C64 Game: Trance Sector Pre +2M / Arcade Compo #2 [EF] / Slicker …

C64 Lame-o-kernal v0.1 by Onslaught

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

C64 TAPgen v0.1 – Tape Loader Generator by Onslaught

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JS VIC-20 – Javascript emulator of the Commodore VIC-20

JS VIC-20 e’ un’emulatore del Commodore VIC-20 scritto in Java e realizzato da Matt Dawson. Vi consigliamo di utilizzare le ultime versioni di Chrome o Firefox per il corretto funzionamento dell’emulatore.

source: commodore-gg.hobby.nl

C64 Game: Hot Wheels +2D [EF] / Purple Turtles HS / Battlefront …

Sega Megadrive Cartridges and Honey Bee adaptor

Nella galleria potete vedere alcune cartucce per Sega Megadrive (Genesis) e il famoso adattatore Honey Bee. L’adattatore Honey Bee permette il funzionamento di giochi di importazione Giapponesi e Americani (Genesis ) sulla console Sega Megadrive in versione PAL.

Sega Megadrive (PAL-EUR)

Sega Megadrive (PAL-EUR)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Sega Mega Drive è il nome di una console 16 bit rilasciata da SEGA in Giappone il 29 ottobre 1988, in Europa il 20 novembre 1990 e negli Stati Uniti il 14 agosto 1989 con il nome di Sega Genesis. La console, venduta al lancio in abbinamento con il videogioco Altered Beast, attirò subito l’attenzione degli appassionati per la sua velocità e le alte capacità grafiche.

Era il 1989. Il Nintendo Entertainment System regnava incontrastato nel mercato dei videogiochi da più di cinque anni ed era venuto il momento che la SEGA presentasse il suo nuovo cavallo di battaglia al mercato occidentale.

Il Sega Master System, sebbene graficamente superiore al NES, non aveva lasciato un’impronta determinante nel mercato americano (in Europa aveva invece ottenuto una grande popolarità) e da questo parziale insuccesso la Sega aveva capito che la nuova macchina doveva essere tecnicamente superiore a tutte le altre ma soprattutto supportata da una folta schiera di sviluppatori esterni che contribuissero ad arricchire la libreria di giochi (proprio la mancanza di supporto di terze parti fu infatti considerata la principale causa del modesto successo del Master System). Dopo due anni di sviluppo e ricerca, verso l’estate del 1989, la SEGA presentò al mondo il sistema di nuova generazione, denominato Genesis negli USA e Mega Drive in Europa e in Giappone, con una campagna di marketing piuttosto aggressiva.

Dal Natale 1990 il Mega Drive riuscì a superare anche le vendite del Nes (nonostante quest’ultima fosse ancora la console più diffusa). Il TG16, seppur dotato di ottimi giochi, non aveva speranza di raggiungere la diffusione della macchina della SEGA e la presentazione del Super NES della Nintendo era stata più volte rinviata (uno dei motivi di questi ritardi era che gli sviluppatori stavano producendo ancora giochi per il NES e la Nintendo non voleva rischiare di veder migrare le case software affiliate verso la piattaforma Mega Drive in attesa che la nuova macchina avesse una solida base di utenti). Intanto divenne molto popolare negli Stati Uniti la pubblicità televisiva con lo slogan “Genesis does what Nintendon’t” con l’intento di rendere nota la superiorità tecnica rispetto al Nes ma soprattutto il fatto che le conversioni per la nuova console Sega dei giochi arcade di quel periodo erano molto più fedeli agli originali da sala.

source: wikipedia

Sega Megadrive II (PAL-EUR)

Sega Megadrive II (PAL-EUR)

Autopsy:

La versione della console con la propria scatola la trovate qui.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Sega Mega Drive è il nome di una console 16 bit rilasciata da SEGA in Giappone il 29 ottobre 1988, in Europa il 20 novembre 1990 e negli Stati Uniti il 14 agosto 1989 con il nome di Sega Genesis. La console, venduta al lancio in abbinamento con il videogioco Altered Beast, attirò subito l’attenzione degli appassionati per la sua velocità e le alte capacità grafiche.

Era il 1989. Il Nintendo Entertainment System regnava incontrastato nel mercato dei videogiochi da più di cinque anni ed era venuto il momento che la SEGA presentasse il suo nuovo cavallo di battaglia al mercato occidentale.

Il Sega Master System, sebbene graficamente superiore al NES, non aveva lasciato un’impronta determinante nel mercato americano (in Europa aveva invece ottenuto una grande popolarità) e da questo parziale insuccesso la Sega aveva capito che la nuova macchina doveva essere tecnicamente superiore a tutte le altre ma soprattutto supportata da una folta schiera di sviluppatori esterni che contribuissero ad arricchire la libreria di giochi (proprio la mancanza di supporto di terze parti fu infatti considerata la principale causa del modesto successo del Master System). Dopo due anni di sviluppo e ricerca, verso l’estate del 1989, la SEGA presentò al mondo il sistema di nuova generazione, denominato Genesis negli USA e Mega Drive in Europa e in Giappone, con una campagna di marketing piuttosto aggressiva.

