Commodore CBM 610

Commodore CBM 610

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

La serie Commodore CBM-II fu una linea di personal computer ad 8 bit prodotti da Commodore Business Machines (CBM) tra il 1982 ed il 1984 come sostituti dei computer della serie Commodore PET. Era offerta in due versioni, una per l’impiego domestico ed una per quello professionale: entrambe erano basate sulla poco diffusa CPU MOS 6509, derivata dalla più conosciuta MOS 6502. I case di questi computer furono progettati dal centro stile Porsche Design.

La serie CBM-II era offerta in due varianti: la serie P per l’utenza domestica (“P” stava per “Personal”) e la serie B per l’utenza affari (“B” stava per “Business”). I computer della serie B erano offerti sia con un monitor monocromatico a fosfori verdi integrato ed una tastiera separata, detti “ad alto profilo” (“hi profile”) per l’altezza del case, sia con la tastiera integrata e senza monitor, detti “a basso profilo” (“lo profile”).

Caratteristica comune ad entrambe le serie era la CPU utilizzata, il MOS 6509, una versione derivata dal MOS 6502 capace di indirizzare fino ad 1 MB di memoria grazie all’uso del bank switching, anche se nessun modello di CBM-II montava più di 256 kB. Il chip sonoro era il MOS 6581 SID del Commodore 64, rispetto al quale presentava delle limitazioni dovute all’utilizzo di un clock più elevato (2 MHz). I computer CBM-II avevano una porta seriale RS232 ed una parallela IEEE-488 (per l’uso con unità a dischi e stampanti), come i precedenti modelli PET. Integrato in ROM era presente il Commodore BASIC in versione 4.0.

La serie P usava uno schermo a 40 colonne, per via dell’utilizzo del chip grafico MOS VIC-II, lo stesso montato sul Commodore 64, ed includeva 2 porte giochi in standard Atari. Il 6509 operava ad una frequenza di 1 MHz a causa dell’utilizzo del VIC-II, che internamente lavorava a 1 MHz.

La serie B usava invece un altro chip grafico, il MOS 6545 CRTC operante a 1,5 MHz, un chip grafico derivato dal Motorola 6845 che forniva un’immagine monocromatica ad 80 colonne, più adatta all’uso con word processor ed altri software per l’ufficio rispetto a quella a 40 colonne offerta dal VIC-II. Molti modelli montavano il Motorola 68B45 o il MOS 6545A1, chip grafici operanti a 2 MHz. Il 6509 della serie B era impostato per operare a 2 MHz di clock.

Era disponibile anche una scheda di espansione che montava un Intel 8088 grazie al quale era possibile utilizzare i sistemi operativi CP/M-86 e MS-DOS 1.25: i CBM-II non erano però compatibili IBM e per i suddetti DOS fu scritto pochissimo software specifico. Tale scheda era poi utilizzabile sono nei computer della serie P con case alto (“hi profile”) per via dei problemi di alimentazione e di spazio all’interno di quelli con case basso (“lo profile”).

A causa della popolarità del Commodore 64, negli Stati Uniti la serie “P” fu cancellata ancor prima di essere ufficialmente presentata così che solo pochi modelli furono venduti in quel Paese. In Europa furono commercializzati come CBM 500 ma non ottennero grandi risultati economici.

source: wikipedia

  1. Nessun commento ancora...
*