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Archivio per la categoria ‘Gallery’

New Donation: Hardital Bang 2082 and Logica Kick Mouse

Materiale donato da un conoscente, grazie.

Oggetti donati:

  • Hardital (Italy) Bang 2082.
    • Scheda di espansione acceleratrice per Amiga 500/2000 con CPU 68020 a 14.3 MHz (synchronous) e opzionale FPU 68882 @ 25 MHz (asynchronous).
  • Logica (Italy) Kick Mouse.
    • Kickstart Switcher 2.0

Commodore VIC Modem Model 1600

30 August 2013 1 commento
Commodore VIC Modem Model 1600

Autopsy:

Il VIC Modem modello 1600 era un modem a 300 baud per Commodore VIC-20 ed era all’epoca uno dei pochi sistemi per accedere alle BBS e ad altri sistemi di informazione dell’era pre-internet, come CompuServe.

Download: Commodore VIC Modem Model 1600 Manual (1619)

Schneider (Amstrad) CPC 664 + Riparazione tastiera.

26 August 2013 1 commento
Schneider (Amstrad) CPC 664

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’Amstrad CPC è una serie di personal computer a 8-bit prodotta dalla Amstrad durante gli anni ottanta e i primi anni novanta. La sigla CPC sta per ‘Colour Personal Computer’, sebbene fosse possibile comprare una versione del computer con la schermo monocromatico a fosfori verdi (GT65/66), mentre il modello standard (CTM640) era dotato di uno schermo a colori. Il primo modello, il CPC 464, fu venduto nel 1984. La macchina fu sviluppata per entrare in competizione con il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum.

L’originale CPC era venduto nelle seguenti configurazioni:

  • CPC 464 – registratore a cassette, 64 kB RAM
  • CPC 472 – registratore a cassette, 72K RAM (anche se gli 8K aggiuntivi non potevano essere utilizzati); prodotto in piccole quantità per il mercato spagnolo per evitare una legge che diceva che tutti i computer con 64KB di RAM o meno dovevano essere tradotti in spagnolo.
  • CPC 664 – disco floppy, 64K RAM. Modello di breve durata, sostituito dal 6128
  • CPC 6128 – disco floppy 3″, 128K RAM

I drive a dischi esterni come il DDI-1/FD-1 furono disponibili per il 464. Un registratore a cassette esterno era disponibile per il 664 ed il 6128. Tutti i modelli da 128K erano compatibili all’indietro con quelli da 64K. Molti giochi e programmi erano progettati per i modelli 464 e 664. Pochi titoli erano riservati ai modelli da 128KB.

Pulizia / Sostituzione di alcuni gommini e ricostruzione delle piazzole deteriorate con una matita a punta tenera:

source: wikipedia cpcwiki.eu

MicroDigital TK-83 – RF (PAL-M) to Composite NTSC

25 August 2013 3 commenti

La modifica per l’uscita video composita del computer Microdigital TK-83 a differenza dello Sinclair ZX81 e’ piu’ semplice.

Non occorre installare il solito transistor con 1 o 2 resistenze / condensatore. Il transistor e’ gia’ installato sulla scheda madre del Microdigital TK-83, dunque basta prelevare il segnale video come viene descritto nella foto.

Vi ricordo che il segnale di uscita sara’ in standard NTSC per il Microdigital TK-83 prodotto in Brasile (PAL-M).

MicroDigital Eletrônica Ltda TK-83 (Sinclair ZX-81 Clone)

MicroDigital TK-83 (Sinclair ZX-81 Clone)

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

La Microdigital Eletrônica Ltda. era un’azienda brasiliana produttrice di computer attiva negli anni ’80. Aveva sede a San Paolo.

La Microdigital Eletrônica fu fondata del 1981 dai fratelli George e Thomas Kovari (le cui iniziali rappresentano la siglia TK impiegata per la linea di home computer prodotta dalla compagnia).[1]. Il primo prodotto presentato fu il TK80 un clone del Sinclair ZX80.

L’azienda raggiunse la sua massima espansione nel 1985 con il lancio del modello TK 90X clone dello ZX Spectrum e del TK-2000 II un personal computer parzialmente compatibile con l’Apple II+. In quegli anni la compagnia impiegava circa 400 dipendenti in 3 stabilimenti di produzione, due a San Paolo ed uno nella zona franca di Manaus.