Dal Natale 1990 il Mega Drive riuscì a superare anche le vendite del Nes (nonostante quest’ultima fosse ancora la console più diffusa). Il TG16, seppur dotato di ottimi giochi, non aveva speranza di raggiungere la diffusione della macchina della SEGA e la presentazione del Super NES della Nintendo era stata più volte rinviata (uno dei motivi di questi ritardi era che gli sviluppatori stavano producendo ancora giochi per il NES e la Nintendo non voleva rischiare di veder migrare le case software affiliate verso la piattaforma Mega Drive in attesa che la nuova macchina avesse una solida base di utenti). Intanto divenne molto popolare negli Stati Uniti la pubblicità televisiva con lo slogan “Genesis does what Nintendon’t” con l’intento di rendere nota la superiorità tecnica rispetto al Nes ma soprattutto il fatto che le conversioni per la nuova console Sega dei giochi arcade di quel periodo erano molto più fedeli agli originali da sala.

source: wikipedia

Sega Megadrive (NTSC-JAP) Boxed

Sega Megadrive (NTSC-JAP)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Sega Mega Drive è il nome di una console 16 bit rilasciata da SEGA in Giappone il 29 ottobre 1988, in Europa il 20 novembre 1990 e negli Stati Uniti il 14 agosto 1989 con il nome di Sega Genesis. La console, venduta al lancio in abbinamento con il videogioco Altered Beast, attirò subito l’attenzione degli appassionati per la sua velocità e le alte capacità grafiche.

Era il 1989. Il Nintendo Entertainment System regnava incontrastato nel mercato dei videogiochi da più di cinque anni ed era venuto il momento che la SEGA presentasse il suo nuovo cavallo di battaglia al mercato occidentale.

Il Sega Master System, sebbene graficamente superiore al NES, non aveva lasciato un’impronta determinante nel mercato americano (in Europa aveva invece ottenuto una grande popolarità) e da questo parziale insuccesso la Sega aveva capito che la nuova macchina doveva essere tecnicamente superiore a tutte le altre ma soprattutto supportata da una folta schiera di sviluppatori esterni che contribuissero ad arricchire la libreria di giochi (proprio la mancanza di supporto di terze parti fu infatti considerata la principale causa del modesto successo del Master System). Dopo due anni di sviluppo e ricerca, verso l’estate del 1989, la SEGA presentò al mondo il sistema di nuova generazione, denominato Genesis negli USA e Mega Drive in Europa e in Giappone, con una campagna di marketing piuttosto aggressiva.

Dal Natale 1990 il Mega Drive riuscì a superare anche le vendite del Nes (nonostante quest’ultima fosse ancora la console più diffusa). Il TG16, seppur dotato di ottimi giochi, non aveva speranza di raggiungere la diffusione della macchina della SEGA e la presentazione del Super NES della Nintendo era stata più volte rinviata (uno dei motivi di questi ritardi era che gli sviluppatori stavano producendo ancora giochi per il NES e la Nintendo non voleva rischiare di veder migrare le case software affiliate verso la piattaforma Mega Drive in attesa che la nuova macchina avesse una solida base di utenti). Intanto divenne molto popolare negli Stati Uniti la pubblicità televisiva con lo slogan “Genesis does what Nintendon’t” con l’intento di rendere nota la superiorità tecnica rispetto al Nes ma soprattutto il fatto che le conversioni per la nuova console Sega dei giochi arcade di quel periodo erano molto più fedeli agli originali da sala.

source: wikipedia

Jurassic News numero #41

Jurassic News è una fanzine realizzata da appassionati di retro computing con lo scopo di dare vita ad un periodico gratuito che tratti l’informatica delle origini.

Tutti hanno sentito parlare del Commodore64, dello Spectrum o dell’Apple II (tanto per citarne alcuni): sono i nomi fantasiosi dei primi calcolatori personali veramente alla portata di tutti. Qualcuno di voi ne ha posseduto uno o magari lo possiede ancora e ricorda l’eccitazione di quei primi passi nel mondo dell’informatica che ora è ormai esplosa e permanea tutta la nostra vita quotidiana.

Coloro che ricordano con nostalgia la pionieristica atmosfera dei primi approcci al BASIC o al linguaggio macchina o che semplicemente hanno passato molte ore cercando di superare quel livello di gioco che sembrava impossibile, troveranno in J.N. la stessa atmosfera di un tempo.

Download: Jurassic News numero #41 (1675)

source: jurassicnews.com

Ice – T XE v2.73 Telecommunications software for the Atari 8-bit

Ice – T XE e’ un programma di comunicazione per Atari 8-bit di Itay Chamiel – (c)1993-2012.

