Some Coleco Vision Games Cartridges

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- Mouse Trap by Exidy.
- Zaxxon by Sega.
- Carnival by Sega.
- Lady Bug by Universal.
- Donkey Kong by Nintendo.
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source: wikipedia
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testo tratto dalla homepage di Intellivision World:
Nel 1982 Mattel introduce Intellivoice, un modulo aggiuntivo per la sintesi vocale, in grado di arricchire i giochi appositamente disegnati con parlato estremamente realistico.
Basato sul chip General Instrument SP-0256 Orator, il modulo è dotato di 16K ROM in cui vengono immagazzinati sia i dati vocali (RESROM: Resident ROM) e le istruzioni (il programma).
Il modulo si inserisce nello slot per le cartucce, che vengono inserite a cascata nello slot alla destra di Intellivoice. Le frasi residenti e le voci per il primo gioco, Space Spartans, vengono registrate e digitalizzate al Voice Lab General Instrument di New York.
source: intellivisionworld.com
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Il Philips CM-8833 è un ottimo monitor RGB 14″ lowscan (15.6Khz – 50/60Hz), ideale quindi per visualizzare le risoluzioni di Amiga/Atari e Consoles di vecchia generazione. Anche il Commodore 1084S non era altro che il mitico Philips brandizzato dalla Commodore.
Download: Philips CM8833 Service Manual (2391)
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testo tratto dalla homepage di Commodore80:
Ed ecco uno dei capolavori ludico-educativi simbolo degli anni ’80: Il Grillo Parlante. Concepito dalla Texas Instruments nel 1979 per gli Stati Uniti con il nome di “Speak &Spell”, sbarca in Italia nel 1984 grazie alla Clementoni dove ottiene subito un grande successo.
Composto da una scocca ultra resistente (a prova di bambino molesto) da una tastiera e da un display a led luminosi, questo giocattolo nasce con lo scopo di insegnare a leggere e scrivere. Quello che oggi chiameremmo volgarmente “tutor” altro non era che una voce sintetizzata che pronunciava lettere e parole guidando il piccolo fruitore all’utilizzo.
Nella parte alta della tastiera c’erano le varie modalità di gioco: “indovina” in cui doveva essere indovinata una parola nascosta tra le lettere della tastiera, “codice” con cui, una volta inserita una parola, il Grillo la modificava sostituendo le lettere in modo da formare parole in codice, “alfabeto” in cui veniva scritta una lettera per volta che il Grillo pronunciava e “ripeti” modalità nella quale il Grillo faceva ripetere al bambino una sequenza di parole.
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testo tratto da Wikipedia:
Il termine Videopac indica la versione europea della console Magnavox Odyssey². Venne commercializzata nel 1978 in Europa dalla Philips e, come la versione americana, dovette contrastare il successo delle nuove console a cartucce come il Fairchild Channel F e l’Atari 2600.
Il Videopac vantava caratteristiche tecniche superiori all’Atari 2600, ma non bastarono per fargli detenere la leadership del mercato. Basato su un microprocessore Intel 8048 a 1,78 Mhz era capace di visualizzare 4 oppure 12 sprite monocromatici attingendo da una palette di 64 colori. Il sonoro era frutto di un chip alquanto primitivo che consentiva la riproduzione di una voce con 9 toni e la gestione del rumore bianco.
Il modello di base, nonché il più economico, fu il G7000, caratterizzato dalla presenza di joystick classici – dotati di un solo tasto e predisposti per la calibrazione automatica in 8 direzioni – e una tastiera alfanumerica a membrana che consentiva operazioni quali l’inserimento di nomi nella tabella dei record.
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testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
L’Amstrad non fece scomparire lo Spectrum per favorire la sua linea di macchine CPC, anzi lanciò lo ZX Spectrum 128K +2. Dotato di 128Kb di RAM e di una tastiera migliorata, la nuova macchina presentava tre caratteristiche derivate dagli Amstrad CPC 464 e 4128: un registratore a cassette incorporato, una interfaccia joystick “non standard” e soprattutto un chip audio.
