(English) YMT-Player v1.01 + Source by Peter Jørgensen (aka: Fedepede)
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E’ stata rilasciata una nuova versione del programma CBM prg Studio. Ci sono un sacco di nuove funzionalità e fix in questa versione e sono sempre gradite le segnalazioni di bug o suggerimenti/commenti.
CBM prg Studio e’ un kit di sviluppo che gira in ambiente Windows e vi permette di programmare in Commodore Basic e Linguaggio Macchina(LM), il programma potrà poi essere compilato in un file eseguibile “.PRG” per Commodore 64 / VIC-20 o PET.
La suite è anche completa di un ottimo sprite editor che permette di definire fino a 128 pattern, nonché di un funzionale char editor, che permette di avere una gestione completa e sotto controllo della procedura per la ridefinizione del charset interno al C64 e al Vic20.
Infine il CBM prg Studio, offre una completo e facile controllo della complessa gestione della tastiera del C64 e Vic20 ed in particolare dei caratteri PETSCII che contraddistinguevano le macchine sotto il marchio Commodore e che rappresentavano una chiave fondamentale per la programmazione in ambiente Basic, alla stregua di un vero e proprio macro linguaggio.
CBM prg Studio sostituisce le ormai obsolete Tools: C64PrgGen e VIC20PrgGen.
New features:
Bug Fixed:
Download: CBM prg Studio v3.2.1 (1230)
source: ajordison.co.uk
Ho riparato nove schede madri dell’Home Computer Texas Instruments TI-99/4A per un caro amico. Qui di seguito la descrizione di ogni singola riparazione.
Texas Instruments TI-99/4A Repair (1 of 9)
Difetto:
Componenti sostituiti:
Texas Instruments TI-99/4A Repair (2 of 9)
Difetto:
Componenti sostituiti:
Texas Instruments TI-99/4A Repair (3 of 9)
Difetto:
Componenti sostituiti:
Texas Instruments TI-99/4A Repair (4 of 9)
Difetto:
Componenti sostituiti:
Texas Instruments TI-99/4A Repair (5 of 9)
Difetto:
Componenti sostituiti:
Texas Instruments TI-99/4A Repair (6 of 9)
Difetto:
Componenti sostituiti:
Texas Instruments TI-99/4A Repair (7 of 9)
Difetto:
Componenti sostituiti:
Che fine hanno fatto le altre 2 schede madri ?
E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64.
Titoli:
Download: All Games in One Archive (3539)
source: csdb.dk
La console CreatiVision mi e’ stata data in prestito da un caro amico, Andrea Pierdomenico, per eseguire dei test della cartuccia MultiRom v1.0 di Treviso RC (Francesco Brolli)
Io e Andrea ci siamo pero’ resi conto che l’alimentatore era andato perso (tragedia). L’alimentatore originale della console CreatiVision fornisce 16v AC 350ma e 9v AC 1amp.
Qui entra in gioco Ciro (Ninetyniner Iuc) che mesi fa’ mi regalo’ un trasformatore estirpato da non so quale piastra madre, un po’ a culo le tensioni c’erano, anzi c’e’ ne sono tante in piu’.
A questo punto data la pessima qualita’ video via Antenna che ha di serie il CreatiVision ho deciso di fare la semplice modifica video Composito/Audio e agendo sul
Trimmer del guadagno colore nativo sul PCB del CreatiVision ho raggiunto una buona qualita’ dell’immagine.
Ringrazio Andrea Pierdomenico, Ninetyniner Iuc e Francesco Brolli (Treviso RC) per la cartuccia MultiRom v1.0.
Gallery:
Gallery:
Il CreatiVision è un ibrido console/home computer prodotto dalla Video Technology (VTech o VTL) di Hong Kong nel 1981, messo in commercio tra la fine del 1981 e l’inizio del 1982 ed infine ritirato dal mercato intorno al 1986. A quel tempo la compagnia era già nota per i giochi elettronici tascabili “Time & Fun”, che mutuavano quelli della fortunata serie di Nintendo, i “Game & Watch”.
Simili ibridi console/home computer (come l’innovativa APF Imagination Machine) erano già stati realizzati e sembravano prepararsi al crollo delle console casalinghe in favore dei nascenti home computer.
Di fatto si trattava di una console i cui due joystick disponevano di una parte di tastiera ciascuno, ed affiancandoli si otteneva una tastiera completa. Nessun sistema operativo era fornito con la console, ma dopo pochi mesi dalla messa in commercio, fu ultimato e venduto il BASIC su cartuccia, da usare esattamente come le altre cartucce-gioco, e che poteva sfruttare le espansioni del registratore a cassette, il modulo per 16KBytes di RAM aggiuntiva e quello per connettere una stampante su standard parallelo Centronics, nonché un modem ed un lettore di floppy disk (questi ultimi mai effettivamente prodotti).
Il CreatiVision venne distribuito nelle maggiori aree con sistema televisivo PAL come l’Europa (Italia, Germania, Svizzera, Austria e Svezia), l’Australia, la Nuova Zelanda, Israele e la Repubblica Sudafricana. La sola versione NTSC di cui si conosca l’esistenza è quella giapponese, che ottenne un limitatissimo successo di vendite, ma è oggi molto ricercata dai collezionisti.
