durexForth v1.21 (Linguaggio Forth per Commodore 64)

Forth è un linguaggio di programmazione molto vecchio e molto simile al LISP ma rispetto al Basic del C64 e’ sicuramente piu’ evoluto e dinamico.

Da Wikipedia: Il Forth è un linguaggio di programmazione sviluppato da Chuck Moore presso l’US National Radio Astronomy Observatory (NRAO) durante gli anni ’60 (ma che venne formalizzato solo nel 1977, per essere poi standardizato dall’ANSI nel 1994).

Il nome deriva dal fatto che Moore pensava fosse un linguaggio di quarta generazione (fourth generation language in inglese), ma il computer sul quale il sistema venne sviluppato ammetteva solo nomi di cinque lettere.

Il Forth prevede la possibilità sia di essere eseguito in modalità interattiva, rendendo possibile il suo utilizzo come shell in sistemi che non possedevano un vero e proprio sistema operativo, sia la possibilità di compilare sequenze di comandi per una loro successiva esecuzione.

Come linguaggio di programmazione vero e proprio, il Forth è dotato di un insieme di comandi standard piuttosto potente e di meccanismi che permettono di definire propri comandi, anche usando un mix di comandi standard e linguaggio Assembler. Dato che al livello più alto il codice sorgente di un programma Forth può arrivare ad assomigliare molto al linguaggio naturale inglese, è stato chiamato anche un linguaggio meta-applicativo.

Download: durexForth v1.21 (1078)

source: noname.c64.org

Nightfall present a pet 2001/3032 intro called: it could be better

Presenta una demo per il Comoodore pet 2001/3032 intitolata: it could be better.

Sono passati molti anni dalla nostra ultima release ed ora e’ arrivato il momento di rilasciare una demo per il Commodore PET 2001/3032.

Restate sintonizzati, la prossima demo potrebbe essere per il Commodore 64 o per altri retro-computers.

I ringraziamenti per questa intro vanno a:

  • Code by xAD/Nightfall
  • Big logo by Lynx/Nightfall
  • Big logo petscii conversion by mike (bitfixer.com)

Video dimostrazione su hardware nativo:

L’archivio include l’eseguibile in formato .PRG e .TAP e la descrizione in formato “FILE_ID.DIZ”.

Download: It could be better by Nightfall (1626)

Atari 400 (PAL-UK)

Atari 400 (PAL-UK)

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

A partire dal 1978, la Atari progettò, costruì e commercializzò una serie di computer a 8 bit, basati sul processore 6502 di MOS Technology. Nel decennio successivo furono rilasciati diversi modelli dotati tutti di un hardware di base comune, davvero rivoluzionario per i tempi.

Tali computer erano, infatti, i primi in assoluto ad essere basati su un set di coprocessori custom che sgravavano la CPU dalla gestione del video e dell’audio. Dal 1979 al 1991 ne furono prodotti circa 4 milioni.

I primi due modelli furono: Candy, la versione a fascia bassa e Colleen, la versione a fascia alta. La differenza principale tra i due modelli era che Colleen era un computer a tutti gli effetti, mentre Candy era meno dotato dal punto di vista hardware, rendendolo una sorta di console da gioco potenziata. Colleen aveva slot di memoria e una ROM, un secondo slot per cartucce da 8 kB, fino a 48 kB di memoria RAM e una tastiera completa e di ottima qualità. Candy, invece, aveva una “tastiera a membrana”, 4 kB di memoria RAM base e slot interni (non aggiornabili dall’utente). Entrambi erano dotati dell’esclusivo chipset progettato da Cyan, i coprocessori ANTIC e CTIA (video) e POKEY (suono) e utilizzavano come CPU un MOS 6502. Inoltre, erano fatti di solido alluminio, per venire incontro alle regole della FCC per quanto riguarda i segnali TV.

I modelli furono annunciati nel 1978 come 400 e 800, anche se non furono diffusamente commercializzati prima di novembre 1979. I nomi dei modelli si riferivano alla quantità di memoria, 4 kB RAM nel 400 e 8 kB nell’800. Quando il prezzo della memoria iniziò a scendere, le macchine furono rispettivamente fornite con 8 kB e 16 kB.

