Ho approfittato della pulizia di uno dei miei Drean Commodore 64C per provare la Cute 32 (CBM Universal Tape Emulator) anche con questa versione del C64 , non ho altro da dire se non che funziona perfettamente.
L’immagine del gioco è in bianco e nero perché il Commodore 64C Drean è per il mercato Argentino e utilizza lo standard PAL-N.
Gallery:
Malconcio e Vecchio ma migliore di sempre il Commodore 64 osserva dall’alto con immenso disprezzo il nuovo arrivato; il Sinclair ZX Spectrum NEXT (Accelerated Version).
Sono passati tre anni da quando fu aperta la campagna su Kickstarter e anche se da Commodorista sfegatato avevo deciso di fare questo passo azzardato.
Sono cambiate molte cose in tre anni e in quel periodo non avevo grossi problemi di denaro da spendere in puttanate come questa, ora e probabilmente in futuro non potrei piu’ permettermelo.
Non mi piace solo collezionare ma anche possedere, bello o brutto,nuovo o vecchio se c’e’ un qualcosa che mi attira per qualche oscuro motivo, l’oggetto in questione deve essere mio.
Prove e aggiornamenti che sono stati fatti:
- Installato 1Mb di RAM aggiuntivo.
- Installato Piezo Buzzer.
- Installate 2 x Viti di fermo per D-sub.
- Aggiornamento all’ultima versione del firmware da GITHUB (scaricabile qui).
- Test Uscita Video VGA.
- Test Uscita Video RGB (SCART).
- Caricamento Giochi/Demo da SD-CARD.
- Caricamento Giochi da Registratore a Cassette.
- Testing new Core.
- CP/M OS.
- Test Wireless Gamepad della 8BitDo (Black Edition).
Via lascio con alcune foto del Sinclair ZX Spectrum NEXT.
Se siete interessati a maggiori informazioni e foto vi consiglio di visitare la pagina ufficiale di supporto.
Last Minute:
Dopo l’aggiornamento del Firmware e del sistema Operativo da GIT (NextZXOS v2.06I / Firmware 1.29c / System/Next 1.3.2) dello Spectrum Next le cose vanno decisamente meglio.
Inoltre e’ stato rilasciato un’aggiornamento del piSend, il Player di formati Audio SID/XM/MOD…
Player assolutamente necessario e che non poteva mancare per sopperire al pessimo audio dell’AY/YM.
Gallery:
source: specnext.com
Cute 32 – CBM Universal Tape Emulator by Manosoft
È passato un po di tempo da quando Manosoft (conosciuto per la C64SD, Princess e Princess Ultra) aveva annunciato l’arrivo del CUTE 32,
ma ora questo gioiellino Made in Italy e’ finalmente disponibile.
Il gruppo Manosoft è composto da due persone; Hawui1 (Andrea) che si occupa della parte software mentre Manosoft (Damiano) si occupa della parte hardware.
Il CUTE 32 e’ un CBM Universal Tape Emulator questo vuol dire che funziona con tutto il parco macchine Commodore.
- Commodore 64
- Commodore VIC-20
- Commodore Plus4
- Commodore C16/C116
- Commodore PET
Il cuore del CUTE 32 e’ rinchiuso dentro una FAVOLOSA riproduzione in scala ridotta del Datassette 1530 (C2N) della Commodore.
La rifinitura e la qualita’ del materiale utilizzato per il contenitore esterno e’ qualcosa di spettacolore sia al tatto che esteticamente.
La semplicita’ di utilizzo e’ in stile Manosoft, ovvero tutto molto intuitivo; collegamento WIFI, Gestione Files e opzioni sul display del CUTE 32 e per finire con l’applicativo Windows.
Le caratteristiche principali sono molte e cerco di riassumerle molto brevemente, a fondo pagina vi lascio il Link ufficiale della pagina WEB
dove potete trovare la lista completa delle caratteristiche tecniche.
Principali Caratteristiche Tecniche:
- Programma Console di controllo remoto che consente di utilizzare tutte le funzioni della CUTE32 da un PC tramite Wi-Fi.