Features:

  • Complete VT-102 and ANSI-BBS emulation, including boldface/blink support.
  • Takes advantage of XE/upgraded-XL banked RAM to provide many features.
  • Incredible speed – supports up to 19,200 baud, with no data loss!
  • Readable 80-columns, usable even with color TV.
  • Fully menu driven, very easy to use.
  • Xmodem-CRC, Xmodem-1K, Ymodem-batch, Ymodem-G, Zmodem download protocols.
  • ASCII upload, 16K capture buffer.
  • 16K scrollback buffer.
  • Auto-dialer, with a directory of up to 20 numbers.
  • Built in text file viewer.
  • Fine scroll.
  • Print screen.

Download: Ice - T XE v2.73 (1076)

Categorie:Atari, News & Rumors, Today

Individual Computers Indivision AGA Mk2 A1200/4000T

L’interfaccia indivision AGA Mk2 per A1200/A4000T è la versione aggiornata dell’Indivision Flicker Fixer per Amiga 1200 rilasciata un paio di anni fa’.

Come suggerisce il nome, la nuova versione supporta anche il 4000T Amiga (non il modello A4000 desktop dove possiamo trovare la versione A4000/CD32 Indivision AGA Mk2). Altri modelli Amiga non vengono supportati.

La nuova versione dell’Indivision AGA Mk2 supporta la connessione DVI-I al posto dell’uscita VGA. L’uscita DVI-I digitale e analogica fornisce anche la retro compatibilita’ con i monitor VGA utilizzando un semplice adattatore.

source: vesalia.de jschoenfeld.com

CBM prg Studio v2.2.0 released

E’ stata rilasciata una nuova versione del programma CBM prg Studio. Ci sono un sacco di nuove funzionalità e fix in questa versione e sono sempre gradite le segnalazioni di bug o suggerimenti/commenti.

CBM prg Studio e’ un kit di sviluppo che gira in ambiente Windows e vi permette di programmare in Commodore Basic e Linguaggio Macchina(LM), il programma potrà poi essere compilato in un file eseguibile “.PRG” per Commodore 64 o VIC-20.

La suite è anche completa di un ottimo sprite editor che permette di definire fino a 128 pattern, nonché di un funzionale char editor, che permette di avere una gestione completa e sotto controllo della procedura per la ridefinizione del charset interno al C64 e al Vic20.

Infine il CBM prg Studio, offre una completo e facile controllo della complessa gestione della tastiera del C64 e Vic20 ed in particolare dei caratteri PETSCII che contraddistinguevano le macchine sotto il marchio Commodore e che rappresentavano una chiave fondamentale per la programmazione in ambiente Basic, alla stregua di un vero e proprio macro linguaggio.

CBM prg Studio sostituisce le ormai obsolete Tools: C64PrgGen e VIC20PrgGen.

New Features in v2.2.0:

  • Tool to expand a basic listing, i.e. put spaces between keywords.
  • Jump to destination, for BASIC files.
  • The default action (draw, text, path etc.) of the screen designer is configurable.
  • Auto complete for basic (v2 and v7) programs.
  • Assembly programs can use relative branching, e.g. bne *-3
  • An ‘align’ assembly directive for setting the program counter to the next supplied byte boundary.
  • Minor screen designer improvements.

Major bugs fixed:

  • Variables declared without spaces around the ‘=’ were being rejected.
  • Error list not being shown automatically if config says to do so.
  • incbin using the wrong range limits.
  • incbin not recognised if auto format is on.
  • Using arithmetic in byte and word sequences.
  • F3 key to repeat last find.
  • Remove delete key from screen designer.
  • Screen designer. Making a selection required save changes on exit confirmation.
  • Renaming or removing files in the build list caused problems.

Download: CBM prg Studio v2.2.0 (953)

source: ajordison.co.uk

Stary Piernik 7: C64 – Official demo party results

Questi sono i risultati ufficiali (solo i primi 3 posti) del Demo party Stary Piernik 7 che si e’ concluso il 29/04/2012. Per maggiori informazioni o aggiornamenti visita il sito CSDB nella sezione Stary Piernik 7.

C64 Demo:

  • Attack of Fifth Season of the Year by Sabath.
  • The Dancing Man by Vulture Design.
  • Ewolucja Kisiela by eLBAN.

C64 Music:

  • Dupa by Roody.
  • Do It Fast (Stary Piernik Mix) by Wacek.
  • Ruchouomot by Surgeon.

C64 Graphics:

  • TW Broda by Bimber.
  • Sharky Bubbles by Joodas.
  • 5866 by Wacek.

C64 Basic Demo:

  • Warszawiaka by Jericho.
  • Radio Kosa FM by V-12
  • Kwiatki by Jericho.

Download: Stary Piernik 7 full Party stuff (951)

source: noname.c64.org/csdb/

TMPx v1.0 by Style

Tmpx (che si pronuncia “TMP Cross”) è il primo assembler 100% compatibile con la sintassi del Turbo Macro Pro.

Download:

source: style64.org