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Keyword: ‘atari 2600’

Riparazione Atari 2600

10 September 2014 Nessun commento

Riparazione Atari 2600

Difetto:

  • La seconda porta Joystick non funziona correttamente.

Componenti sostituiti:

  • Sostituzione 1 x 6532 RAM-I/O-Timer (RIOT)

Javatari v4.1 (Atari 2600 emulator)

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Drag&Drop and Copy&Paste of ROM files or URLs. Very easy to try ROMs from websites!
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog:

  • New concept: Savestate Cartridges!
  • Store emulator state as Savestate Cartridge files to disk any time (press F8)
  • Savestate Cartridges can be distributed and loaded as normal ROMs.
  • Savestate Cartridges can also be embedded as auto-load ROMs.
  • Support for Starpath/Supercharger Tape ROM format.
  • Bugfixes and improvements.

Download: Javatari JAR v4.1 (Needs Java 6 or greater) (1028)

source: javatari.org

High Score HS2 Joystick Adapter per Coleco & Atari 2600 (Boxed)

13 February 2014 1 commento
High Score HS2 Joystick Adapter (Boxed)

Autopsy:

L’HS2 e’ un adattatore Joystick per le console Coleco Vision & Atari 2600. Questo buffo e “inutile” oggetto trasforma il vostro Joystick/Pad in uno simil-Arcade.

Coleco Vision Secam (91162-D) with Y (B-Y) (R-Y) to RGB encoder

31 December 2013 1 commento
CBS Coleco Vision Secam

Autopsy:

Questa versione della console Coleco Vision Secam (Péritel/Euroconnector) al suo interno monta il PCB 91162 REV D che si differenzia dalla classica versione con PCB 91209 perche’ integra al suo interno un convertitore di segnale video da Y (B-Y) (R-Y) a RGB che però è separato dalla scheda madre.

Questo mi fa pensare che in teoria tutte le versioni PAL che utilizzano il VDP 9929A con PCB 91162 REV D e con uscita RF possono essere modificate per avere un segnale video RGB aggiungendo questo convertitore di segnale esterno.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il ColecoVision è una console giochi di seconda generazione prodotta da Coleco e commercializzata negli Stati Uniti d’America a partire dal mese di agosto del 1982, distribuita in Europa da CBS come CBS ColecoVision.

Allegato alla console c’era un adattamento del videogioco arcade Donkey Kong, che contribuì al successo iniziale del ColecoVision. Il maggior antagonista della console fu l’Atari 5200 che, nonostante fosse tecnicamente superiore al ColecoVision, riscosse un minor successo commerciale; anche il Mattel Intellivision non riuscì a far registrare i record di vendita del ColecoVision.

Venne ritirata dal mercato nel 1984, dopo la crisi dei videogiochi del 1983. Fino ad allora ne furono prodotte complessivamente 6 milioni di unità.

La società Coleco era stata fondata nel 1932 e produceva scarpe e borse di pelle. Nel giro di qualche decennio iniziò a produrre piscine per esterni e oggetti ricreativi e sportivi, divenendo leader del mercato. Nel 1968 acquistò la Eagle Toys, che produceva flipper e giochi elettromeccanici. Successivamente Coleco decise di inserirsi nel mercato dei videogiochi con il Telstar, venduto a 50 dollari: grazie al prezzo ed alla rete di distribuzione divenne uno dei concorrenti della console Atari 2600.

Nel 1982 Coleco presentò l’erede del Telstar, una console con caratteristiche tecniche tali da poter riprodurre con fedeltà la qualità dei giochi arcade dell’epoca. Il ColecoVision fu lanciato con abbinata la conversione di Donkey Kong e 12 giochi già disponibili mentre altri 10 furono disponibili entro la fine dell’anno.

In tutto, furono realizzati circa 145 giochi differenti, distribuiti su cartuccia, la maggior parte dei quali erano conversioni di famosi giochi da bar quali Zaxxon, Donkey Kong Junior, Carnival, Lady Bug, Mouse Trap, Smurf: Rescue in Gargamel’s Castle e Spy Hunter, il titolo meglio convertito.