- CUTE32 ha un display ed una tastiera è può essere utilizzata in tutte le sue funzioni anche senza PC.
- Possibilità di controllare più schede contemporaneamente da dispositivo remoto tramite la console.
- Aggiornamento del Firmware direttamente dal CUTE 32 se collegato in WIFI oppure tramite file prelevabile dal sito www.manosoft.it.
- Real Time clock con aggiornamento automatico.
- Regolazione del volume del buzzer completamente digitale, logaritmica.
- Player compatibile con TAP V0, V1 e V2 – DMP V0 e V1 – HTAP V0. Tutte le funzioni di posizionamento sono attive su qualunque formato di file.
- Barra di avanzamento che consente di capire in che posizione del nastro virtuale ci si trova.
- PCB studiato per ridurre rumore ed interferenze RF, impedenza ottimizzata per ridurre al minimo le deformazioni del segnale.
- Contenitore di altissima qualità stampato con le ultime tecnologie 3D (qualità perfino migliore di un contenitore stampato) e progettato al CAD/CAM
- Funzionalità Azimuth check visiva direttamente su display con due livelli di precisione che consente la regolazione accurata dell’Azimuth del registratore prima del grabbing.
- .. e molto altro ancora.
Cosa viene dato a corredo con il CUTE 32:
- 1 Cavo miniDin 8 poli per il collegamento al Commodore 16/116/Plus4.
- 1 Adattatore Tape per il collegamento al Commodore 64/VIC20/PET.
- 1 Cavo micro USB per alimentazione esterna.
- 1 Foglietto per le Precauzioni d’uso in lingua Italiano/Inglese.
- 1 Manuale di utilizzo in lingua Italiano/Inglese.
- 1 Pernetto metallico per il Factory Reset.
- 1 Adesivo per sostituire la grafica del CUTE 32 con una simile all’originale del Commodore Datassette 1530 (C2N).
Grazie Manosoft e’ stato davvero un piacere e un’onore provare il CUTE 32.
Ho provato il CUTE 32 con l’U64 (Ultimate 64) e il Commodore PET e funziona tutto alla perfezione.
Gallery:
Video:
source: manosoft.it
Commodore Magic Voice Speech Module:
Il modulo Commodore Magic Voice Speech module nacque dall’esigenza di implementare una nuova strabiliante tecnologia di sintesi vocale nel Commodore 64.
Questa cartuccia di espansione dotava il C64 della capacità di sintetizzare suoni modulati emulanti la voce umana ed aggiungeva particolari istruzioni basic e routine assembler per impiegare la voce nei propri programmi.
Commodore Expander FM Sound Module:
La serie SFX contemplava alcune interessanti periferiche sonore per il Commodore 64.
Qui ci riferiamo in particolare al Sound Expander, un modulo che espandeva le capacità sonore della macchina aggiungendo un secondo chip audio.
L’integrato in questione era lo Yamaha YM3526 OPL, il chip dal quale sarebbe poi derivato l’OPL2 reso famoso dalle prime serie di schede Sound Blaster per PC.
L’YM3526 era un sintetizzatore FM capace di gestire fino a 9 voci utilizzato anche in alcuni famosi arcade come Bubble Bobble e Terra Cresta.
Gallery:
source: retrocommodore.com – c64italia.altervista.org
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
Non ci sono molte cose interessanti da recuperare, per esempio le ZIP Ram da 256k x 4 sono assolutamente inutili.
Dunque quello che ho recuperato che potrebbe tornare utile (mai) e’ la CPU Motorola 68030RC20B, il coprocessore matematico 68882RC25 e 3 oscillatori.
Gallery:
Questo monitor è il predecessore in versione PAL del Commodore 1802. Entrambi hanno doppi ingressi (video composito/audio e chroma/luma/audio) e con un interruttore posto nella parte anteriore sotto la sportellina si puo’ selezionare l’ingresso Video.