Gli Atari 400 e 800 ebbero un grande successo commerciale: in effetti furono i leader del mercato nel periodo 1980-1982, superando anche gli Apple II.

source: wikipedia

Fixing a Radio Shack TRS-80 Model 1

12 October 2012 3 commenti

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

Radio Shack TRS-80 Model 1 + Video Display

Radio Shack TRS-80 Model 1 + Video Display

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

La Radio Shack TRS-80 è una famiglia di home computer prodotta dall’azienda texana Tandy Corporation e venduta attraverso la catena di negozi Radio Shack a partire dall’agosto del 1977 fino ai primi anni ’80.

Il primo modello, denominato Model I, ottenne un buon successo negli Stati Uniti nonostante la mancanza dei colori e della presenza sul mercato di due rivali come il Commodore PET e l’Apple II grazie al rapporto qualità-prezzo: con un costo di 599 dollari veniva incluso, insieme al computer vero e proprio, un monitor in bianco e nero (o verde e nero), una tastiera QWERTY e una versione del linguaggio BASIC.

I primi modelli (chiamati Model I) avevano al loro interno un processore Zilog Z80 a 1.77 MHz, e 4 kB di RAM; quelli seguenti usavano uno Z80A a 2.03 Mhz ed erano dotati di 16 KB di RAM. Dal design piuttosto curato, integrava la scheda madre nella tastiera (fatto normale nell’era degli 8 e 16 bit), ed era collegabile ad un monitor o ad una TV: le risoluzioni ottenibili erano modalità testuali di 64×16 o 32×16 caratteri, dato che la memoria video era di un singolo kb.

Era possibile ottenere una primitiva grafica grazie a dei particolari caratteri (dei blocchi di pixel), similare a quella del Teletext. Il BASIC era situato in una ROM di 4 o 12K (a seconda della versione).

source: wikipedia

Rilasciato il nuovo firmware 8b beta per l’interfaccia Chameleon

La cartuccia Chameleon Turbo 64 è estremamente facile da utilizzare dal momento che non serve aprire il proprio computer perche’ si collega alla porta di espansione del C64.

La cartuccia può funzionare anche come unità “stand-alone” questo perche’ al suo interno il cuore e’ un chip FPGA che emula quasi (ancora in beta) del tutto un Commodore 64, compreso il Floppy Drive e puo’ essere collegata ad un normale monitor VGA (LCD o CRT).

Changelog:

  • New VGA controller with new modes and VIC-II sync.
  • Tripple buffering mode added for properly displaying IFLI pictures.
  • Scale-2x video scaling algorithm added.
  • Scanline emulation added.
  • In cartridge mode real CIAs registers and interrupts are used (allows use of a modem).
  • In cartridge mode real VIC-II registers and interrupts are used (allows use of a lightpen).
  • Fixed I/O assignments for FPGA (lower power use).
  • Lowlevel SD-card functions now use multiple block reads if possible, which increases linear reading speed by about 40 to 50% (most noticeable on large files, such as REU images)
  • BUGFIX: fixed error handling and timeouts of the IEC routines, which makes all related operations more robust.
  • BUGFIX: added missing timeouts to SD-card functions.
  • Joystick port 1 now also works for navigating the menus.
  • BUGFIX: on some C64s pressing shift would result in phantom keypresses (F1/F2) under some conditions.
  • NEW: various new VGA modes and other options for the new VGA controller (see manual)
  • Improved loading speed of file inside T64 images.
  • Improved keyboard handling to make the browser a bit snappier.
  • BUGFIX: the size of the character ROM saved by the ROM saver was incorrect.
  • BUGFIX: .wav player stops at the end of the file and does not continue playing garbage.
  • BUGFIX: files bigger than 2k are displayed correctly by the .txt viewer.
  • BUGFIX: when copying files out of a t64 image the resulting file was missing the last two bytes and/or the last block was missing completely.
  • BUGFIX: filecopy from/to a IEC device did incorrectly abort after 1 block.
  • BUGFIX: filecopy filename character set conversion was broken.
  • BUGFIX: AR/RR ROM was not correctly disabled when autostarting programs from the filebrowser with AR/RR enabled as default cartridge.
  • NEW: added DOS wedge command (see manual)
  • NEW: added load and save commands (see manual)

Download: Chameleon 64 beta firmware 8b (1708)

source: beta.icomp.de

C64 Game: Get ‘Em DX +5HD [pal/ntsc] / Dungeon Blaster +8H

E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64 dai seguenti gruppi: Genesis Project e Laxity.

Download:

source: csdb.dk

SNDH Atari ST YM2149 Archive v3.4 released.

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

Categorie:Atari, News & Rumors, Today

C64 Game: Trashman (Creative) +2DH / Yucatan +5HFD 101% …

E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64 dai seguenti gruppi: Mayday!, Antarctica e Laxity.

