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Archivio per la categoria ‘Retro Computers and other stuff…’

Doctor V64 – Bung Enterprises Limited

Doctor V64 - Bung Enterprises Limited

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di RCP64:

Il Doctor V64 è stato prodotto dalla Bung enterprise, ormai fallita, nel 1996. Era una delle prime unità di Backup/Sviluppo per Nintendo 64 e si presentava particolarmente più economico del kit ufficiale Nintendo.

Inizialmente l’unità era disponibile con 128Mbit di ram, ma successivamente è stato necessario poter espandere la memoria fino ad arrivare a 256Mbit. L’utente casalingo può sviluppare i propri applicativi per poi caricarli dall’unità CD-ROM alla mirabolante velocità di 8x! (non importa, potete montare un lettore a 52x ma l’apparecchio andrà sempre ad 8x). In realtà il Doctor V64 è un emulatore in grado di imitare il funzionamento della rom contenuta in ogni cartuccia del Nintendo 64, un kit di sviluppo completo contiene anche il necessario per la creazione di software, cosa che la Bung non distribuiva.

L’hardware del Doctor V64 è basato sui primi cloni del NES; infatti ha la stessa CPU 6502 e se provate a smontarlo per guardare il PCB della pulsantiera, noterete che sono incisi i nomi dei tasti del pad della console (A, B, Start, Select, Su, Giù, Destra, Sinistra).

source: rcp64 homepage

Nintendo 64 – N64 (NTSC – JAP)

Nintendo 64 (close-up)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Nintendo 64 (N64) è una console per videogiochi a 64 bit prodotta da Nintendo e succeduta al Super Nintendo Entertainment System (SNES). In Italia la console è stata messa in vendita nel 1997 dalla GIG Electronics.

Il Nintendo 64 è il successore del Super Famicom (in America ed Europa Super NES), console della Nintendo uscita nel 1990. Durante i primi anni novanta erano in sviluppo varie tecnologie per migliorare le capacità delle console dell’epoca: alcune di queste si erano tradotte in chip aggiuntivi che venivano di volta in volta inseriti a discrezione degli sviluppatori nelle cartucce e servivano per aumentare le prestazioni dei giochi aggiungendosi all’hardware del Super Nintendo.

Nel 1995/96, quando ormai l’era del Super NES era avviata definitamente alla fine, le grandi software house iniziarono a pensare alla successiva generazione di console, e mentre molte case optarono per il passaggio ai 32 bit, la Nintendo scelse invece di passare direttamente ai 64 bit e così, dopo alcuni anni di sviluppo, nacque il Nintendo 64. Lo sviluppo di applicazioni del Nintendo 64, terminò nel 2003, con lo sviluppo di The Legend of Zelda: The Wind Waker, e Resident Evil 0, ma a loro volta riprogrammati per la successiva console, il Nintendo GameCube.

Il Nintendo 64 vendette molto soprattutto in Giappone, ed ebbe buon riscontro in tutto il mondo superando quota 30 milioni di unità vendute. Nonostante i buoni risultati, il Nintendo 64 non riuscì a ripetere gli stessi risultati esaltanti del NES e del SNES venendo nettamente sconfitto dalla PlayStation, prodotta dalla Sony, che stabilì un record vendendo oltre 100 milioni di unità.

source: wikipedia

Super Smart Card (Gameboy/GameGear) – Front FarEast

26 April 2012 4 commenti
Super Smart Card (Gameboy/GameGear) - Front FarEast

Autopsy:

Questa è una delle prime cartucce basate su memoria Flash per il Gameboy Nintendo e Sega Gamegear.

L’uso è abbastanza complesso e bisogna possedere anche il Super Wildcard DX, il programmatore Super Smart Card viene inserito nello slot libero del Super Wildcard DX e sopra di esso la Flash cartridge.

Il trasferimento dei giochi in formato .GB/.GG viene fatto da un software pre-caricato attraverso l’unità di backup.

Super Nintendo DSP 4 Cartridge – Front FarEast

Super Nintendo DSP 4 Cartridge - Front FarEast

Autopsy:

La cartuccia Super Nintendo DSP 4 prodotta dalla Front FarEast e’ una cartuccia che va’ inserita nella porta superiore del Super Wildcard DX.

Utilizzando questa cartuccia vi sara’ possibile giocare con alcuni giochi per il Super Nintendo che utilizzano chip aggiuntivi all’interno delle cartucce originali (DSP) e non presenti nella copie di backup (files).

Double Pro Fighter 32Mb – China Coach Limited

26 April 2012 2 commenti
Double Pro Fighter 32Mb - China Coach Limited

Autopsy:

Il Double Pro Fighter è un’unità di backup per Super Nintendo (Super Nes / Famicom) e Sega Megadrive (Sega Genesis) realizzato dall’azienda China Coach Limited. Il Double Pro Fighter e’ equipaggiato con 16 megabit (2 megabyte) di RAM, espandibile fino a 32 megabit.

