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Archivio per la categoria ‘Apple clone’

Riparazione Apple IIe STK Asic Clone (Orange)

25 April 2014 3 commenti

Riparazione Apple IIe STK Asic Clone (Maybe Orange.

Difetto:

  • Corto circuito su tutte le tensioni.
  • Schermo nero o caratteri confusi.   

Componenti sostituiti:

  • 10 x Condensatori al Tantalio da 4.7uf (rimpiazzati con dei Condensatori Elettrolitici)
  • 3 x RAM OKI M3764A-15 in corto circuito.
  • 1 x ROM 1 (EPROM 27128)

Note:

Devo ringraziare immensamente il mio amico Alessandro Polito per avermi fornito l’immagine della ROM 1 per l’Orange (Apple IIe Asic Clone)

Download:

Vtech Laser 128 Personal Computer (Apple II Clone)

28 December 2012 Nessun commento
Vtech Laser 128 Personal Computer

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Laser 128 è un home computer a 8 bit prodotto dalla VTech nel 1984. È un clone della serie di computer Apple II. Il case è un unico blocco che contiene al suo interno anche un floppy disk drive nel formato 5¼ pollici.

Dotato di 128 kB di memoria RAM e del linguaggio Applesoft BASIC, il Laser 128 veniva offerto ad un prezzo di 700 Dollari. Quando Apple rilasciò il modello Apple IIc Plus, VTech rispose con i modelli Laser 128EX e Laser EX2.

Download:

Game loading:

source: wikipedia

ComputerTechnik SK-747 / IBS Space 84 (Apple II Clone)

ComputerTechnik SK-747 (Apple II Clone)

Autopsy:

Questo computer della Apple e’ un clone dell’Apple II costruito dalla Computertechnik (SK-747 IBS Space 84) intorno fine degli anni ’70. Questo computer ricorda a tutti gli effetti l’originale in ogni sua piccola parte.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’Apple II (a volte scritto anche Apple ][ o Apple //) è uno dei primi personal computer di successo prodotti su scala industriale. È stato presentato il 16 aprile 1977 alla Fiera del computer della West Coast di San Francisco negli Stati Uniti ed è stato messo in commercio il 6 giugno 1977; il modello più longevo è l’Apple IIe, prodotto fra il 1983 e il 1993.

Nel 1976 i due fondatori di Apple Computer, Steve Jobs e Steve Wozniak, avevano già costruito nel loro garage l’Apple I, un microcomputer che però poteva essere appetibile solo ad un pubblico di appassionati di elettronica. Jobs desiderava rendere l’informatica accessibile a tutti quindi, rielaborando il progetto dell’Apple I, i due misero tutta l’elettronica in una scatola di plastica beige dotata di monitor e tastiera dando forma al personal computer che utilizziamo ancora oggi.

L’Apple II è dotato di un microprocessore MOS 6502 funzionante alla frequenza di 1 MHz. La memoria RAM ammonta a 4 kB, espandibili fino a 48 kB. Possiede 8 alloggiamenti di espansione, un BASIC (senza virgola mobile) su ROM da 12 kB, un monitor monocromatico o a colori (risoluzione massima 280 × 192 pixel a 6 colori o in modalità testo 40 × 80 a 15 colori) e, come unità dati, un registratore a cassette o uno o due drive per floppy disk da 5″1/4. Successivamente la Apple produrrà il suo primo hard disk: il ProFile da 5 MB (al costo di circa tremila dollari).

L’Apple II è interfacciabile con stampanti (una, chiamata “Silentype”, è prodotta direttamente dalla Apple ed è di tipo a carta termica a rullo), modem e, mediante un’apposita scheda dotata di microprocessore Z80, può utilizzare il sistema operativo CP/M.

source: wikipedia