Il computer TK83 era un clone del Sinclair ZX81 e utilizzava il processore ZILOG Z80A a 3.25 MHz, 2 KB di ram espandibili a 64 KB e 8 KB di ROM con interprete BASIC incluso e una porta joystick. La tastiera era l’esatto clone della tastiera utilizzata nel Sinclair ZX-81 fatta a strati di materiale conduttivo (membrana). L’uscita video era modulata in RF sui canali in VHF (CH3) con caratteri neri su sfondo bianco. La risoluzione massima era di 64 x 44 pixel.

Pur essendo un clone del ZX81, il TK83 non aveva il chip ULA della Ferranti, utilizzato invece nel ZX81 della Sinclair, al posto dell’ula venivano utilizzati una decina di integrati TTL che scaldavano molto dopo pochi minuti di funzionamento.

source: wikipedia

Amstrad (Schneider) CPC 464 (German – Grey Keys) + Riparazione

Amstrad CPC 464 (German - Grey Keys)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’Amstrad CPC è una serie di personal computer a 8-bit prodotta dalla Amstrad durante gli anni ottanta e i primi anni novanta. La sigla CPC sta per ‘Colour Personal Computer’, sebbene fosse possibile comprare una versione del computer con la schermo monocromatico a fosfori verdi (GT65/66), mentre il modello standard (CTM640) era dotato di uno schermo a colori. Il primo modello, il CPC 464, fu venduto nel 1984. La macchina fu sviluppata per entrare in competizione con il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum.

L’originale CPC era venduto nelle seguenti configurazioni:

  • CPC 464 – registratore a cassette, 64 kB RAM
  • CPC 472 – registratore a cassette, 72K RAM (anche se gli 8K aggiuntivi non potevano essere utilizzati); prodotto in piccole quantità per il mercato spagnolo per evitare una legge che diceva che tutti i computer con 64KB di RAM o meno dovevano essere tradotti in spagnolo.
  • CPC 664 – disco floppy, 64K RAM. Modello di breve durata, sostituito dal 6128
  • CPC 6128 – disco floppy 3″, 128K RAM

I drive a dischi esterni come il DDI-1/FD-1 furono disponibili per il 464. Un registratore a cassette esterno era disponibile per il 664 ed il 6128. Tutti i modelli da 128K erano compatibili all’indietro con quelli da 64K. Molti giochi e programmi erano progettati per i modelli 464 e 664. Pochi titoli erano riservati ai modelli da 128KB.

Sostituzione/Adattamento dell’interuttore di accensione per l’Amstrad CPC 464:

source: wikipedia cpcwiki.eu

Commodore Amiga 1000 Keyboard (Italiana)

24 August 2013 2 commenti

Ho deciso di sostituire la mia tastiera dell’Amiga 1000 versione USA con il tasto spazio ingiallito e un foro nella plastica causato da un’errato montaggio con una tastiera Amiga 1000 versione Italiana esteticamente perfetta e funzionante.

RETRO Innovations (JIM Brain) – 6540 Rom Adapter & Short IEC Cable

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

Vtech Genius IQ 128

23 August 2013 3 commenti
Vtech Genius IQ 128

Autopsy:

Il Genius PC è un home computer della VTech venduto fine anni 90 ed è uno degli ultimi microcomputer prodotti.

Questo computer puo’ avere un nome diverso in alcuni stati dove viene venduto, rendendo ancora più difficile trovare informazioni riguardanti questo home computer.

  • Francia : VTech Genius PC
  • Germania : VTech Genius IQ 128 and VTech TV 512
  • UK : VTech IT Unlimited
  • USA : VTech Precomputer Unlimited

Hardware:

  • Motorola MC68EC000, 16-bit external databus, 32MHz
  • 256K of RAM
  • 2M of ROM – Sharp LH537NWN mask ROM
  • Mass storage : 128KB flash memory – AM29F010
  • Cartridge port

Downlod: VTECH Unlimited Manual (1551)

Hardware Video Review:

source: pulkomandy.tk/projects/avrstuff/wiki/geniuspc

New Donation: Microsoft Xbox (chipped) + RGB + Compatible Joypad

New Donation - Microsoft Xbox (chipped) + RGB + Compatible Joypad
Ringrazio il mio caro amico per la Donazione della console Microsoft Xbox (chipped) + Cavo Video e un Joypad compatibile.