La parte superiore della unità contiene il connettore femmina per l’inserimento delle cartucce SNES e Megadrive (Sega Genesis). La parte sinistra contiene l’unità floppy. La parte inferiore dell’unità contiene la porta cartuccia che si inserisce nel Super Nintendo e nel Megadrive (Sega Genesis).

Super Wildcard SWC DX 32Mb – Front FarEast

Super Wildcard SWC DX 32Mb - Front FarEast

Autopsy:

Il DX Super Wildcard è un’unità di backup per Super Nintendo (Super Nes / Famicom) realizzato dall’azienda Front FarEast. Il Super Wildcard e’ equipaggiato con 32 megabit (4 megabyte) di RAM, espandibile fino a 96 megabit.

La parte superiore della unità contiene il connettore femmina per l’inserimento delle cartucce SNES. La parte sinistra contiene l’unità floppy. La parte inferiore dell’unità contiene la porta cartuccia che si inserisce nel Super Nintendo e sul retro c’e’ la porta parallela per l’interfacciamento con il computer.

Download: Super Wildcard DX (EPROM & EEPROM DUMP) (486)

 

Nintendo Super Nes (NTSC – USA)

26 April 2012 1 commento
Nintendo Super Nes (NTSC - USA)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Super Nintendo Entertainment System (SNES) è una console per videogiochi a 16 bit prodotta da Nintendo e succeduta al Nintendo Entertainment System (NES). In Giappone e Corea del Sud è conosciuta con il nome Super Famicom (in giapponese: スーパーファミコン).

Il suo successo è legato all’uscita del quarto capitolo della saga più famosa della Nintendo, quella di Super Mario Bros.: Super Mario World, che era anche il titolo di lancio, era molto innovativo per l’epoca e la vivacità del personaggio, dell’ambiente e dei nemici, immergevano il giocatore in un nuovo mondo. In Occidente fu attesa in maniera particolare la conversione perfetta di un gioco cult del periodo: Street Fighter 2.

La macchina esce il 21 novembre 1990 in Giappone e il 13 agosto 1991 negli USA e ottiene subito un buon successo. In particolar modo in Giappone, le vendite del Sega Mega Drive scesero durante le prime settimane di vendita del Super Famicom. In Europa invece, dove lo SNES giunge nella primavera del 1992, l’accoglienza fu leggermente differente: il ritardo notevole dell’uscita dello SNES annulla la sua superiorità tecnica e permette al Mega Drive di diffondersi ed essere il preferito tra il pubblico dei videogiocatori.

source: wikipedia

Super Nintendo (PAL – EUR)

Super Nintendo (PAL - EUR)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Super Nintendo Entertainment System (SNES) è una console per videogiochi a 16 bit prodotta da Nintendo e succeduta al Nintendo Entertainment System (NES). In Giappone e Corea del Sud è conosciuta con il nome Super Famicom (in giapponese: スーパーファミコン).

Il suo successo è legato all’uscita del quarto capitolo della saga più famosa della Nintendo, quella di Super Mario Bros.: Super Mario World, che era anche il titolo di lancio, era molto innovativo per l’epoca e la vivacità del personaggio, dell’ambiente e dei nemici, immergevano il giocatore in un nuovo mondo. In Occidente fu attesa in maniera particolare la conversione perfetta di un gioco cult del periodo: Street Fighter 2.

La macchina esce il 21 novembre 1990 in Giappone e il 13 agosto 1991 negli USA e ottiene subito un buon successo. In particolar modo in Giappone, le vendite del Sega Mega Drive scesero durante le prime settimane di vendita del Super Famicom. In Europa invece, dove lo SNES giunge nella primavera del 1992, l’accoglienza fu leggermente differente: il ritardo notevole dell’uscita dello SNES annulla la sua superiorità tecnica e permette al Mega Drive di diffondersi ed essere il preferito tra il pubblico dei videogiocatori.

source: wikipedia

Nintendo Super Famicom (NTSC – JAP)

Nintendo Super Famicom (NTSC - JAP)

Autopsy:

Con questa console e l’unita di Backup Super Wildcard DX negli anni 90 il gruppo Nightfall ha rilasciato molti Trainer / Crack e Demo per la scena Snes/Famicom.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Super Nintendo Entertainment System (SNES) è una console per videogiochi a 16 bit prodotta da Nintendo e succeduta al Nintendo Entertainment System (NES). In Giappone e Corea del Sud è conosciuta con il nome Super Famicom (in giapponese: スーパーファミコン).

