Archivio

Archivio per la categoria ‘Amstrad family’

Amstrad CPC 464 French + Monitor GT65 + vari Accessori

15 August 2009 2 commenti
Amstrad CPC 464 French Version with GT65 Monitor

Autopsy:

da Wikipedia:

L’Amstrad CPC è una serie di personal computer a 8-bit prodotta dalla Amstrad durante gli anni ottanta e i primi anni novanta. La sigla CPC sta per ‘Colour Personal Computer’, sebbene fosse possibile comprare una versione del computer con la schermo monocromatico a fosfori verdi (GT65/66), mentre il modello standard (CTM640) era dotato di uno schermo a colori.

Il primo modello, il CPC 464, fu venduto nel 1984. La macchina fu sviluppata per entrare in competizione con il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum. All’inizio Amstrad pubblicizzò CPC come il successore migliorato del Spectrum ZX e del Commodore 64.

Confrontato con un C64 o uno Spectrum ZX, l’Amstrad CPC era fornito con un proprio monitor, un lettore di cassette o floppy integrato. A causa della sua entrata ritardata nel mercato europeo degli 8 bit, la serie CPC non raggiunse mai gli stessi volumi di vendita dello Spectrum o del Commodore 64.

source: wikipedia

Sinclair (Amstrad) ZX Spectrum +3 con Floppy disk / RGB / DivIDE

ZX Spectrum +3 / Floppy / Joystick SJS 1 / PowerSupply

Autopsy:

da museo-computer.it:

Lo Spectrum +3 e’ stato l’ultimo, nonche’ il piu’ evoluto della famiglia Spectrum. Arrivato troppo tardi, ad un prezzo troppo elevato e, soprattutto, con un drive non standard questo Spectrum ha fatto veramente fatica ad imporsi sul mercato.

Un vero peccato perche’, smontandolo, si nota quanto pesante sia stato il lavoro Amstrad sull’architettura Spectrum: nuova ROM, nuovi integrati e scheda completamente ridisegnata. La cosa piu’ folle in assoluto e’ sicuramente rappresentata dal floppy da 3″ integrato.

source: museo-computer divide homepage divide forum

Amstrad CPC 464 Plus (Risolti i problemi con la Tastiera)

Amstrad CPC 464 Plus

Autopsy:

da museo-computer.it:

Amstrad, nel 1990, cerco’ disperatamente di combattere i nuovi computer dotati tutti di processori a 16 bit come il Commodore Amiga o l’Atari ST. Lo fece cercando di migliorare i suoi computer a 8 bit con nuove funzionalita’, che pero’ alla fine non furono abbastanza. Sul mercato uscirono cosi’ il 464plus ed il 6128plus. Il primo era dotato di un registratore audio come memoria di massa, il secondo del floppy disc da 3″ pollici.

Entrambi i prodotti non ebbero i risultati sperati: il mondo dei computer era scosso dalla potenza dei nuovi processori e non c’era nulla che li potesse ostacolarli, soprattutto se i prodotti in questione non avevano caratteristiche comparabili.
Il CPC 464plus ha un design abbastanza curato, compatto e dotato di tutte le porte di i/o necessarie. Come tradizione l’alimentatore e’ inserito all’interno del monitor, rendendo cosi’ il binomio inscindibile ed il prezzo di acquisto troppo elevato.

source: museo-computer.it