Apple Monitor // (A2M2010P)

14 August 2013 2 commenti
Apple Monitor II (front)

Autopsy:

Ho rimosso il principale condensatore di filtro da 0.47μF 250v (RIFA), evitando cosi’ che possa esplodere.

testo tratto e tradotto dalla homepage di Wikipedia:

L’Apple Monitor // era un Monitor CRT monocromatico da 12 pollici prodotto da Samsung per Apple Computer. L’Apple Monitor // ha un telaio verticale orientabile, questo permetteva all’utente di regolare l’angolo di visualizzazione verso l’alto o verso il basso. L’Apple Monitor è stato progettato per l’Apple II+ (Europlus), ma è stato anche ampiamente utilizzato in tutta la linea di prodotti Apple II (Apple IIe).

Download:

source: wikipedia

Restoration and Repair of a Sinclair Spectrum 128k +2A Arabic Version

11 August 2013 4 commenti
Sinclair Spectrum 128k +2A (Black) Arabic Version

Autopsy:

Questa e’ la traduzione del boot screen scritto in Arabo:

© 1987, 1988 Sinclair of Egypt
presented by Matsico Corp, an authorized dealer of Sinclair & Amstrad in Egypt
prepared by Dr. Nabil Nazmi
(Version 3)

Il computer è arrivato in condizioni pietose. L’interno del computer e la tastiera erano pieni di sabbia e sporcizia.

Restauro e Riparazione che sono stati fatti:

  • Sostituzione del case superiore con una nuovo.
  • Sostituzione del case inferiore con uno nuovo, poi sostituito nuovamente con la versione precedente per mantenere l’aspetto originale. (il foro per l’interruttore e’ di serie nella versione Araba)
  • Sostituito il registratore.
  • Sostituita la scheda madre con una nuova ISSUE 2 al posto della ISSUE 1 (non era conveniente la riparazione della vecchia scheda madre)
  • Pulizia di tutti i tasti e le membrana.
  • Sostituite tutte le molle arrugginite della tastiera.
  • Pulizia generale.
  • Spostata la modifica ROM/EPROM sulla nuova scheda madre.
  • Sostituito l’interruttore originale con uno nuovo, poi sostituito di nuovo con quello vecchio per mantenere l’aspetto originale.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Sinclair ZX Spectrum, prodotto a partire dal 1982 dall’azienda inglese Sinclair Research Ltd di Clive Sinclair, è un microcomputer a 8 bit basato sul microprocessore Z80A, originariamente dotato di 16 kB di ROM contenenti il linguaggio BASIC, di 16 kB di RAM espandibili a 48 kB e di una caratteristica tastiera in lattice con 40 tasti multifunzione.

In Europa è stato il principale antagonista del Commodore 64 e conquistò una discreta fetta di mercato grazie al prezzo di listino più abbordabile. Le tante soluzioni costruttive adottate per contenere i costi spinsero alcuni recensori dell’epoca a classificarlo come “il computer con il miglior rapporto prezzo-prestazioni”. Le piccole dimensioni, la velocità di calcolo e il prezzo relativamente basso lo resero popolare negli anni ottanta in tutto il mondo, tanto che se ne ebbero versioni clonate e praticamente uguali in estetica ma con nomi diversi, come l’Inves Spectrum in Spagna, il Moscow e poi il Baltic in Russia. Lo Spectrum fu anche distribuito negli USA con il marchio Timex, in una inusuale livrea chiara, con il nome Timex Sinclair 2068.

L’interprete BASIC venne fortemente personalizzato dalla Sinclair per compensare i limiti della tastiera e per sfruttare al massimo le caratteristiche grafiche e sonore della macchina.

