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Archivio per 17 March 2013

Riparazione motherboard Commodore CBM 4008 per un’amico

Ho riparato questa motherboard di un Commodore CBM 4008 per un’amico. Il computer dopo l’accensione presentava uno schermo nero al posto del prompt del basic.

Lista dei componenti che sono stati sostituiti:

  • 1 x Video Ram 2114
  • 2 x SN74LS244
  • 1 x 6520

Il computer dopo la riparazione funziona perfettamente come si puo’ vedere dalle foto.

Sinclair ZX80

Sinclair ZX80 (details)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Sinclair ZX80 è un home computer costruito nel 1980 dalla Sinclair Research di Clive Sinclair basato sul microprocessore NEC µPD780C-1 (un clone dello Zilog Z80A) con clock a 3,25 MHz. Lo ZX80 ha un’importanza storica perché segnò il passaggio dei computer dal mondo hobbistico a quello dell’elettronica di consumo: prima di esso, infatti, i computer erano venduti o in kit di montaggio, economici ma difficili da assemblare per i non esperti, o come costose macchine professionali già pronte all’uso come il Commodore PET o il Radio Shack TRS-80. Lo ZX80 veniva invece offerto (solo per corrispondenza) al competitivo prezzo di £ 79,95 in versione kit o £ 99,95 in versione assemblata.

Il computer fu progettato da Jim Westwood: il suo case in plastica bianca si faceva notare per la caratteristica tastiera a membrana integrata nel corpo macchina, una soluzione ripresa poi anche dallo ZX81. La scheda madre conteneva: 1 KByte di RAM (statica) utilizzabile dall’utente; una ROM da 4 KByte contenente il sistema operativo della macchina, il linguaggio di programmazione Sinclair BASIC ed un editor; un modulatore video ed un’interfaccia per un registratore a cassette, l’unica memoria di massa supportata di serie dallo ZX80.

La CPU scelta era lo Zilog Z80A a 3,25 MHz, anche se la maggior parte delle macchine montava il µPD780C, un clone prodotto da NEC. Il Sinclair ZX80 non era dotato di sonoro e l’unica modalità video che supportava era quella testuale monocromatica, con uno schermo di 32×22 caratteri. I comandi del BASIC non venivano inseriti ‘lettera per lettera’, ma venivano selezionati come avviene in una calcolatrice scientifica: ad ogni tasto erano associati differenti comandi che venivano scelti mediante l’uso di speciali tasti funzione.

source: wikipedia