Il Monitor sebbene in ottime condizioni estetiche non funzionava correttamente, l’immagina visualizzata era in bianco e nero.
Il problema era l’ossidazione di un piccolo trimmer (vedi foto / trimmer di colore arancione) e’ bastato farlo girare un po’ e poi rimetterlo nella posizione originale.
Altri piccoli difetti che sono stati risolti:
- Geometria sballata – Taratura giogo di deflessione.
- Fuori Fuoco – Taratura Trimmer Focus sul Flyback
- Regolazione di fine V-HOLD su PCB Monitor.
- Incollato pezzettino di plastica che si era rotto alla base del monitor.
Gallery:
Download: Commodore Monitor Model 1801 Instruction Manual (869)
source: gona.mactar.hu/Commodore/monitor/
The C64 Mini & Max. C’è a chi piace e a chi non piace.
C’è a chi piace e a chi non piace diceva Totò nel film “Totò a colori“, personalmente a me fanno vomitare entrambi. Non ho altro da dire su questi due pessimi Oggetti che cercano di EMULARE il Commodore 64 e il VIC-20 e che dovrebbero ricordare gli anni 80.
Perche’ gli ho acquistati ? gli ho acquistati perche’ mi piace collezionare cose belle e cose brutte, cose inutili e cose ancora piu’ inutili.
Dunque non c’e’ un vero e proprio “perche’”, posso solo dire che non gli ho neanche provati, sono ancora confezionati e lo resteranno per sempre.
Passo e chiudo.
Difetto:
- Rumore di sottofondo (AC) e non riproduce suono dalla cassetta.
Riparazione:
- Sostituzione di due condensatori elettrolitici da 22uf e 100uf (vedi foto)
- Pulizia generale.
Galleria della riparazione:
Il Commodore 128 (noto anche come C128, CBM128 o C= 128) è un modello di home computer a 8 bit prodotto dalla Commodore Business Machines tra il 1985 e il 1989.
Durante la seconda metà del 1985 fu presentato il Commodore 128D (o C128D). Il C128D era sostanzialmente identico al C128 dal punto di vista hardware/software, ma era dotato di un corpo macchina centrale con l’unità floppy Commodore 1571 incorporata e di una tastiera separata, come i PC IBM e il primo Amiga 1000. Concepito come computer trasportabile, con un elegante cabinet in plastica al di sotto del quale si poteva agganciare la tastiera e con una maniglia a scomparsa su un lato, ma non fu venduto negli USA poiché il suo contenitore plastico non schermava dalle interferenze elettromagnetiche generate durante il suo uso per cui l’Federal Communications Commission non ne autorizzò la vendita sul suolo statunitense.
A fine 1986 il C128D fu ripresentato con un nuovo contenitore metallico per ridurre le emissioni elettromagnetiche e una nuova tastiera più economica: questo modello fu noto come C128D-CR o C128DCR, dove “CR” stava per “Cost Reduced”. Rispetto al C128D non aveva più la maniglia per il trasporto e la ventola di raffreddamento era stata rimossa (anche se conservava il suo alloggiamento); la scheda madre era differente, integrando anche l’elettronica per la gestione dell’unità a dischi, compreso il MOS 6502, per cui adesso il computer presentava 3 CPU. Il VDC era stato sostituito con la sua evoluzione denominata MOS DVDC e la RAM video dedicata era stata portata da 16 kB a ben 64 kB, permettendo nuove modalità grafiche con maggiori colori. Il costo era però molto più elevato rispetto al C128 standard (circa 500 dollari, al momento del lancio), ed ebbe perciò un successo commerciale limitato poiché il prezzo lo metteva in concorrenza diretta con i compatibili IBM di fascia bassa.
Galleria fotografica:
source: wikipedia
Il VIC-1010 o VC-1010 è un’espansione opzionale per il Commodore VIC-20 prodotto dalla Commodore. Si inserisce nella porta di Espansione del Commodore VIC-20 e lo estende a 6 porte indipendenti.