Il suo successo è legato all’uscita del quarto capitolo della saga più famosa della Nintendo, quella di Super Mario Bros.: Super Mario World, che era anche il titolo di lancio, era molto innovativo per l’epoca e la vivacità del personaggio, dell’ambiente e dei nemici, immergevano il giocatore in un nuovo mondo. In Occidente fu attesa in maniera particolare la conversione perfetta di un gioco cult del periodo: Street Fighter 2.

La macchina esce il 21 novembre 1990 in Giappone e il 13 agosto 1991 negli USA e ottiene subito un buon successo. In particolar modo in Giappone, le vendite del Sega Mega Drive scesero durante le prime settimane di vendita del Super Famicom. In Europa invece, dove lo SNES giunge nella primavera del 1992, l’accoglienza fu leggermente differente: il ritardo notevole dell’uscita dello SNES annulla la sua superiorità tecnica e permette al Mega Drive di diffondersi ed essere il preferito tra il pubblico dei videogiocatori.

source: wikipedia

Super Sketch Commodore 64 (PPi/Rushware)

Super Sketch Commodore 64 (PPi/Rushware)

Autopsy:

Introduzione: Super Sketch per il Commodore 64 è un accessorio divertente sia per bambini che adulti, esso prevede l’introduzione all’uso di un computer scegliendo un metodo intuitivo dove anche chi non ha dimestichezza con il computer non trovera’ difficolta’ ad utilizzarlo.

Arte e Design: Super Sketch introduce l’utente nel mondo della computer grafica in modo semplice e divertente.

 

Tandy Radio Shack TRS-80 Model 4p Dos Boot Disk

15 April 2012 3 commenti

In questa giornata di pioggia non avendo nulla di meglio da fare ;-D ho deciso di creare un floppy di avvio per il mio Tandy Radio Shack TRS-80 Model 4P.

Di seguito i passi per creare il disco di avvio:

Scaricate le immagini Floppy dell’LS-DOS o TRSDos (versione DMK) da qui, ora è necessario utilizzare il programma DMK2IMD, una tool che si trova all’interno dell’archivio ImageDisk per convertire l’immagine floppy DMK in IMD (ImageDisk), ora potete scrivere l’immagine sul floppy disk con il programma ImageDisk.

Download:

Kaypro 4/84 – Powersupply Hack / Video PCB Fix / KayPlus / Battery

15 April 2012 2 commenti

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

Non-Linear Systems Inc (Kaypro Corporation) – Kaypro 4/84

Non-Linear Systems Inc - Kaypro 4/84

Autopsy:

Per il corretto funzionamento di questo computer sono state fatte alcune riparazioni.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Kaypro Corporation, comunemente nota come Kaypro, è stata una società statunitense produttrice di home e personal computer degli anni ottanta. La società fu fondata da Andrew Kay, già fondatore e presidente di Non-Linear Systems, per sviluppare dei computer che fossero stati in grado di competere con l’allora popolare computer portatile Osborne 1. Kaypro produsse una linea di computer dall’aspetto un po’ grezzo ma suggestivo basati sul sistema operativo CP/M che soppiantarono i diretti concorrenti e divennero ben presto i personal computer più venduti dei primi anni ’80.

La sua ostinazione nel non voler abbandonare i suoi primi clienti, continuando a produrre macchine basate sul CP/M in un periodo in cui il mercato stava effettuando la transizione verso gli IBM compatibili ed il loro sistema operativo DOS, portò Kaypro ad adattarsi molto lentamente ed in ritardo rispetto ai concorrenti ai cambiamenti tecnologici che stavano avvenendo. A causa di questa inerzia Kaypro lentamente vide la sua quota del mercato ridursi fino al punto in cui fu costretta a dichiarare il fallimento e la bancarotta nel 1992.:

a storia di Kaypro inizia come Non-Linear Systems (NLS), un produttore di strumenti di misura elettronici fondata nel 1952 da Andrew Kay, l’inventore del voltmetro digitale. Nel 1981 NLS decise di produrre un proprio computer che avrebbe dovuto competere con il popolare Osborne 1. La macchina fu chiamata inizialmente KayComp.

Nel 1982 NLS creò una società distinta per gestire questo nuovo mercato, la Kaypro Corporation: il computer fu rinominato con lo stesso nome. Nello stesso anno fu presentato il Kaypro II che, a dispetto del nome, era in realtà il primo prodotto della neonata azienda. La designazione in numeri romani fu scelta perché all’epoca il computer più diffuso era l’Apple II.

