(English) Multiface 128 by Romantic Robot UK Ltd for Sinclair ZX Spectrum
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
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L’Opus Discovery 1 è un interfaccia per lo ZX Spectrum che include 1 o 2 unità Floppy Disk da 250K, un’uscita video Monocromatica, una Porta joystick e una porta Parallel. Il Connettore Periferiche dello spectrum e’ passante e puo’ essere utilizzato per altre interfacce
Gallery:
Opus Discovery 1 + ZX Spectrum 48k versione Fatina Turchina :D
Download:
source: worldofspectrum.org
Il Commodore 2031 ed il Commodore 4031 sono unità dotate di singolo drive per floppy disk da 5¼” progettati per l’utilizzo con i computer Commodore a 8-bit.
Adottano un case largo simile a quello degli hard disk della serie 9060/9090 e l’interfaccia IEEE-488 usata nei computer della serie Commodore PET/CBM. Essenzialmente entrambi i modelli sono la versione a singolo disco del Commodore 4040. Il commodore Commodore 2031LP era funzionalmente identico al 2031, ma usava il case a basso profilo del Commodore 1541
Questi modelli usano supporti a singola densità e singola faccia con un formato dei dati simile a quello usato dal Commodore 1541. Una piccola differenza nel data marker indica quale modello ha formattato il disco. La formattazione a basso livello è abbastanza simile da permettere la lettura tra i differenti modelli, ma abbastanza diversa perché una modello di una serie non possa scrivere su dischi scritti con un modello di serie differente.
Gallery:
Confronto Commodore Floppy Drive 2031 (Low Profile) & 2031 (High Profile):
Fix the Commodore Floppy Drive 2031 (High Profile)
Rimosso il condensatore di filtro RIFA all’interno del connettore di alimentazione.
Download: Commodore Floppy Drive 2031LP/HP Rom (1139)
source: wikipedia
Il Commodore 2031 ed il Commodore 4031 sono unità dotate di singolo drive per floppy disk da 5¼” progettati per l’utilizzo con i computer Commodore a 8-bit.
Adottano un case largo simile a quello degli hard disk della serie 9060/9090 e l’interfaccia IEEE-488 usata nei computer della serie Commodore PET/CBM. Essenzialmente entrambi i modelli sono la versione a singolo disco del Commodore 4040. Il commodore Commodore 2031LP era funzionalmente identico al 2031, ma usava il case a basso profilo del Commodore 1541
Questi modelli usano supporti a singola densità e singola faccia con un formato dei dati simile a quello usato dal Commodore 1541. Una piccola differenza nel data marker indica quale modello ha formattato il disco. La formattazione a basso livello è abbastanza simile da permettere la lettura tra i differenti modelli, ma abbastanza diversa perché una modello di una serie non possa scrivere su dischi scritti con un modello di serie differente.
Gallery:
Riparazione/Restauro Commodore Floppy Drive 2031LP
Difetti:
Riparazione/Restauro:
Note:
La programmazione dell’Eprom MCM 68766 e’ stata fatta con il programmatore Promenade distrubuito da Jason-Ranheim Co. per Commodore 64.
Gallery della Riparazione/Restauro:
Download: Commodore Floppy Drive 2031LP/HP Rom (1139)
source: wikipedia
Il Computer Asem AM 100 non e’ altro che un clone dell’Apple II+ (Apple // Plus). Questo computer veniva prodotto e assemblato dalla ASEM S.p.A. di Artegna (UD) / Italia.
L’AM 100 e’ totalmente compatibile con tutto il software disponibile per L’Apple II e II+. Ho testato personalmente molti programmi e non ho mai riscontrato
nessun problema di compatibilita’.
Sfortunatamente questo computer e’ arrivato guasto ma la riparazione e’ stata piu’ semplice del previsto, grazie anche che gli integrati di questo computer sono tutti
muniti di zoccoli.
Lavori che sono stati fatti:
Tutti questi lavori sono documentati con delle foto che potete trovare di seguito.
Gallery repairs:
Under the cover gallery:
Final photos:
Un’interessante scoperta:
All’interno del lettore floppy (Apple clone) ho trovato la stessa meccanica (Mistumi / Newtronics) del Commodore Floppy 1541. Guarda le prime tre immagini della galleria: Under the Cover.
Download: ASEM AM 100 full Eprom Dump (1149)
La tastiera della DK’tronics per il Sinclair ZX Spectrum è molto robusta e costruita in materiale ABS di colore nero. La tastiera ha una serie di tasti alfanumerici grigi sulla sinistra e un tastierino numerico rosso 3×4 sulla destra.