Furono prodotte varie versioni dello Spectrum: oltre alle prime a 16 e a 48 kB, possiamo ricordare quella con una tastiera migliorata (a membrana ma con i tasti in plastica rigida) derivata da quella del Sinclair QL (Spectrum +) e le ultime, dopo l’acquisizione del progetto da parte dell’Amstrad con BASIC esteso, 128 kB di RAM ed il registratore a cassette o il floppy incorporato (Spectrum +2 e Spectrum +3).

source: wikipedia

Indesit T12 SI – 762 (1976) TV Bianco e Nero anni 70′s

9 August 2013 1 commento
Indesit T12 (1976)

Autopsy:

Il Telvisore INDESIT T12 Matricola 762 del 1976 e’ un TV a Tubo Catodico in Bianco e Nero da 12″ con la possibilita di preselezione e sintonizzazione di 6 programmi con i classici potenziometri. Può essere alimentato oltre che a 220 volt anche con una sorgente a 12 volt tramite la presa speciale posta sul lato posteriore. (vedi foto)

INDESIT è stata un’azienda italiana produttrice di elettrodomestici e di elettronica e fu fondata nel 1953 a Torino con la denominazione Spirea, da tre soci: Armando Campioni, Adelchi Candellero e Filippo Gatta. La società si trasferì qualche anno dopo a Rivalta di Torino, e cambiò denominazione altre tre volte fino al 1961, quando assunse la ragione sociale definitiva e nacque il marchio Indesit.

Trasmissione Video fatta con trasmettitore UHF CH 36.

Personal Computer IBM 5160 with Octek VGA and ADLib

VGA ISA 8/16 BIT and ADLib ISA 8 BIT

Ho aggiornato il mio Personal Computer IBM 5160 aggiungendo una scheda Audio (adlib) su bus ISA 8 bit e una Scheda Video VGA 8/16 bit ISA della Octek.

Video dei test eseguiti:

Prosegui la lettura…

Personal Computer IBM 5160 & Monitor IBM 5151

7 August 2013 1 commento
Personal Computer IBM 5160 & Monitor IBM 5151

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’IBM Personal Computer XT[1] (abbreviazioni comuni: “IBM PC XT”, “IBM XT”, “PC XT”, “XT”) o IBM 5160[2] è un personal computer dell’IBM, successore dell’IBM Personal Computer e predecessore dell’IBM Personal Computer AT.

Presentato l’8 marzo 1983 e commercializzato dal 1983 al 1987, l’IBM XT è stato uno dei primi personal computer ad essere dotato di un hard disk di serie. Essenzialmente è basato sulla stessa architettura del modello precedente: il bus a 16 bit sarà utilizzato pienamente solo a partire dall’IBM Personal Computer AT con gli slot ISA a 16 bit. Il sistema era progettato per l’uso in ambito commerciale, mentre in ambito casalingo IBM aveva lanciato, nel medesimo anno, il PCjr.

Un ulteriore modello, chiamato 3270 PC, dotato di hardware aggiuntivo che permetteva l’emulazione di un terminale IBM 3270, venne presentato nell’ottobre dello stesso anno.

L’XT originale era dotato di 128 kB di RAM, un drive per floppy disk da 360 kB e 5 1/4″, un hard disk da 10 MB, una porta seriale, otto slot ISA a 8 bit e un processore Intel 8088 a 4.77 MHz. Il sistema operativo era il PC-DOS 2.0. La presenza di otto slot era un miglioramento dei precedenti cinque slot, ma in realtà tre slot erano coperti dal controller del floppy disk drive, dal controller dell’hard disk e dal controller della seriale. Il modello successivo fu dotato di 256 kB di memoria e il modello che lo seguì venne fornito di 640 kB di RAM e di un hard disk di 20 MB.

Il modello originale dell’XT era inizialmente fornito con l’hard disk di serie, anche se nel 1985 venne realizzata una versione senza hard disk dato che allora era un componente molto costoso.

Come il PC originale, l’XT veniva fornito di un interprete BASIC nella ROM. Dato che l’interprete era progettato per funzionare con le audiocassette (il lettore non era disponibile per XT) l’unico modo di attivare l’interprete era disconnettere l’hard disk, e utilizzare un programma fornito su floppy disk che chiamava l’interprete tramite una chiamata di debug del BIOS. La tastiera del PC originale e dell’XT non sono compatibili con il PC AT dato che utilizza un proprio codice di gestione dei tasti.

source: wikipedia