Dal lancio alla fine del 1982 furono vendute circa 550.000 console, grazie anche a Donkey Kong, il gioco abbinato alla console.

Agli inizi del 1983 le vendite superarono 1 milione di unità ma poi arrivò la crisi dei videogiochi del 1983 e, fino al primo trimestre 1984, il ColecoVision fece registrare solo un altro milione di console vendute. A metà del 1984 Coleco decise di chiudere il suo reparto dei videogiochi, ritirandosi definitivamente dal quel mercato alla fine dell’estate del 1985.

Nel 1986 Bit Corporation produsse un clone del ColecoVision chiamato Dina, venduto anche negli Stati Uniti d’America da Telegames come Telegames Personal Arcade.

River West Brands detiene attualmente i diritti sul marchio ColecoVision.

source: wikipedia

Javatari v4.0 (Atari 2600 emulator)

16 December 2013 Nessun commento

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Drag&Drop and Copy&Paste of ROM files or URLs. Very easy to try ROMs from websites!
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog;

  • Full support for the upcoming Java security requirements.
  • Both all-permissions and sandboxed deployment options.

Download: Javatari JAR v4.0 (Needs Java 6 or greater) (897)

source: javatari.org

Javatari v3.40 (Atari 2600 emulator)

27 November 2013 Nessun commento

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Drag&Drop and Copy&Paste of ROM files or URLs. Very easy to try ROMs from websites!
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog;

  • Support for Harmony/Melody Cart flash memory and .cu images.
  • Star Castle Arcade highscores now working.
  • General performance tuning.

Download: Javatari JAR v3.40 (Needs Java 6 or greater) (973)

source: javatari.org

Mattel Electronics Intellivision (Versione Secam) Boxed

17 November 2013 Nessun commento
Mattel Electronics Intellivision (Secam Version)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Intellivision PlimptonL’Intellivision è una console da gioco messa in commercio da Mattel nel 1979, collegabile a un televisore.

La progettazione dell’Intellivision iniziò dal 1978, per opera di Mattel Electronics, il nome della sezione dell’azienda dedicata ai giochi elettronici. Una prima commercializzazione avvenne nel 1979, in California, con una disponibilità di quattro giochi, tutti prodotti dalla APH Technological Consulting. Nel 1980 fu estesa in tutto il territorio statunitense a un prezzo indicativo di 299$ e con un gioco incluso (Las Vegas Poker & Blackjack).

In quel periodo il settore del mercato era dominato da Atari, con la sua console Atari 2600 (o Atari VCS; 1977); altri sistemi da gioco erano prodotti da Fairchild Semiconductor, Bally Technologies e Magnavox. Intellivision riuscì a mettere seriamente in discussione il predominio assunto da Atari.

Venne prodotta una campagna pubblicitaria comparativa, con la partecipazione di George Plimpton, che attaccava senza riguardi le capacità dell’Atari 2600.

Mattel Intellivision SECAM Motherboard:

source: wikipedia

Commodore CHESSmate

30 September 2013 2 commenti
Commodore CHESSmate

Autopsy:

Il ChessMate della Commodore è un gioco degli scacchi costruito con la tecnologia del MOS KIM-1. Per la visualizzazione delle mosse/coordinate utilizza 4 display a led alfanumerici piu quattro led di status e per i movimenti una tastiera a membrana. Al suo interno troviamo una CPU MOS 6504, 64 byte di RAM e 1 kbyte ROM.

Download:

Video:

Philips VideoPac G7200

Philips VideoPac G7200

Autopsy:

Il cavo RGB del computer Schneider (radiola/philips) VG-5000 e’ compatibile con il VideoPac G7200.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il termine Videopac indica la versione europea della console Magnavox Odyssey². Venne commercializzata nel 1978 in Europa dalla Philips e, come la versione americana, dovette contrastare il successo delle nuove console a cartucce come il Fairchild Channel F e l’Atari 2600.