L’installazione della scheda madre del Sinclair Spectrum all’interno della tastiera e’ molto semplice, bisogna fissare solo 4 viti e due flat della tastiera negli appositi connettori. I tasti hanno una sensazione piacevole al tatto, la pressione della molla non e troppo morbida ma neanche dura e le etichette adesive trasparenti sono facili da leggere.
Gallery:
source: worldofspectrum.org
Il Bruc 100 è uno dei pochi home computer progettati e realizzati in Italia.
In produzione dal 1987 era destinato ai partecipanti dei corsi di informatica realizzati dalla Scuola 2f, che tale scopo aveva creato la Frael (Franchi Elettronica) per realizzare un prodotto specifico.
Il computer era infatti personalizzato proprio per questo scopo attraverso l’inserimento nella ROM di programmi che servivano per il corso.
Insieme al computer i partecipanti ai corsi della Scuola 2f ricevevano una serie di audiocassette con i software didattici ed i relativi fascicoli.
La macchina era essenzialmente un computer MSX, ispirato ai primi computer della Spectravideo, ma non era pubblicizzato come compatibile con tale sistema.
Le principali caratteristiche della macchina sono:
Come in tutti gli home computer dell’epoca la memoria di massa era costituita da un registratore a cassette. All’accensione la macchina mostra una animazione grafica di un atomo, simbolo della Frael, e quindi richiede all’utente di scegliere tra il corso (che veniva caricato da cassetta) ed il BASIC, denominato “MCL extended basic”.
Gallery:
Sostituzione spina di alimentazione non polarizzata C7/C8:
source: computerhistory.it msx.org
Il Commodore 1540 (detto anche come VIC-1540) era il drive per il Commodore VIC-20. Supporta dischi floppy da 5¼” a singola faccia. La faccia poteva occupare al massimo 170KB di dati, utilizzando la tecnologia GCR della Commodore.
A causa del basso prezzo del VIC-20 e del 1540, questa era la prima combinazione computer-drive ad essere venduta nel mercato americano ad un prezzo inferiore ai 1000 dollari. Il 1540 era una periferica intelligente: aveva un proprio processore MOS Technology 6502 (come quello del VIC-20) e il Commodore DOS nella ROM.
A causa di un conflitto del timing con il chip video del C64, il drive era inutilizzabile con quest’ultimo. Il 1541 era identico al 1540 ma con una ROM che permetteva di funzionare con il C64 rallentando leggermente la velocità del drive. Era comunque possibile trasformare il 1541 in uno 1540 con il comando OPEN 15,8,15, “UI-” : CLOSE 15 per poter essere utilizzato sul VIC-20.
Il 1540 è relativamente raro perché il C64 fu venduto a breve, così fu messo fuori produzione.
Gallery:
source: wikipedia
Il Coleco Adam è un Home Computer / Console da gioco che e’ stato comercializzato nel 1983 dalla Coleco, produttore americano di giocattoli. E’ stato un pessimo tentativo di rimpiazzare la famosa e molto venduta console ColecoVision. Il Coleco Adam non ebbe molto successo e la distrubuzione fini’ per chiudere precocemente nel 1985.
Il Coleco Adam fu’ annunciato durante il CES (Summer Consumer Electronics Show) nel Giugno 1983, la Coleco predisse di vendere circa 500.000 pezzi durante il periodo natalizio del 1983, ma cosi’ non fu’. Dal momento dell’introduzione del computer sul mercato al momento della sua ufficiale distribuzione, il prezzo aumento’ da 525 US$ a 725 US$ e questo fu’ solo uno dei tanti problemi che frenarono le vendite di questo sfortunato Home Computer/Console.
Gallery:
Gallery (Pulizia della Tastiera):
Gallery (La grande scatola e l’elettronica dell’Adam):
Adam ColecoVision Video (Daisy-wheel Printer Test / Tape Loading / Game Cartridge):
source: wikipedia
La Multitech fa uscire un prodotto che, se non si può definire “anomalo” in senso stretto, possiede però una sua filosofia ben precisa e diversa dai calcolatori personali concorrenti. L’idea di fondo è quella di costruire un sistema valido sia sul profilo didattico che di quello dell’uso più serioso, ecco quindi la compatibilità a livello di sorgenti con il più blasonato Apple II, ma dal costo iniziale contenuto.
Parliamo di costo iniziale perché in effetti si risparmia solo sull’unità centrale, mentre quando si cominciano ad aggiungere le indispensabili periferiche come il monitor, il floppy disk e la stampante, la convenienza scende proporzionalmente.