Download:

source: csdb.dk

Customize the keyboard of the Commodore 64

30 September 2012 Nessun commento

Ho personalizzato la tastiera del C64 con il mio “alias” utilizzando alcuni tasti di un C16 guasto.

Commodore C16/C116 for Spare Parts

30 September 2012 Nessun commento

Computer Commodore C16/C116 donati da Damiano Colombari (Manosoft). Grazie Damiano.

Apple II Keyboard for Spare Parts

30 September 2012 1 commento

Gruppo di tastiere per Apple II donate daPaolo Cognetti. Grazie Paolo.

CMS NB386SX20-40 (IBM PC Compatible)

30 September 2012 2 commenti
CMS NB386SX20-40

Autopsy:

La batteria per il salvataggio delle configurazione del Bios è esausta, l’hard disk è deceduto.

Grazie a Damiano (Manosoft) per questa donazione.

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Con il termine PC IBM compatibile, anche abbreviato in IBM compatibile, si indica una categoria di computer simili ai modelli originali creati da IBM: PC IBM, XT e AT.

Questi computer sono basati su l’architettura x86 della Intel e, per essere compatibili tra loro, seguono una serie di disposizioni sui formati di interfaccia, bus, memorie nel design delle schede madri. Questi computer sono usualmente denominati cloni o anche semplicemente PC. Attualmente anche molti server di fascia bassa e media sono basati su questa architettura.

source: wikipedia

Atari 1040 STe

29 September 2012 1 commento
Atari 1040 STe

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

L’Atari ST è una famiglia di home/personal computer dell’Atari Corporation commercializzati dal 1985 al 1993.

Il primo modello della famiglia Atari ST ad essere commercializzato, l’Atari 520ST, è stato presentato nel gennaio 1985 al Winter Consumer Electronics Show e commercializzato a partire dal giugno 1985.

L’Atari ST era un home computer di seconda generazione, basato sul processore Motorola 68000, equipaggiato con 512KByte di RAM (o più, a seconda dei modelli) e dotato di un floppy disk da 3.5″. Per molti aspetti, come l’interfaccia grafica a finestre, il mouse ed il già citato processore Motorola 68000, l’Atari ST era simile ai ben più costosi Apple Macintosh ed al Commodore Amiga.

L’Atari ST riuscì inizialmente ad imporsi nel mercato degli home computer di seconda generazione, poiché uscì prima del suo diretto rivale: il Commodore Amiga. Inoltre, l’Amiga 1000 (il primo computer della serie Amiga) disponeva di 256 KByte di RAM, mentre l’Atari ST era già dotato di 512 KByte di RAM fin dalla sua prima versione messa in commercio. A differenza dell’Amiga, l’Atari ST non disponeva di chip custom progettati per l’accelerazione delle funzioni grafiche tipicamente usate nei videogiochi, programmi di grafica e montaggio video, né disponeva di chip audio avanzati (la qualità audio di un Atari ST era grossomodo equivalente a quella di un Commodore 64). Tuttavia, la sua maggiore economicità, la frequenza del processore leggermente più elevata rispetto a quella dell’Amiga e la presenza di porte MIDI incorporate, lo resero un computer di successo nell’ambito musicale professionale e amatoriale. Inoltre, in alcuni paesi, in particolare in Germania, l’Atari ST guadagnò grande popolarità come computer economico per applicazioni CAD e Desktop Publishing (software d’impaginazione).

Dopo che l’Atari si ritirò dal mercato dei computer, si creò un mercato per dei “cloni”, ovvero, delle macchine prodotte da terzi, ma compatibili con il software scritto per il TOS, il sistema operativo usato dall’Atari ST e successivi. Come per molti computer del passato, l’Atari ST viene attualmente emulato da numerosi software gratuiti, disponibili per le più svariate piattaforme.

Un’attiva comunità di appassionati programmatori ed utenti perpetua ancora oggi la tradizione di un computer economico, veloce e pratico.

 Il modello 520 STe e 1040 STe avevano il sonoro migliorato e un chip BLiTTER per l’accelerazione grafica, ed una palette di 4096 colori, con case identico a quello della serie 1040.

 Atari STe: More Or Less Zero by Dead Hackers Society on real Hardware.

source: wikipedia

C64 Game: The Last Amazon +2 / The Mollusk +8HF [pal/ntsc] …

29 September 2012 Nessun commento