Il Videopac vantava caratteristiche tecniche superiori all’Atari 2600, ma che non bastarono per fargli detenere la leadership del mercato. Basato su un microprocessore Intel 8048 a 1,79 MHz era capace di visualizzare 4 sprite personalizzati (dimensioni 8×8 pixel) e 12 sprite predefiniti (da una libreria di 64, precaricata in ROM): in entrambi i casi gli sprite erano monocromatici, con i colori visualizzabili che erano massimo 8, scelti fra possibili 16 tonalità della tavolozza della console. Il sonoro era alquanto primitivo e consisteva in un registro a scorrimento che poteva lavorare a 2 frequenze e grazie al quale era capace di riprodurre semplici toni e da un generatore di rumore bianco. La risoluzione grafica era di 160×200 pixel. Sia l’audio che la grafica erano gestite da un coprocessore sviluppato appositamente da Intel per la console, realizzato sia in versione NTSC (Intel 8244) che PAL (Intel 8245).

Il modello di base, nonché il più economico, fu il G7000, caratterizzato dalla presenza di joystick classici – dotati di un solo tasto e predisposti per la calibrazione automatica in 8 direzioni – e una tastiera alfanumerica a membrana che consentiva operazioni quali l’inserimento di nomi nella tabella dei record. Come sostanzioso extra, il G7200 incorporò un monitor da 9′ e un design piuttosto accattivante, qualità che ne innalzarono il prezzo considerevolmente. Il G7400+ (versione europea dell’Odyssey 3, mai commercializzato negli USA) incrementò non poco le potenzialità del sistema grazie a caratteristiche tecniche da capogiro. Il cuore della macchina fu uno Zilog Z80 coadiuvato da un processore grafico in grado di riprodurre sfondi sensibilmente più ricchi di colori. Anche la memoria ricevette un sostanzioso aumento, grazie a una RAM di ben 16 kilobyte e all’implemento di ben 16 kilobyte nelle cartucce di ultima generazione. Questi modelli furono prodotti dalla casa madre, la Philips, che vendette la licenza della tecnologia Videopac anche a terzi. A tal riguardo citiamo Siera, Saba, Schneider e CVS che permisero, ad esempio, di identificare Videopac come Jet piuttosto che Jopac.

Download: Philips VideoPac G7200 Schematics (1381)

Playing Munchkin game:

source: wikipedia

Texas Instruments TI-99/4A (Boxed) + Speech Synthesizer

Texas Instruments TI-99/4A (Boxed)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Texas Instruments TI-99/4A, meglio noto come TI-99/4a, è stato uno dei primi home computer, cioè computer per uso casalingo a larga diffusione. Prodotto dalla Texas Instruments e commercializzato a partire dal giugno del 1981, il TI-99/4A era una versione potenziata del modello TI-99/4 commercializzato alla fine del 1979. Il TI-99/4A supportava sin dall’inizio la scrittura in minuscolo (a differenza di altre macchine dell’epoca che richiedevano una specifica espansione) e una tastiera a piena escursione.

Il TI-99/4A si basa sul TMS-9900, una CPU a 16 bit con clock a 3MHz. Costruito intorno ad un unico blocco, che racchiudeva al suo interno la CPU, la scheda madre e lo slot a cartucce (SSC Solid State Cartridges), disponeva tra i vari optional anche di un drive per floppy da 5.25″, una scheda seriale RS-232 munita di due porte seriali e una parallela, una scheda P-Code per il supporto al linguaggio di programmazione Pascal, una stampante termica, un accoppiatore acustico, unità a nastro per il salvataggio e il caricamento dei dati (su normali musicassette), una coppia di joystick e un’espansione di memoria da 32 kB.

Particolarità della macchina era quella di essere venduta provvista già di monitor (una versione modificata di un TV-Color Zenith da 13″), in quanto l’adattatore RF per il collegamento ad una normale TV non ottenne mai la certificazione FCC. In italia era venduto senza monitor e l’uscita video era pienamente compatibile con i normali televisori; la grafica era basata su 16 colori e una risoluzione di 256 x 192 pixel, organizzata in 32 colonne x 24 righe, con caratteri (ASCII o definibili dall’utente) a base 8 x 8 pixel. Altra particolarità per l’epoca era la presenza di un sintetizzatore vocale opzionale, esattamente come quello presente nell’Atari 2600, che permetteva di dotare il software o i giochi di sintesi vocale. Il sintetizzatore veniva fornito gratuitamente ai clienti dopo l’acquisto di un determinato numero di cartucce, e venne ampiamente adoperato da parecchi videogiochi scritti dalla stessa TI.