In tutte le nazioni in cui venne commercializzata mantenne il proprio nome, tranne che in Israele dove venne venduta come Educat 2002, ed in Australia e Nuova Zelanda dove venne venduta dalla Dick Smith Electronics, con il nome di Wizzard.
Quest’ultimo ottenne uno straordinario successo di vendita al punto da portare la D.S. Publishing (il dipartimento editoriale della Dick Smith Electronics) alla pubblicazione di libri sulla programmazione del BASIC CreatiVision ed alla produzione di giochi ed utility su cassetta.
In Italia il CreatiVision fu importato dalla Zanussi Elettronica, ma senza mai una promozione adeguata.
Le prime versioni peraltro riportavano il solo logo della VTech. Solamente dopo la distribuzione del primo stock, i lotti successivi furono marchiati con la dicitura “Zanussi Elettronica” sia sulla scatola che nel frontale della console, al di sotto dei due controller.
A partire dalla fine del 1982, senza che siano tuttora chiare le ragioni, la VTech produsse il CreatiVision anche con una forma e colori diversi: nascono così il Funvision, il Rameses (venduto tramite Hanimex) ed il VZ 2000, le prime due messe in commercio in Australia (quasi a fare concorrenza al già popolare Wizzard di loro produzione) e l’altra pare che fosse destinata al mercato francese.
Le tre “nuove” console si identificano per il diverso colore delle plastiche, inoltre hanno uno slot cartucce modificato rispetto al CreatiVision, atto ad impedire l’uso dei giochi già in commercio. In realtà gli stessi giochi ed il BASIC vengono messi in commercio simultaneamente nei due formati: CreatiVision/Wizzard e Funvision/Rameses/VZ 2000.
L’ultima versione prodotta è denominata “CreatiVision Mk-II” ed è pressoché identica alle precedenti versioni, tranne alcune modifiche hardware, probabilmente per renderla compatibile con ulteriori periferiche però poi mai distribuite. Questa versione viene anche venduta con lo pseudonimo di “Laser 500″: Laser era il nome della serie di computer che la VTech produsse a partire dal 1984, in sostituzione delle console che evidentemente non riscuotevano più molto successo. Si cercava dunque di vendere il CreatiVision spacciandolo per un autentico home computer.
source: wikipedia
Riparazione Atari Falcon con tastiera non funzionante.
Difetto:
Riparazione:
Il difetto era causato da una pista interrotta nel terzo strato dello stampato, dunque non visibile. Mancava la tensione di +5v in uscita dal componente (L83) verso il piedino 4 del connettore tastiera (J18) (schema elettrico).
E’ bastato fare un piccolo ponticello e la tastiera ha ripreso a funzionare perfettamente.
Pulizia tastiera Commodore CDTV:
La tastiera del Commodore CDTV non è nient’altro che una tastiera dell’Amiga 3000 di colore nero con un connettore diverso.
Recupero componenti elettronici da una motherboard che mi è stata regalata.
Componenti recuperati:
La “High Voltage SID Collection (HVSC)” è un collezione che raccoglie migliaia di brani musicali del Commodore 64 (noti anche come brani SID).
Questa collezione e’ completamente gratuita ed e’ opera di un Team di persone che negli anni ha lavorato per rendere la migliore raccolta di SID tunes.
This update features (all approximates):
Download:
source: www.hvsc.c64.org
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Jurassic News è una fanzine realizzata da appassionati di retro computing con lo scopo di dare vita ad un periodico gratuito che tratti l’informatica delle origini.
Tutti hanno sentito parlare del Commodore64, dello Spectrum o dell’Apple II (tanto per citarne alcuni): sono i nomi fantasiosi dei primi calcolatori personali veramente alla portata di tutti. Qualcuno di voi ne ha posseduto uno o magari lo possiede ancora e ricorda l’eccitazione di quei primi passi nel mondo dell’informatica che ora è ormai esplosa e permanea tutta la nostra vita quotidiana.
Coloro che ricordano con nostalgia la pionieristica atmosfera dei primi approcci al BASIC o al linguaggio macchina o che semplicemente hanno passato molte ore cercando di superare quel livello di gioco che sembrava impossibile, troveranno in J.N. la stessa atmosfera di un tempo.
Download: Jurassic News numero #51 (1522)
source: jurassicnews.com
E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64.
Titoli:
Download: All Games in One Archive (3237)
source: csdb.dk
Video Genie (o semplicemente Genie) era una serie di computer prodotti dalla azienda EACA con base ad Hong Kong durante i primi anni 1980. Erano compatibili con i computer Tandy TRS-80 Model I e potevano essere considerati dei cloni sebbene vi fossero delle differenze hardware e software.
I computer che costituivano la serie erano:
Sebbene Video Genie era il nome utilizzato in Europa dell’ovest, le macchine erano vendute con differenti nome in altri paesi.
In Australia e Nuova Zelanda erano conosciute come Dick Smith System 80 MK I (EG3003) e System 80 MK II (EG3008); in nord America erano vendute come PMC-80 e PMC-81; in Sud Africa erano vendute come TRZ-80,cioè un nome simile a quello del rivale.
Agli inizi del 1983, EACA rilasciò un nuovo modello/successore, la macchina Colour Genie.
Caratteristiche tecniche:
Autopsy:
source: wikipedia
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