Possiamo dire che il MPF-II (questa la sigla del prodotto) rappresenta un’evoluzione delle schede educative a microprocessore presentando inizialmente una connotazione di tipo “non professionale” ma permettendo la crescita del sistema con l’aggiunta delle periferiche più diffuse: stampanti, floppy disk drive, etc…
La pubblicità del prodotto sfrutta questo lato “espansivo” per mostrare una serie davvero notevole di accessori che possono essere acquistati a corredo. Un altro campo dove il sistema cerca di distinguersi è quello della trasportabilità, enfatizzato dalla disponibilità di una tracolla appositamente studiata per contenere l’intera collezione di scatoline che, una volta assemblate, costituiscono di fatto il calcolatore.
L’unità centrale, in plastica grigia e formata da due gusci perfettamente uguali, ha più o meno le dimensioni di un libro di media grandezza: più o meno come un foglio A4 e spesso un paio di centimetri, ospita la tastiera formata da 49 tasti di gomma bianca e, sempre sulla parte superiore, una griglia di feritoie in corrispondenza dell’altoparlante interno. Sul frontale il simbolo grafico “mascotte” del sistema: si tratta di tre esagoni colorati in blu, verde e rosso, a ricordare le caratteristiche “colorate” dell’uscita video.
Le piastrine frontale e retro sono di metallo; il sistema visto di fronte mostra una sagomatura della scatola che richiama l’esagonalità del simbolo adottato dalla casa costruttrice, simbolo che si ritrova su uno dei tasti della tastiera esterna ma che non ha associata alcuna funzione. Un led di accensione di colore rosso è visibile accanto alla scritta “Micro-Professor MPF-II” posta immediatamente a ridosso della griglia dell’altoparlante.
La dotazione del sistema comprende due manuali: uno per il Basic e una generica User Guide e ovviamente l’alimentatore che, essendo esterno, non obbliga la piastra madre ad un dissipamento aggiuntivo di calore. Contrariamente alla maggior parte dei sistemi home, il MPF-II ha le uscite sia sul retro che sul lato sinistro dell’unità.
Sul retro il connettore di alimentazione, l’uscita TV, le uscite IN/OUT per il registratore a cassette e un’uscita per il monitor. Sulla sinistra tre connettori: il più grande per l’espansione floppy disk o comunque qualche altra cartridge, gli altri due per la stampante (centronics) e il joystick o la tastiera esterna (l’uno esclude l’altra).
Technical information:
Multitech Micro-Professor MPF-II – PapaTudo (Pacman Clone) by Microsoft:
Gallery:
Powersupply Pinout:
Multitech Micro-Professor MPF-II Loading TK-2000 Game:
source: wikipedia mpf-ii.blogspot.it TK-2000 games download vincenzoscarpa.it
Atari The Educator
La confezione comprende:
Download: Atari Educator Owners Guide (1693)
Atari 1025 80-Column Printer
Caratteristiche tecniche della stampante:
Atari 1030 Modem
Il nuovo Modem Atari 1030 è stato introdotto subito dopo l’uscita della nuova gamma di computer Atari XL. Il modem supportava nativamente la connessione tramite SIO, ovvero non aveva bisogno dell’interfaccia Atari 850 per potersi interfacciare con il computer.
Gallery:
source: atarimuseum.com
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Ringrazio Andrea C. di Trieste per questa donazione.
Il Sharp PC-1360 è un piccolo computer tascabile (Pocket Computer) prodotto dalla Sharp e può anche essere considerato come un calcolatore elettronico tascabile.
Il PC-1360 è stato introdotto nel 1987 ed è stato utilizzato da ingegneri e programmatori grazie alla semplicita’ di programmazione e alle decenti capacità grafiche. Il pocket computer oltre essere stato il modello di punta della Sharp dispone di un display LCD a quattro linee una CPU SC61860 e due slot di espansione RAM.
Gallery:
source: computinghistory.org.uk
Ringrazio Paolo Cognetti per la donazione.
Si tratta di un clone del Pong a colori della Irradio. Costruito interamente in plastica e aloggia al suo esterno una cartuccia contentente le dieci varianti del gioco pong.
Gallery:
Ho eseguito la riparazione del Sharp Twin Famicom AN-500R per un caro amico.
Riparazione Sharp Twin Famicom AN-500R.
Difetti:
Fix:
Il microfono viene mixato assieme al segnale audio in uscita, se i contatti dello slider del volume sono sporchi causa un rumore di sottofondo (gracchiante) che disturba l’audio del gioco.
Gallery:
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