Il linguaggio di programmazione predefinito era il Basic, ma era possibile estenderne le capacità mediante l’uso di una cartuccia contenente l’Extended Basic, una versione provvista di un set di istruzioni più ampio, ottimizzato e con possibilità di gestire gli Sprites. Il computer in versione base, non consentiva l’utilizzo di routines in linguaggio macchina create dall’utente.

Per scrivere ed eseguire routines in linguaggio macchina era necessario acquistare separatamente il modulo “minimemory”, una cartuccia Solid State Memory prodotta dalla Texas Instruments, oppure espandere il sistema tramite il “Peripheral Expansion box”, sempre prodotto dalla TI, il quale permetteva poi, previa espansione della ram con il modulo da 32 KB, l’utilizzo del modulo “Editor Assembler”, una cartuccia Solid State Memory prodotta dalla TI, per scrivere programmi completi o subroutine in linguaggio macchina (assembler).

Playing Alpiner Cartridge:

source: wikipedia

Javatari v3.30 (Atari 2600 emulator)

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Drag&Drop and Copy&Paste of ROM files or URLs. Very easy to try ROMs from websites!
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog;

  • Applets can now be detached from the browser window.
  • Once detached, all features are available including Full Screen.
  • Full Screen is now multi-monitor aware.
  • Updated, cleaner looks.

Download: Javatari JAR v3.30 (Needs Java 6) (913)

source: javatari.org

Javatari v3.20 (Atari 2600 emulator)

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Unique Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Cheat and turn off Collisions. Finally discover the ending of River Raid!
  • Complete Save State/Load State functions.
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog;

  • Console Panel now shows the inserted Cartridge.
  • Customizable, dynamically rendered Cartridge Labels.
  • Built-in ROM information, based on Rom Hunter’s collection.
  • Better auto-detection of Paddles and CRT modes per ROM.

Download: Javatari JAR v3.20 (Needs Java 6) (860)

source: javatari.org

Javatari v3.12 (Atari 2600 emulator)

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Unique Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Cheat and turn off Collisions. Finally discover the ending of River Raid!
  • Complete Save State/Load State functions.
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog;

  • Preliminary support for built-in ROMs.
  • Auto-load of built-in ROMs.
  • Auto-detection of Paddles Mode per ROM.
  • Option to start with Paddles Mode ON.

Download: Javatari JAR v3.12 (Needs Java 6) (796)

source: javatari.org

Stella v3.81 (multi-platform Atari 2600 VCS emulator)

Stella aggiornamento alla versione v3.8.1 per Linux, MacOS X e Windows disponibile per il download.

Changelog:

  • Added support for TIA RSYNC writes, thanks to Omegamatrix of AtariAge. This allows the recently released “Extra Terrestrials” ROM to run, as well as improving emulation of “Fatal Run” and several other test ROMs.
  • Fixed typo in TIA HMOVE writes, thanks to Thomas Jentzsch. This fixes the constant collision issues in “Kool-Aid Man”, and several other homebrew ROMs.
  • Fixed sound issues on OSX PPC machines (all sound was in little-endian format, but PPC is big-endian).
  • The OSX DMG archive now contains proper modification dates.

Download: Stella v3.81 (1181)

source: stella.sourceforge.net

Javatari v3.10 (Atari 2600 emulator)

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Unique Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Cheat and turn off Collisions. Finally discover the ending of River Raid!
  • Complete Save State/Load State functions.
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog;

  • Better compatibility in Linux and Mac OSX.
  • AdAdded Joystick support (Windows and Linux):
    • Fully selectable axes with deadzone adjustment.
    • Paddles analog emulation with adjustable sensitivity and centering
    • Other console controls can be mapped to Joystick buttons

Download: Javatari JAR v3.10 (Needs Java 6) (805)

source: javatari.org