Il Kaypro II fu disegnato per essere portatile come l’Osborne 1 (quando i computer laptop arrivarono sul mercato, le macchine che allora avevano quell’appellativo furono ribattezzate trasportabili). Grazie al case in alluminio, pesava 13 Kg ma, a differenza dell’Osborne 1 che ne pesava circa 2 in meno, aveva un monitor da 9″ contro i 5″ del rivale. Le altre caratteristiche parlavano di una CPU Zilog Z80, di 64 KB di Random Access Memory, di 2 unità floppy per dischi da 5″¼ a doppia densità. Il sistema operativo era il CP/M. 

source: wikipedia

Non-Linear Systems Inc (Kaypro Corporation) – Kaypro 10

29 March 2012 4 commenti
Non-Linear Systems Inc - Kaypro 10

Autopsy:

Per il corretto funzionamento di questo computer sono state fatte delle riparazioni. La sostituzione di alcuni condensatori (vedi foto) e il riassetto del braccio pressione floppy disk.

Il guasto dell’alimentatore era che non teneva le tensioni +12 +5 sotto carico, ma si sedeva circa alla meta’.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Kaypro Corporation, comunemente nota come Kaypro, è stata una società statunitense produttrice di home e personal computer degli anni ottanta. La società fu fondata da Andrew Kay, già fondatore e presidente di Non-Linear Systems, per sviluppare dei computer che fossero stati in grado di competere con l’allora popolare computer portatile Osborne 1. Kaypro produsse una linea di computer dall’aspetto un po’ grezzo ma suggestivo basati sul sistema operativo CP/M che soppiantarono i diretti concorrenti e divennero ben presto i personal computer più venduti dei primi anni ’80.

La sua ostinazione nel non voler abbandonare i suoi primi clienti, continuando a produrre macchine basate sul CP/M in un periodo in cui il mercato stava effettuando la transizione verso gli IBM compatibili ed il loro sistema operativo DOS, portò Kaypro ad adattarsi molto lentamente ed in ritardo rispetto ai concorrenti ai cambiamenti tecnologici che stavano avvenendo. A causa di questa inerzia Kaypro lentamente vide la sua quota del mercato ridursi fino al punto in cui fu costretta a dichiarare il fallimento e la bancarotta nel 1992.:

a storia di Kaypro inizia come Non-Linear Systems (NLS), un produttore di strumenti di misura elettronici fondata nel 1952 da Andrew Kay, l’inventore del voltmetro digitale. Nel 1981 NLS decise di produrre un proprio computer che avrebbe dovuto competere con il popolare Osborne 1. La macchina fu chiamata inizialmente KayComp.

Nel 1982 NLS creò una società distinta per gestire questo nuovo mercato, la Kaypro Corporation: il computer fu rinominato con lo stesso nome. Nello stesso anno fu presentato il Kaypro II che, a dispetto del nome, era in realtà il primo prodotto della neonata azienda. La designazione in numeri romani fu scelta perché all’epoca il computer più diffuso era l’Apple II.

Il Kaypro II fu disegnato per essere portatile come l’Osborne 1 (quando i computer laptop arrivarono sul mercato, le macchine che allora avevano quell’appellativo furono ribattezzate trasportabili). Grazie al case in alluminio, pesava 13 Kg ma, a differenza dell’Osborne 1 che ne pesava circa 2 in meno, aveva un monitor da 9″ contro i 5″ del rivale. Le altre caratteristiche parlavano di una CPU Zilog Z80, di 64 KB di Random Access Memory, di 2 unità floppy per dischi da 5″¼ a doppia densità. Il sistema operativo era il CP/M. 

source: wikipedia

Commodore VIC 20 Gold Label (NTSC)

Commodore VIC 20 Gold Label (NTSC)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Commodore VIC-20[1] o Commodore VIC 20 (in Giappone: Commodore VIC-1001; in Germania: Commodore VC 20) è un home computer della Commodore Business Machines Inc. commercializzato dall’ottobre 1980 al gennaio 1985. Fu proposto come computer per la famiglia e per il gioco ed ebbe un grande successo di vendite, subissato solo dal successivo Commodore 64.

L’hardware è basato sul processore MOS 6502, con una memoria ROM di circa 20 kB contenente sistema operativo e interprete BASIC, memoria RAM di 5 kB, di cui 3,5 kB disponibili per la programmazione in BASIC.

Il Commodore VIC-20 è stato il primo computer della storia a superare la quota simbolica di un milione di esemplari venduti, quota tutt’oggi rilevante che il Commodore VIC-20 ha raggiunto nel gennaio 1983.

Il periodo di maggiore successo commerciale del Commodore VIC-20 è stato il 1982, anno in cui è risultato anche il computer più venduto nel mondo con 800.000 esemplari venduti. All’apice del suo successo commerciale venivano prodotti circa 9.000 esemplari al giorno. In totale sono stati venduti circa 2,5 milioni di esemplari, quantità che non fa del Commodore VIC-20 il computer più venduto della storia. Tale primato appartiene ad un computer sempre della Commodore Business Machines Inc., il Commodore 64, venduto in 17 milioni di esemplari.

Il Commodore VIC-20 inoltre è stato il primo computer della storia con video a colori venduto al dettaglio ad un prezzo inferiore ai 300 dollari.

source: wikipedia