Il Modulo di espansione risiede a destra del VIC-20 per non ostacolare le connessioni Tape,Video,Userport. Il modulo viene alimentato separatamente con la rete 220v/110v.
Galleria fotografica:
Questo VIC 20 è stato uno dei primi modelli venduti in Nord America, arrivati in fretta dal Giappone prima che iniziasse la produzione nelle fabbriche
Commodore americane, con la grafica della scatola adattata da quella del VIC 1001 giapponese. E’ stato prodotto nel 1981.
Galleria fotografica:
source: vecchicomputer.com
Il Commodore VIC-1001 è il primo computer della serie Commodore VIC-20 e fu venduto solo in Giappone a partire dall’Ottobre del 1980.
La serie di Computer che lo seguirono, incluso il famoso VIC-20, arrivarono sul mercato Americano ed Europeo seguendo la scia del suo successo.
Oltre ad essere il primo, il VIC-1001 ha anche la caratteristica di avere un set di caratteri particolare rispetto al set grafico standard Commodore PETSCII, essendo Giapponese, questo computer include il set di “caratteri” giapponesi, chiamato “Katakana”.
Il VIC-1001, come tutti gli altri computer della serie Commodore a 8 bit, ha uno screen di boot con il classico prompt READY lampeggiante.
Il sistema operativo è integrato nell’hardware del computer e l’interfaccia utente è il BASIC 2.0, un linguaggio di programmazione Commodore acquistato da Microsoft alla fine degli anni 70.
Il VIC ha 5 kilobyte di memoria e la grafica a colori, un lusso per il periodo sebbene il suo display fosse in grado di visualizzare solo 22 caratteri per riga.
La porta Joystick e la porta Cartuccia sono caratteristiche importanti, poiché Commodore intendeva commercializzare il VIC sia come console da gioco e computer. La porta cartuccia puo’ anche essere utilizzata per espandere la memoria del VIC-1001.
Software su Cartuccia:
- Programmers; Aid PacK (VIC-1212) [BOXED]
- Machine Language Monitor (VIC-1213)
- Rally-X (VIC-1903) Red Label [BOXED]
- Night Drive (VIC 1909) Red Label [BOXED]
- Omega Race (VIC-1924) [BOXED]
Espansioni di Memoria su Cartuccia:
- 3K Ram Pack (VIC-1210) [BOXED]
- Super Expander + 3k RAM (VIC-1211M) [BOXED]
- 8k Ram Pack (VIC-1110) [BOXED]
- 16k Ram Pack (VIC-1111) [BOXED]
Galleria fotografica:
Download: Japanese Kernal and Characters (840)
source: zimmer.net
Come poteva mancare nella mia collezione un’altro clamoroso insuccesso di mamma Commodore ; il Commodore 64 Game System (64 GS)
Praticamente un Commodore 64C (PCB ASSY NO. 250469) castrato, senza tastiera o possibilita’ di collegare periferiche esterne, uniche porte disponibili oltre alla porta Cartuccia sono la porta Video (Composite/S-Video/RF), 2 porte Joystick e Alimentazione.
NOTE: La cartuccia di Narco Police non e’ inclusa nella confezione originale.
Galleria fotografica:
source: wikipedia
Questo e’ il Commodore MAX Machine (Ultimax/VC-10), tanto affascinante quanto inutile e inutilizzabile.
La confezione del Commodore MAX Machine e’ immacolata e non manca niente, potrei azzardare a dire che non e’ mai stato utilizzato.
Non voglio soffermarmi sulle caratteristiche tecniche del Commodore MAX Machine che si possono trovare facilmente in rete, quindi vi lascio alle foto e ad un link a fine post.
Software su Cartuccia:
- Mini Basic I
- Max Basic
- Wizard of Wor (Commodore 64/Max Machine)
- Super Alien
- Omega Race
- Radar Rat Race
- Avengers
- Road Race
- Mole Attack
- Jupiter Lander
- Kick Man (Missing Box)
Galleria:
Download: Max Machine 325565 Rev B Schematics (792)
Source: Wemedia.it Max Machine One Wire Video Mod
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