Autopsy:
Ho acquistato un mese fa’ dal sito AtariMax una Cartuccia per Atari con una flashrom da 8Mbit, purtroppo per un errore sull’etichetta della cartuccia c’era scritto 8Mbit ma in verita’ era la cartuccia da 1Mbit.
Steven J.Tucker di AtariMax mi ha spedito gratuitamente la cartuccia da 8Mbit.
Grazie Steven.
source: atarimax.com
Autopsy:
La cartuccia Atarimax Maxflash Multi Cartridges e’ una cartuccia programmabile con Memoria Flash.
La cartuccia puo’ essere programmata attaverso il suo programmatore USB Esterno (venduto separatamente) oppure utilizzando un programma che gira nativo su Atari che scrive nella cartuccia senza bisogno di programmatori esterni.
Video del programma Maxflash Studio:
source: atarimax.com
Autopsy:
testo tratto dalle homepage di Wikipedia:
L’epoca Tramiel: la serie XE e XEGS
Anche se la Commodore riuscì a passare indenne la guerra dei prezzi, Jack Tramiel acquistò la Atari dalla Warner, pagandola un prezzo bassissimo. L’idea di Tramiel era quella di produrre un computer ad un prezzo estremamente basso.
Le ultime macchine a 8-bit furono presentate il 5 gennaio 1985 al Winter CES di Las Vegas. Erano il 65XE ed il 130XE. Il 65XE era l’erede del 800XL. Originariamente chiamato 900XLF, il 65XE era quasi equivalente al 800XL (ad eccetto del PBI). Il 65XE (versione europea) e il 130XE avevano l’Enhanced Cartridge Interface (ECI), una variante del Parallel Bus Interface (PBI). Il 130XE aveva 128kB di memoria, accessibile attraverso la selezione di banchi (grazie all’FREDDIE e al chip EMMU). Il modello 800XE, disponibile in Europa, era un 130XE con metà di memoria. La sigla XE significa XL-Expanded. Atari introdusse il 130XE con l’intento di cavalcare la popolarità dell’originale 800XL.
Con il rifiorire del mercato dei videogiochi, trainato dalla Nintendo, Atari produsse il XE Game System (XEGS), rilasciato nel 1987. Il XEGS era venduto assieme ad una tastiera esterna, un joystick, una pistola (XG-1) e un paio di giochi. Questo modello non ebbe mai successo.
Il 1º gennaio 1992, la Atari abbandonò lo sviluppo dei suoi computer a 8-bit.
source: wikipedia
Autopsy:
testo tratto dalle homepage di Wikipedia:
L’epoca Tramiel: la serie XE e XEGS
Anche se la Commodore riuscì a passare indenne la guerra dei prezzi, Jack Tramiel acquistò la Atari dalla Warner, pagandola un prezzo bassissimo. L’idea di Tramiel era quella di produrre un computer ad un prezzo estremamente basso.
Le ultime macchine a 8-bit furono presentate il 5 gennaio 1985 al Winter CES di Las Vegas. Erano il 65XE ed il 130XE. Il 65XE era l’erede del 800XL. Originariamente chiamato 900XLF, il 65XE era quasi equivalente al 800XL (ad eccetto del PBI). Il 65XE (versione europea) e il 130XE avevano l’Enhanced Cartridge Interface (ECI), una variante del Parallel Bus Interface (PBI). Il 130XE aveva 128kB di memoria, accessibile attraverso la selezione di banchi (grazie all’FREDDIE e al chip EMMU). Il modello 800XE, disponibile in Europa, era un 130XE con metà di memoria. La sigla XE significa XL-Expanded. Atari introdusse il 130XE con l’intento di cavalcare la popolarità dell’originale 800XL.
Con il rifiorire del mercato dei videogiochi, trainato dalla Nintendo, Atari produsse il XE Game System (XEGS), rilasciato nel 1987. Il XEGS era venduto assieme ad una tastiera esterna, un joystick, una pistola (XG-1) e un paio di giochi. Questo modello non ebbe mai successo.
Il 1º gennaio 1992, la Atari abbandonò lo sviluppo dei suoi computer a 8-bit.
source: wikipedia
Grazie a recompute33 per la tua donazione.
Oggi ho recuperato una cartuccia per Commodore 64 di Ms Pacman, la cartuccia in questione risulta essere ancora imballata, mai aperta.
Autopsy:
testo tratto dalla homepage di wikipedia:
Il Vectrex è una console a 8 bit ideata da Smith Engineering e distribuita dalla General Consumer Electric (GCE) e in seguito dalla Milton Bradley Company. Il Vectrex fu la sola console casalinga a far uso della grafica vettoriale (la stessa di classici da bar come Space Wars, Asteroids, Battlezone e Tempest) per riprodurre i giochi sullo schermo integrato.
La macchina fu messa in vendita dalla GCE negli ultimi mesi del 1982 al prezzo di 199 dollari statunitensi ma appena due anni dopo, a fine 1984, Milton Bradley – che ne aveva rilevato i diritti – fu costretto a interromperne per sempre la produzione a causa delle vendite troppo esigue.
