(English) Brain Innovations new Hardware for Commodore
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
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Nuovi Giochi e Utility per Commodore VIC-20.
Commodore Free Magazine Issue #39
Contents:
source: commodorefree.com
CartographPC è un’applicazione Windows creata per sviluppare mappe e livelli per giochi / demo e molto altro ancora.
Version 1.1 – What’s new?
source: arkanixlabs.com
Principali Funzionalita’:
Version 3.1 – What’s new?
source: Mikes Pages
Questo programma serve ad estrarre screen in modalita’ Hires/Multicolor da un file snapshot del VICE in formato “.vsf”.
Changes since Vice Snapshot Grabber 3.0:
source: noname.c64.org
Geolink è una nuova applicazione GEOS per il Commodore 64 scritta da ShadowM e utilizza lo stack TCP/IP (IP65) per connettersi alla rete.
source: lyonlabs.org
Autopsy:
testo tratto dalla homepage di wikipedia:
L’Acorn Electron era una versione budget del BBC Micro, costruita dalla Acorn Computers Ltd. Possedeva 32 kilobyte di RAM e la sua ROM includeva il BBC BASIC assieme al sistema operativo. L’Electron era in grado di caricare e salvare i programmi su cassetta, grazie ad un cavo convertitore da inserire nella presa per il microfono.
Nel momento del suo apice, l’Electron fu il terzo computer più venduto in Inghilterra e la sua durata di vita fu superiore a quella del BBC Micro. Si conoscono almeno 500 giochi per l’Electron. L’hardware del BBC Micro era emulato da un chip progettato dalla Acorn.
Aveva delle limitazioni, come l’impossibilità di produrre almeno un canale di sonoro (il BBC poteva gestirne 3). Inoltre era più lenta ad eseguire programmi. La RAM aveva funzionalità ridotte: un programma poteva essere inserito in soli 20kB.
Con il passare degli anni furono aggiunte diverse caratteristiche del BBC Master e Archimedes, quali il supporto alle cartucce e al filesystem Advanced Disc Filing System (un miglioramento del Disc Filing System, della BBC).
source: wikipedia
Autopsy:
Il monitor presentava alcuni guasti: l’interuttore di accensione e ingresso video Composito. Ambedue i problemi sono stati risolti.
Il Monitor a RGB VS0080 e’ praticamente identico al Commodore 1084 Monitor ma di colore Nero e senza Ingressi RGB TTL.
Download: PHILIPS VS0060 0080 Service Manual (115)
Autopsy:
testo tratto e “modificato” dalla homepage di Wikipedia:
Odyssey 2001, presentata nel 1977 e prodotta da Philips, era una console per videogiochi da collegare direttamente al televisore casalingo. Uscita in Italia nel 1978, è stata una delle prime apparecchiature videoludiche a colori per il mercato italiano.
L’Odyssey 2001 rappresenta uno dei gradini (l’ultimo, in senso strettamente commerciale) dell’evoluzione tecnologica e commerciale della console Magnavox Odyssey, originariamente introdotta sul mercato USA nel 1972 con denominazione “100″ e considerata la progenitrice del moderno videogioco domestico. Dall’uscita di quella prima versione, il progetto ha subìto aggiornamenti continui atti a fornire agli acquirenti maggiore capacità di calcolo e articolazioni di gioco, incrementando contemporaneamente la definizione grafica e la ricerca estetica sul case.
Dal punto di vista commerciale e tecnologico, quindi, la serie Odyssey rappresenta, con 8 versioni commercializzate tra il 1972 e il 1977 negli Stati Uniti (a marchio Magnavox) e 3 tra il 1976 e il 1978 in Europa a marchio Philips (nuovo proprietario del brand Magnavox), una vera e propria dinastia di console per videogiochi.
In questa “catena evolutiva” Odyssey 2001 si pone come penultima versione commercializzata, dal momento che l’ulteriore aggiornamento statunitense Odyssey 5000 verrà prima trasformato nella superconsole Odyssey² poi – definitivamente – nel computer a cartucce Philips Videopac G7000.
source: pong-story.com wikipedia
testo tratto dalla homepage di RetroComputer.org:
Visti i risultati positivi della precedente edizione, anche quest’anno abbiamo deciso di rinnovare l’appuntamento per tutti i nostalgici del retrocomputer, infatti Domenica 30 Maggio 2010 si apriranno le porte di Firenze Vintage Bit 2010, manifestazione dedicata interamente al retrocomputer la quale con questo anno arriva alla seconda edizione e che si svolgerà ancora una volta a Campi Bisenzio a pochi chilometri da Firenze nella splendida Toscana.
Rispetto all’edizione precedente la quale era strutturata in maniera monotematica presentando la storia e l’evoluzione dei calcolatori della casa britannica Sinclair, quella di quast’anno è dedicata a tutte quelle macchine definite negli anni ’80 “home computer” e che verranno mostrate all’interno di un percorso cronologico e temporale fatto di tavoli appositamente allestiti. L’evento avrà inizio già da sabato 29 ma questa giornata sarà riservata ai soli espositori al fine di allestire i tavoli e provare le macchine, mentre Domenica 30 apertura al pubblico alle 9,30 con ingresso libero fino alle 18.
Durante la mostra ci saranno inoltre delle brevi conferenze su argomenti a tema, tenute da alcuni precursori dell’odierna “informatica da casa” e che in quei lontani tempi hanno passato notti insonne digitando sulla tastiera numeri e simboli, credendo fermamente che un giorno il computer sarebbe stato non solo un mezzo di lavoro esclusivamente per le aziende, ma anche un utile strumento nella vita quotidiana alla portata di tutti.
Nei vari stands allestiti all’interno della mostra sarà possibile provare i mitici videogiochi di allora, che visti con occhio di oggi abituato a consolle dalle prestazioni strepitose potranno sembrare goffi e ridicoli, ma conservano sempre il loro fascino migliore, quello di essere stati i primi.
source: retrocomputer.org
source: papposoft web noname.c64.org
Questa e’ una vecchia Tastiera compatibile IBM PC a Microswitch, sul retro tramite uno switch si poteva scegliere se utilizzarla con un computer XT o AT compatibile.
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