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Archivio per la categoria ‘Retro Computers and other stuff…’

TRS-80 Color Deluxe Joystick Boxed / Koala Touchpad / Mouse

TRS-80 Color Deluxe Joystick / Koala Touchpad / Mouse

Autopsy:

Alcuni accessori per l’Home Computer TRS-80 Color della Radio Shack.

Super Com 60 (Nes on a Chip)

Super Com 60  (Nes on a Chip)

Autopsy:

Potete vedere la recensione del Super Com 72 qui

La console Super Com 60 e’ uno dei tanti cloni Nes/Famicom (famiclone) che sono stati prodotti dal 1996 in poi. La console e’ compatibile con le cartucce JAP/USA e non ha il blocco regionale. La console viene venduta con 60 giochi inclusi nella cartuccia.

Compaq Portable III (Model 2660) with External Expansion Chassis

Compaq Portable III (Model 2660)

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Ivrea Laboratorio Museo:

Il Compaq Portable III viene commercializzato nel 1987, contemporaneamente in 12 paesi. Nonostante siano già presenti sul mercato dei computer portatili, funzionanti a batterie, la Compaq produce uno degli ultimi trasportabili, cioè un computer che può funzionare solo con la tensione di rete e non a batterie.

Il design, studiato con grande attenzione per ridurre il peso e lo spazio mantenendo una buona visibilità, fa assumere ai trasportabili con schermo LCD una forma particolare, tale da essere soprannominati “lunch box”, più o meno “cestino da colazione”. Sono disponibili degli accessori opzionali, fra cui un modem a 1200 baud e uno chassis per eventuali schede di espansione.

Specifiche:

  • Microprocessore: Intel 80286 (8 bit) a 12 Mhz
  • RAM: 640 KB espandibile a 2 MB
  • Memoria ROM: 16 KB
  • Modalità grafica: 640 x 200
  • Porte input/output: Video RGB, parallela, seriale, bus espansione.
  • Memoria di massa: 1 floppy disk (5,25”) 1,2 MB Hard disk 20MB
  • Tastiera: 92 tasti, separata.
  • Modalità testo: 40 o 80 caratteri x 25 linee.
  • Monitor: Monocromatico.
  • Colori: Beige.
  • Produzione: dal 1987
  • Dimensione: 41 x 19 x 25 cm (LxPxA)
  • Peso: 9 kg

source: museotecnologicamente.it

Osborne 1 (System One – 1981)

Osborne 1 (System One - 1981)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’Osborne 1 è stato il primo computer portatile della storia.[1] Presentato alla West Coast Computer Faire di San Francisco, fu messo in commercio nell’aprile del 1981 dalla Osborne Computer Corporation; pesava circa 10,7 kg ed aveva un costo di 1795 $.

Il sistema operativo integrato all’interno era CP/M 2,2. Le sue carenze principali erano un minuscolo schermo da 5 pollici (13 cm), floppy disk single sided e single density che non avevano capacità sufficiente a contenere dati per le applicazioni aziendali.

Il suo design era molto simile a quello di uno dei primi prototipi di computer portatili, il NoteTaker Xerox, sviluppato presso Xerox PARC nel 1976. Alcuni difetti di produzione, costrinsero l’azienda al richiamo di oltre 100.000 unità; ciononostante, a meno di un anno dal lancio del primo sistema, Osborne ebbe vendite totali per oltre 250 milioni di dollari.

La concorrenza arrivò presto sul mercato con un portatile che correggeva la principale carenza dell’Osborne 1: la dimensione del display. Il prodotto concorrente si chiamava Kaypro II, sistema venduto ad un prezzo minore dell’Osborne e dotato di un display da 9″.

L’Osborn 1 è stato ideato da Adam Osborne e progettato da Lee Felsenstein. È stato annunciato nell’aprile del 1981. Il computer fu progettato per essere portabile, con una robusta custodia in plastica ABS dotata di una maniglia. L’Osborne 1 aveva le dimensioni e il peso di una macchina da cucire.

source: wikipedia

Amstrad Monitor PC-CD / Mouse / Keyboard and System Discs

Amstrad PC 1640 / Monitor PC-CD / Mouse / Keyboard

Autopsy:

La recensione dell’Amstrad PC 1640 SD (IBM-PC compatibile) la trovate qui

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Nel 1986 Amstrad aprì il suo mercato anche al mondo dei PC IBM creando il primo PC compatibile di costi bassissimi: il PC1512. Progettato con grande cura e completamente schermato, era dotato di 512Kbytes di RAM, una CPU 8086 a 8MHz prodotta dalla AMD, uno o due floppy da 5,25″ (versione PC1512DD per Doppio Drive o PC1512SD per Singolo Drive), un monitor CGA (a colori o a fosfori bianchi) e opzionalmente un hard disk da 20Mb; costava in Italia circa un milione di lire e la politica commerciale dell’epoca che prevedeva la vendita del PC in abbinamento ad una stampante ad aghi (DMP3160, caratterizzata da testina a 9 aghi e 160 caratteri al secondo di velocità) lo hanno reso un successo commerciale senza precedenti.

