Fixing a Radio Shack TRS-80 Model 1
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
Autopsy:
testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:
La Radio Shack TRS-80 è una famiglia di home computer prodotta dall’azienda texana Tandy Corporation e venduta attraverso la catena di negozi Radio Shack a partire dall’agosto del 1977 fino ai primi anni ’80.
Il primo modello, denominato Model I, ottenne un buon successo negli Stati Uniti nonostante la mancanza dei colori e della presenza sul mercato di due rivali come il Commodore PET e l’Apple II grazie al rapporto qualità-prezzo: con un costo di 599 dollari veniva incluso, insieme al computer vero e proprio, un monitor in bianco e nero (o verde e nero), una tastiera QWERTY e una versione del linguaggio BASIC.
I primi modelli (chiamati Model I) avevano al loro interno un processore Zilog Z80 a 1.77 MHz, e 4 kB di RAM; quelli seguenti usavano uno Z80A a 2.03 Mhz ed erano dotati di 16 KB di RAM. Dal design piuttosto curato, integrava la scheda madre nella tastiera (fatto normale nell’era degli 8 e 16 bit), ed era collegabile ad un monitor o ad una TV: le risoluzioni ottenibili erano modalità testuali di 64×16 o 32×16 caratteri, dato che la memoria video era di un singolo kb.
Era possibile ottenere una primitiva grafica grazie a dei particolari caratteri (dei blocchi di pixel), similare a quella del Teletext. Il BASIC era situato in una ROM di 4 o 12K (a seconda della versione).
source: wikipedia
La cartuccia Chameleon Turbo 64 è estremamente facile da utilizzare dal momento che non serve aprire il proprio computer perche’ si collega alla porta di espansione del C64.
La cartuccia può funzionare anche come unità “stand-alone” questo perche’ al suo interno il cuore e’ un chip FPGA che emula quasi (ancora in beta) del tutto un Commodore 64, compreso il Floppy Drive e puo’ essere collegata ad un normale monitor VGA (LCD o CRT).
Changelog:
Download: Chameleon 64 beta firmware 8b (1760)
source: beta.icomp.de
E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64 dai seguenti gruppi: Genesis Project e Laxity.
Download:
source: csdb.dk
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64 dai seguenti gruppi: Mayday!, Antarctica e Laxity.
Download:
source: csdb.dk
Computer Commodore C16/C116 donati da Damiano Colombari (Manosoft). Grazie Damiano.
Gruppo di tastiere per Apple II donate daPaolo Cognetti. Grazie Paolo.
Autopsy:
La batteria per il salvataggio delle configurazione del Bios è esausta, l’hard disk è deceduto.
Grazie a Damiano (Manosoft) per questa donazione.
testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:
Con il termine PC IBM compatibile, anche abbreviato in IBM compatibile, si indica una categoria di computer simili ai modelli originali creati da IBM: PC IBM, XT e AT.
Questi computer sono basati su l’architettura x86 della Intel e, per essere compatibili tra loro, seguono una serie di disposizioni sui formati di interfaccia, bus, memorie nel design delle schede madri. Questi computer sono usualmente denominati cloni o anche semplicemente PC. Attualmente anche molti server di fascia bassa e media sono basati su questa architettura.
source: wikipedia
Autopsy:
testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:
L’Atari ST è una famiglia di home/personal computer dell’Atari Corporation commercializzati dal 1985 al 1993.
Il primo modello della famiglia Atari ST ad essere commercializzato, l’Atari 520ST, è stato presentato nel gennaio 1985 al Winter Consumer Electronics Show e commercializzato a partire dal giugno 1985.
L’Atari ST era un home computer di seconda generazione, basato sul processore Motorola 68000, equipaggiato con 512KByte di RAM (o più, a seconda dei modelli) e dotato di un floppy disk da 3.5″. Per molti aspetti, come l’interfaccia grafica a finestre, il mouse ed il già citato processore Motorola 68000, l’Atari ST era simile ai ben più costosi Apple Macintosh ed al Commodore Amiga.
L’Atari ST riuscì inizialmente ad imporsi nel mercato degli home computer di seconda generazione, poiché uscì prima del suo diretto rivale: il Commodore Amiga. Inoltre, l’Amiga 1000 (il primo computer della serie Amiga) disponeva di 256 KByte di RAM, mentre l’Atari ST era già dotato di 512 KByte di RAM fin dalla sua prima versione messa in commercio. A differenza dell’Amiga, l’Atari ST non disponeva di chip custom progettati per l’accelerazione delle funzioni grafiche tipicamente usate nei videogiochi, programmi di grafica e montaggio video, né disponeva di chip audio avanzati (la qualità audio di un Atari ST era grossomodo equivalente a quella di un Commodore 64). Tuttavia, la sua maggiore economicità, la frequenza del processore leggermente più elevata rispetto a quella dell’Amiga e la presenza di porte MIDI incorporate, lo resero un computer di successo nell’ambito musicale professionale e amatoriale. Inoltre, in alcuni paesi, in particolare in Germania, l’Atari ST guadagnò grande popolarità come computer economico per applicazioni CAD e Desktop Publishing (software d’impaginazione).
Dopo che l’Atari si ritirò dal mercato dei computer, si creò un mercato per dei “cloni”, ovvero, delle macchine prodotte da terzi, ma compatibili con il software scritto per il TOS, il sistema operativo usato dall’Atari ST e successivi. Come per molti computer del passato, l’Atari ST viene attualmente emulato da numerosi software gratuiti, disponibili per le più svariate piattaforme.
Un’attiva comunità di appassionati programmatori ed utenti perpetua ancora oggi la tradizione di un computer economico, veloce e pratico.
Il modello 520 STe e 1040 STe avevano il sonoro migliorato e un chip BLiTTER per l’accelerazione grafica, ed una palette di 4096 colori, con case identico a quello della serie 1040.
Atari STe: More Or Less Zero by Dead Hackers Society on real Hardware.
source: wikipedia
E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64 dai seguenti gruppi: S.E.U.C.K. Trainers United, Really Proud Lamers e Laxity.
Download:
source: csdb.dk
Gallery:
Il PETdisk è un nuovo dispositivo di archiviazione per il CBM Commodore PET.
Il progetto è diviso in due parti:
Per maggiori informazioni, schemi e kit visitate il sito del produttore.
Video dimostrativo:
source: bitfixer.com
Micro SwinSID (SwinSID88) è un’ambizioso progetto di emulare l’integrato 6581/8580 della MOS Technology (SID) utilizzato nel Commodore 64 ma anche in altri progetti.
Aggiornamento Firmware (20120524):
Download: Nano/Micro SwinSID - Firmware update (20120524) (2287)
source: forum64.de
L’interfaccia ‘HxC Floppy Drive Emulator‘ è un sistema hardware e software creato da jfdn aka Jeff.
L’obiettivo di questo progetto è quello di sostituire l’unità floppy disk con un dispositivo elettronico che emula il floppy drive (lista dell’hardware supportato).
Esistono due interfaccie di emulazione:
Note di rilascio del software HxCFloppyEmulator v2.0.3.0:
Download: HxCFloppyEmulator v2.0.3.0 *BETA* (1275)
source: hxc2001.free.fr
Recent Comments