USB Joystick Adapter
Con questo adattatore potrete utilizzare i Joystick Amiga/C64/Atari sul PC semplicemente collegando l’interfaccia alla porta USB.
source: retro-donald.de
Con questo adattatore potrete utilizzare i Joystick Amiga/C64/Atari sul PC semplicemente collegando l’interfaccia alla porta USB.
source: retro-donald.de
Il programma TAPClean e’ un’utility per i files Commodore in formato TAP / DC2N DMP (Immagini TAPE).
Questa utility potrebbe tornare utile se si vuole riparare o rimasterizzare questo tipo di files.
source: sourceforge.net
ManoSoft presenta la sua interfaccia di emulazione Floppy Drive 1541 per Commodore 64.
Questa interfaccia e’ basata sul firmware SD2IEC di Shadowolf. il Firmware e’ disponibile sotto licenza Open Source (GPL).
Qui la recensione di questa particolare interfaccia.
source: youtube.com
testo tratto dalla homepage di Melablog:
Nostalgici degli anni ‘80 eccovi serviti! ThinkGeek ha pensato a tutti coloro che hanno speso ore e ore in sala giochi, comprando gettoni da spendere negli arcade.
iCade (iPad Arcade Cabinet) inventa un nuovo livello di usabilità per iPad, ben oltre quanto scaturito della mente di Steve Jobs. Gli scettici del multitouch dovranno ricredersi, perché collegando iPad alla struttura di iCade si può giocare con un joystick e premere bottoni all’impazzata.
Grazie all’emulatore MAME, sarà possibile rispolverare tutti quei giochi pionieristici che vengono ancora oggi considerati dei classici: Pac Man, Space Invaders, Donkey Kong, Dig Dug, Q-Bert e tanti altri. Un certo gusto vintage approda sul nuovo tablet di Apple, dimostrando ancora una volta che le grandi idee non invecchiano mai.
source: melablog.it
Autopsy:
Il Modulatore (modello A2M4023) per Apple IIc e’ un pezzo abbastanza raro.
Questo modulatore converte il segnale video dell’apple IIc in un canale televisivo UHF e Videocomposito a Colori, in questo modo è possibile riprodurre le immagini semplicemente collegandosi all’ingresso antenna di un qualsiasi televisore o tramite Scart.
source: wikipedia
Screen Color Scheme Editor di Jeffrey Daniels per VIC-20 senza Espansione di Memoria.
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
Commodore Free Magazine Issue #38
Contents:
source: commodorefree.com
source: ebay auction
Party is over.
This is the C64 Competition results:
C64 Demo:
C64 Music:
E’ stata confermata la data della 10th edizione dell’X Demo Party che si terra’ nella citta’ di Someren / Netherlands dal 1 al 3 Ottobre 2010. source: commodore-gg.hobby.nl x-2010 homepage
Commodore 64 Gold Edition su Ebay.
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
Per commemorare il milionesimo Commodore 64 prodotto in Germania, la Commodore tedesca (Commodore Büromaschinen GmbH) produsse una versione speciale in edizione limitata, chiamata (in tedesco) Golden Edition. Il computer era dorato ed avvitato su una piastra decorata con disegni di circuiti.
Vennero presentate 200 unità (numero di serie 1’000’000 – 1’000’199) presso il museo BMW di Monaco di Baviera, affittato per l’occasione dalla Commodore[5]: i computer non vennero venduti al pubblico, ma dati in quella manifestazione a rappresentanti della stampa e dell’economia. La macchina numero 1’000’058 venne donata alla rivista tedesca “64′er”.
Su questi computer era indicato il numero di serie, scritto a penna, di fianco al logo Commodore. Inizialmente dovevano venirne prodotti solo 150, ma i numeri di serie arrivano a circa 350, forse 1000. Sebbene lo scopo di questi computer fosse commemorativo e decorativo, erano macchine perfettamente funzionanti.
source: ebay auction wikipedia
Autopsy:
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
MSX è la denominazione di uno standard per degli Home computer degli anni 1980. Concepito da Kazuhiko Nishi della divisione giapponese Microsoft, ora ASCII Corporation, con il tentativo di creare un singolo standard per la costruzione di computer compatibili da parte di diversi produttori.
Ispirati dal successo del VHS come standard per i videoregistratori, molti produttori hardware giapponesi, insieme a Philips e Spectravideo, costruirono e promossero i computer MSX. Qualsiasi software o dispositivo che recasse il logo MSX, era compatibile con i prodotti MSX sviluppati da qualsiasi produttore.
Lo standard di Nishi consisteva principalmente in un insieme di componenti che erano già disponibili per i produttori di computer (niente chip custom, quindi): la CPU principale era uno Zilog Z80 dalla frequenza di 3.58MHz; la grafica era fornita dal chip Texas Instruments TMS9918, che fu già usato nel TI-99 (un home computer che non ebbe molta fortuna) mentre il sonoro era fornito dal General Instruments AY-3-8910.
In realtà, nessuno di questi componenti rappresentava qualcosa di particolarmente avanzato, ma si trattava comunque di specifiche ragionevoli per costruire una buona macchina all’epoca in cui Nishi propose lo standard, nel 1982.
source: wikipedia msx.org msx.retro8bits.com sharksym.egloos.com
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