Quasi contemporaneamente usciva anche il PC1640 con una scheda e monitor EGA a colori (Enchanced Graphic Adaptor) e 640Kbytes di RAM. Questi PC, insieme al “computer word processor” PCW 8512 (dotato di floppy disk da 3″ e sistema operativo CP/M), consentirono ad Amstrad di conquistare circa il 25% del mercato nell’industria dei computer in Europa.

Il difetto principale dei sistemi prodotti da Amstrad era ancora, comunque, l’impossibilità di collegare un monitor standard di altri produttori. Infatti, questi sistemi rappresentavano ancora una “via di mezzo” tra la compatibilità delle caratteristiche di base (processore, dotazione di memoria e sistema operativo) e scelte progettuali proprietarie (come ad esempio l’utilizzo dell’alimentatore del PC inserito nel monitor, collegato con cavi proprietari). Questo difetto scomparve nel 1988, quando fu prodotta la nuova linea di PC: con circa 2 milioni di lire si poteva acquistare il PC2086, dotato di scheda VGA Paradise (800×600) integrata e monitor standard VGA. Della stessa linea facevano parte il PC2286 (CPU 80286) e il PC2386 (CPU 80386DX), dei veri gioielli dotati di sistema MS-DOS 4.01 e Microsoft Windows 2.11.

source: wikipedia Amstrad PC1640 Technical Reference

Unboxing SIO2SD Micro by Panos Santos

SIO2SD Micro (testing)

Autopsy:

L’interfaccia SIO2SD Micro per Atari 8-bit Atari XL / XE è un dispositivo che consente di caricare i giochi e applicazioni da schede di memoria SD. L’interfaccia viene connessa tramite il connettore SIO (Serial Input/Output) dell’Atari.

Questa versione è come la SIO2SD originale e si basa sull’ultimo schema disponibile la “versione 2″, l’interfaccia si presenta in una forma più piccola e con alcuni miglioramenti di Panos.

Panos improvements:

  • As for the cpu the latest “low consumption” ATMega32A microcontroller in smd form.
  • The 74LVC245 who guarantees good data transfer between the microcontroller and SDcard, in proper voltage levels also.
  • New 47nf capacitors for better button response.
  • Extra resistor and capacitor added in output of low dropout voltage regulator, for better voltage stability particularly at “no load” condition. As result of that is much higher reliability and compatibility with more SD cards.
  • New tactile switches with smooth feeling for more comfortable use.
  • Push on-Push off type SD connector.

source: atariage.com/forums

ACT Apricot F1e Boxed

ACT Apricot F1e (close-up)

Autopsy:

testo tratto e tradotto dalla homepage di Wikipedia (en):

Apricot Computers è un produttore britannico di personal computer, fondata nel lontano 1965 come “Applied Computer Techniques” (ACT), cambiando poi il suo nome in Apricot Computer Ltd. nella meta’ degli anni 80.

La Apricot (ACT) era una società interamente controllata nel Regno Unito fino a quando non è stata acquisita nei primi anni del 1990 dalla Mitsubishi Electric Corporation che sperava che il marchio Apricot li avrebbe aiutati a competere con i produttori di PC giapponesi, in particolare con i NEC che avevano il 50% del mercato giapponese. Nell’anno 2008 una nuova società ‘indipendente’ con il marchio Apricot è stata lanciata nel Regno Unito.

Quando nell’anno 1985 ACT veiva ribattezzata “Apricot Computers” l’azienda tentava di competere con i computer MSDos compatibili mettendo sul mercato gli Apricot serie F1, che pero’ non erano 100% MSDos compatibili.

  • Il Personal Computer F1e (Piu’ economico dell’F1 ma con meno RAM e un Floppy Drive da 360Kb).
  • Il Personal Computer F2 (Due unità floppy)
  • Il Personal Computer F10 (10MB di disco rigido e 512 KB di RAM).

Noi recensiamo il Personal Computer F1e che disponeva di un singolo Floppy Drive (SSSD da 360Kb) con Monitor Monocromatico a Fosfori Verdi.

source: wikipedia

29 June 2012 Commenti chiusi

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