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Archivio per la categoria ‘Creativision’

Registratore a cassette per il Dick Smith Wizzard (Creativision)

10 February 2015 Nessun commento
Dick Smith Wizzard (Creativision) Cassette Storage Module

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Il Wizzard (Creativision) Cassette Storage Module è un modulo di espansione per la memorizzazione di dati per il Dick Smith Wizzard.

Utilizzando la cartuccia del BASIC Dick Smith Wizzard vi permette di caricare e salvare il programma effettuato registrando il programma su un nastro. Cosi’ lo hai salvato per sempre. Quando vorrai riutilizzare il programma lo potrai ricaricare dal registratore a cassette sulla memoria del tuo computer.

Cassette Storage Module – Tape Loading:

source: madrigaldesign.it

Dick Smith Wizzard (CreatiVision) MultiRom v1.0 Test & Upgrade

12 January 2015 2 commenti
MultiRom v1.0 Test

La console CreatiVision mi e’ stata data in prestito da un caro amico, Andrea Pierdomenico, per eseguire dei test della cartuccia MultiRom v1.0 di Treviso RC (Francesco Brolli)

Io e Andrea ci siamo pero’ resi conto che l’alimentatore era andato perso (tragedia). L’alimentatore originale  della console CreatiVision fornisce 16v AC 350ma e 9v AC 1amp.

Qui entra in gioco Ciro (Ninetyniner Iuc) che mesi fa’ mi regalo’ un trasformatore estirpato da non so quale piastra madre, un po’ a culo le tensioni c’erano, anzi c’e’ ne sono tante in piu’.

A questo punto data la pessima qualita’ video via Antenna che ha di serie il CreatiVision ho deciso di fare la semplice modifica video Composito/Audio e agendo sul
Trimmer del guadagno colore nativo sul PCB del CreatiVision ho raggiunto una buona qualita’ dell’immagine.

Ringrazio Andrea Pierdomenico, Ninetyniner Iuc e Francesco Brolli (Treviso RC) per la cartuccia MultiRom v1.0.

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Dick Smith Wizzard (Creativision)

9 January 2015 2 commenti
Dick Smith Wizzard (Creativision)

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Il CreatiVision è un ibrido console/home computer prodotto dalla Video Technology (VTech o VTL) di Hong Kong nel 1981, messo in commercio tra la fine del 1981 e l’inizio del 1982 ed infine ritirato dal mercato intorno al 1986. A quel tempo la compagnia era già nota per i giochi elettronici tascabili “Time & Fun”, che mutuavano quelli della fortunata serie di Nintendo, i “Game & Watch”.

Simili ibridi console/home computer (come l’innovativa APF Imagination Machine) erano già stati realizzati e sembravano prepararsi al crollo delle console casalinghe in favore dei nascenti home computer.

Di fatto si trattava di una console i cui due joystick disponevano di una parte di tastiera ciascuno, ed affiancandoli si otteneva una tastiera completa. Nessun sistema operativo era fornito con la console, ma dopo pochi mesi dalla messa in commercio, fu ultimato e venduto il BASIC su cartuccia, da usare esattamente come le altre cartucce-gioco, e che poteva sfruttare le espansioni del registratore a cassette, il modulo per 16KBytes di RAM aggiuntiva e quello per connettere una stampante su standard parallelo Centronics, nonché un modem ed un lettore di floppy disk (questi ultimi mai effettivamente prodotti).

Il CreatiVision venne distribuito nelle maggiori aree con sistema televisivo PAL come l’Europa (Italia, Germania, Svizzera, Austria e Svezia), l’Australia, la Nuova Zelanda, Israele e la Repubblica Sudafricana. La sola versione NTSC di cui si conosca l’esistenza è quella giapponese, che ottenne un limitatissimo successo di vendite, ma è oggi molto ricercata dai collezionisti.

In tutte le nazioni in cui venne commercializzata mantenne il proprio nome, tranne che in Israele dove venne venduta come Educat 2002, ed in Australia e Nuova Zelanda dove venne venduta dalla Dick Smith Electronics, con il nome di Wizzard.

Quest’ultimo ottenne uno straordinario successo di vendita al punto da portare la D.S. Publishing (il dipartimento editoriale della Dick Smith Electronics) alla pubblicazione di libri sulla programmazione del BASIC CreatiVision ed alla produzione di giochi ed utility su cassetta.

In Italia il CreatiVision fu importato dalla Zanussi Elettronica, ma senza mai una promozione adeguata.

Le prime versioni peraltro riportavano il solo logo della VTech. Solamente dopo la distribuzione del primo stock, i lotti successivi furono marchiati con la dicitura “Zanussi Elettronica” sia sulla scatola che nel frontale della console, al di sotto dei due controller.

A partire dalla fine del 1982, senza che siano tuttora chiare le ragioni, la VTech produsse il CreatiVision anche con una forma e colori diversi: nascono così il Funvision, il Rameses (venduto tramite Hanimex) ed il VZ 2000, le prime due messe in commercio in Australia (quasi a fare concorrenza al già popolare Wizzard di loro produzione) e l’altra pare che fosse destinata al mercato francese.

Le tre “nuove” console si identificano per il diverso colore delle plastiche, inoltre hanno uno slot cartucce modificato rispetto al CreatiVision, atto ad impedire l’uso dei giochi già in commercio. In realtà gli stessi giochi ed il BASIC vengono messi in commercio simultaneamente nei due formati: CreatiVision/Wizzard e Funvision/Rameses/VZ 2000.

L’ultima versione prodotta è denominata “CreatiVision Mk-II” ed è pressoché identica alle precedenti versioni, tranne alcune modifiche hardware, probabilmente per renderla compatibile con ulteriori periferiche però poi mai distribuite. Questa versione viene anche venduta con lo pseudonimo di “Laser 500″: Laser era il nome della serie di computer che la VTech produsse a partire dal 1984, in sostituzione delle console che evidentemente non riscuotevano più molto successo. Si cercava dunque di vendere il CreatiVision spacciandolo per un autentico home computer.

source: wikipedia