Smith Engineering, che aveva riacquisito i diritti, pensò di riproporre la macchina nel 1988 con una versione portatile per via del successo del Nintendo Game Boy ma in seguito abbandonò il progetto considerandolo troppo rischioso. Nella seconda metà degli anni 90 la Smith Engineering acconsenti alla duplicazione non per fini di lucro dei giochi per il Vectrex e si dimostrò molto contenta del fatto che la console avesse ancora supporto e una comunità di utenti interessati alla macchina.
A differenza delle altre console che si collegavano alla televisione o a uno schermo, il Vectrex includeva un monitor a tecnologia vettoriale monocromatica: lo schermo usava inoltre overlays di acetato trasparente (che venivano applicati ad incastro davanti al monitor) colorati in vario modo, diversi per ogni gioco, al fine di ottenere un piacevole e riuscito effetto di grafica vettoriale a colori e per ridurre lo sfarfallio che era presente. Il sistema conteneva un gioco, Minestorm un gioco molto simile ad Asteroids.
source: wikipedia vectrex game database
Cartridges list:
- Donkey Kong by Nintendo.
- Cosmic Avenger by Universal.
- The Official Turbo by Sega.
- Smurf by Peyo.
clicca qui per la categoria CBS Coleco Vision.
Cartridges list:
- BurgerTime by Data East U.S.A.
- Rocky Super Action Boxing by United Artists Corporation + Joystick Sticker.
- WarGames by United Artists Corporation + Joystick Sticker.
- Buck Rogers by The Dille Family Trust.
clicca qui per la categoria CBS Coleco Vision.
Cartridges list:
- Fathom by Imagic.
- Rocky Super Action Boxing by United Artists Corporation + Joystick Sticker.
clicca qui per la categoria CBS Coleco Vision.
Autopsy:
Cartridges list:
- Mouse Trap by Exidy.
- Zaxxon by Sega.
- Carnival by Sega.
- Lady Bug by Universal.
- Donkey Kong by Nintendo.
clicca qui per la categoria CBS Coleco Vision.
Autopsy:
Cartridges list:
- Philips Videopac #1 – Race/Spin-Out/Cryptogram.
- Philips Videopac #18 – Laser War.
- Philips Videopac #22 – Space Monster.
- Philips Videopac #38 – Munchkin.
- Philips Videopac #43 – Pickaxe Peter.
testo tratto da Wikipedia:
Il termine Videopac indica la versione europea della console Magnavox Odyssey². Venne commercializzata nel 1978 in Europa dalla Philips e, come la versione americana, dovette contrastare il successo delle nuove console a cartucce come il Fairchild Channel F e l’Atari 2600.
Il Videopac vantava caratteristiche tecniche superiori all’Atari 2600, ma non bastarono per fargli detenere la leadership del mercato. Basato su un microprocessore Intel 8048 a 1,78 Mhz era capace di visualizzare 4 oppure 12 sprite monocromatici attingendo da una palette di 64 colori. Il sonoro era frutto di un chip alquanto primitivo che consentiva la riproduzione di una voce con 9 toni e la gestione del rumore bianco.
Il modello di base, nonché il più economico, fu il G7000, caratterizzato dalla presenza di joystick classici – dotati di un solo tasto e predisposti per la calibrazione automatica in 8 direzioni – e una tastiera alfanumerica a membrana che consentiva operazioni quali l’inserimento di nomi nella tabella dei record.
source: wikipedia videopac composite mod videopac flashcart
Cartridges list:
- VIC-1111 – 16k Ram Expander. (Manual)
- VIC-1211A – Super Expander with 3k Ram Expansion. (Manual)
- VIC-1213 – Machine Language Monitor. (Manual)
clicca qui per la categoria cartucce vic-20.
Il software per Commodore VIC-20 venivano distribuiti su diversi formati: cassetta, cartuccia e listati basic. Nelle foto potete vedere alcune famose Cartucce per VIC-20, tenute in ottimo stato e perfettamente funzionanti.
source: wikipedia
Cartridges list:
- VIC-1905 – Jelly Monsters.
- VIC-1907 – Jupiter Lander.
- VIC-1910 – Radar Ratrace.
- VIC-1912 – Mole Attack.
- VIC-1920 – Pinball.
- VIC-1922 – Cosmic Cruncher.
clicca qui per la categoria cartucce vic-20.
Il software per Commodore VIC-20 venivano distribuiti su diversi formati: cassetta, cartuccia e listati basic. Nelle foto potete vedere alcune famose Cartucce per VIC-20, tenute in ottimo stato e perfettamente funzionanti.
source: wikipedia
Cartridges list:
- VIC-1909 – Road Race.
- VIC-1911 – 16k RAM Cartridges.
- VIC-1914 – Adventure Land.
- VIC-1915 – Pirate’s Cove.
- VIC-1917 – The Count.
- VIC-1924 – Omega Race.
Autopsy:
I software eseguibili su VIC 20 venivano distribuiti su diversi formati: cassetta, cartuccia e basic. Nelle foto potete vedere alcune Cartucce famose per VIC-20, tenute in ottimo stato e funzionanti.
Si puo’ notare anche un Cartuccia di Espansione di memoria che portava il nostro VIC-20 a ben 16K, qualcosa di veramente ‘importante’ per quel periodo.
source: wikipedia
Recent Comments