Così facendo continuò a detenere un altro livello di vendite nella fascia bassa del mercato, e le software house ne approfittarono per inserire delle colonne sonore nei loro titoli più recenti (cosa altrimenti impossibile nei giochi per Speccy, anche se era necessario possedere un +2 oppure un +3 per sentire le musiche eseguite durante lo svolgimento del gioco).
source: wikipedia
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Il software per Commodore VIC-20 venivano distribuiti su diversi formati: cassetta, cartuccia e listati basic. Nelle foto potete vedere alcune famose Cartucce per VIC-20, tenute in ottimo stato e perfettamente funzionanti.
source: wikipedia
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Il software per Commodore VIC-20 venivano distribuiti su diversi formati: cassetta, cartuccia e listati basic. Nelle foto potete vedere alcune famose Cartucce per VIC-20, tenute in ottimo stato e perfettamente funzionanti.
source: wikipedia
Qui lo Schema del Sound fix. (pdf)
dalla homepage di Cristian Secară:
La prima versione dello ZX Spectrum +3 (Issue 1) ha un grave errore di progettazione, l’uscita audio risulta completamente distorta.
source: secarica.ro ay8912 Demos
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Primo Sinclair prodotto dalla Amstrad, dopo l’acqisto della Sinclair Research Ltd.
da Wikipedia:
L’Amstrad non fece scomparire lo Spectrum per favorire la sua linea di macchine CPC, anzi lanciò lo ZX Spectrum 128K +2. Dotato di 128Kb di RAM e di una tastiera migliorata, la nuova macchina presentava tre caratteristiche derivate dagli Amstrad CPC 464 e 4128: un registratore a cassette incorporato, una interfaccia joystick “non standard” e soprattutto un chip audio.
Così facendo continuò a detenere un altro livello di vendite nella fascia bassa del mercato, e le software house ne approfittarono per inserire delle colonne sonore nei loro titoli più recenti (cosa altrimenti impossibile nei giochi per Speccy, anche se era necessario possedere un +2 oppure un +3 per sentire le musiche eseguite durante lo svolgimento del gioco).
source: wikipedia
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Nell’ultima foto potete osservare due diverse interfacce Divide, quella di Sinistra con lo stampato di colore verde e’ l’originale acquistata dalla Homepage ufficiale di Divide, mentre l’interfaccia di Destra con lo stampato di colore Rosso e’ un “clone” acquistato da Ebay.
Entrambi funzionavano bene, ma l’interfaccia “clone” ha smesso di funzionare senza ragione dopo 2 settimane di utilizzo, si era rotto il chip RAM 62256. Posso anche aggiungere che l’interfaccia Divide “clone” monta delle resistenze con valori differenti, cosa alquanto strana…
A questo indirizzo potete trovare lo schema lato saldature dell’interfaccia DivIDE 57c. (Grazie a Valesoft)
Descrizione interfaccia:
L’interfaccia Divide per ZX Spectrum e’ un adattarore IDE formato ATA (compatibile con Harddisk/Lettori crom/CF) dove potrai mettere la tua collezione di software in formato TAP/TXZ/Z80 per essere poi caricati ed eseguiti tramite un comodo e semplice menu’.
Caratteristiche:
Autopsy:
da Wikipedia:
L’Amstrad CPC è una serie di personal computer a 8-bit prodotta dalla Amstrad durante gli anni ottanta e i primi anni novanta. La sigla CPC sta per ‘Colour Personal Computer’, sebbene fosse possibile comprare una versione del computer con la schermo monocromatico a fosfori verdi (GT65/66), mentre il modello standard (CTM640) era dotato di uno schermo a colori.
Il primo modello, il CPC 464, fu venduto nel 1984. La macchina fu sviluppata per entrare in competizione con il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum. All’inizio Amstrad pubblicizzò CPC come il successore migliorato del Spectrum ZX e del Commodore 64.
Confrontato con un C64 o uno Spectrum ZX, l’Amstrad CPC era fornito con un proprio monitor, un lettore di cassette o floppy integrato. A causa della sua entrata ritardata nel mercato europeo degli 8 bit, la serie CPC non raggiunse mai gli stessi volumi di vendita dello Spectrum o del Commodore 64.
source: wikipedia
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