Risultati della ricerca

Keyword: ‘ghtfall’

durexForth v1.3 (Linguaggio Forth per Commodore 64)

Forth è un linguaggio di programmazione molto vecchio e molto simile al LISP ma rispetto al Basic del C64 e’ sicuramente piu’ evoluto e dinamico.

Il Forth è un linguaggio di programmazione sviluppato da Chuck Moore presso l’US National Radio Astronomy Observatory (NRAO) durante gli anni ’60 (ma che venne formalizzato solo nel 1977, per essere poi standardizato dall’ANSI nel 1994).

Il nome deriva dal fatto che Moore pensava fosse un linguaggio di quarta generazione (fourth generation language in inglese), ma il computer sul quale il sistema venne sviluppato ammetteva solo nomi di cinque lettere.

Il Forth prevede la possibilità sia di essere eseguito in modalità interattiva, rendendo possibile il suo utilizzo come shell in sistemi che non possedevano un vero e proprio sistema operativo, sia la possibilità di compilare sequenze di comandi per una loro successiva esecuzione.

Come linguaggio di programmazione vero e proprio, il Forth è dotato di un insieme di comandi standard piuttosto potente e di meccanismi che permettono di definire propri comandi, anche usando un mix di comandi standard e linguaggio Assembler. Dato che al livello più alto il codice sorgente di un programma Forth può arrivare ad assomigliare molto al linguaggio naturale inglese, è stato chiamato anche un linguaggio meta-applicativo.

Download: durexForth v1.3 + Manual (950)

source: noname.c64.org

Javatari v4.1 (Atari 2600 emulator)

Javatari e’ un’emulatore di Atari 2600 scritto in Java che non richiede librerie esterne per poter funzionare.

Features:

  • Client-Server multiplayer mode. Runs great in low-latency networks such as LANs.
  • Drag&Drop and Copy&Paste of ROM files or URLs. Very easy to try ROMs from websites!
  • Scanlines and TV screen emulation modes.
  • Real Atari console user interface.

Changelog:

  • New concept: Savestate Cartridges!
  • Store emulator state as Savestate Cartridge files to disk any time (press F8)
  • Savestate Cartridges can be distributed and loaded as normal ROMs.
  • Savestate Cartridges can also be embedded as auto-load ROMs.
  • Support for Starpath/Supercharger Tape ROM format.
  • Bugfixes and improvements.

Download: Javatari JAR v4.1 (Needs Java 6 or greater) (1034)

source: javatari.org

Jurassic News numero #50

Jurassic News è una fanzine realizzata da appassionati di retro computing con lo scopo di dare vita ad un periodico gratuito che tratti l’informatica delle origini.

Tutti hanno sentito parlare del Commodore64, dello Spectrum o dell’Apple II (tanto per citarne alcuni): sono i nomi fantasiosi dei primi calcolatori personali veramente alla portata di tutti. Qualcuno di voi ne ha posseduto uno o magari lo possiede ancora e ricorda l’eccitazione di quei primi passi nel mondo dell’informatica che ora è ormai esplosa e permanea tutta la nostra vita quotidiana.

Coloro che ricordano con nostalgia la pionieristica atmosfera dei primi approcci al BASIC o al linguaggio macchina o che semplicemente hanno passato molte ore cercando di superare quel livello di gioco che sembrava impossibile, troveranno in J.N. la stessa atmosfera di un tempo.

Download: Jurassic News numero #50 (1537)

source: jurassicnews.com

C64 Game: Cosmos +7MD 101% / The Way +4ED / Rat +2D …

E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64.

Titoli:

  • Noxus
  • The Rat +2D
  • Chickhack &D
  • Kur pelite tu tuceji +
  • Cosmos +7D
  • The Caves of Oberon +2D
  • Color Flood +2
  • Cosmos +
  • Cosmos +7MD 101%
  • International Karate II [fixed]
  • Cosmos +7MD
  • Wavy Navy +3HD +Pic
  • Bomb Ace +2D
  • Cosmos V1.2
  • The Way +4ED [german/english]
  • 2048 +2
  • Cosmos V1.1
  • Monstics Mystery II Preview &D +Pic
  • The Impossible Game
  • The Impossible Game +1MF [pal/ntsc]

Download: All Games in One Archive (2817)

source: csdb.dk

Alcune cose da riparare …

Qualcuno deve pur sistemare questi computer!  ;-D

Nella foto possiamo vedere: alcune schede madri del Commodore 64(C), schede madri Commodore Amiga 500, Commodore Amiga 600, Sinclair QL, schede madri del Commodore 128 motherboard e alcune tastiere dell’Amiga 500.

Zanussi/Seleco Ping-o-Tronic (1st Edition – 1975)

22 March 2014 3 commenti

Autopsy:

Ping-O-Tronic è una console per videogiochi prodotta dalla Zanussi nel 1974 con marchio Sèleco. Fu la prima console di produzione italiana.

Si presentava in un contenitore plastico arancione e bianco dotato di un alloggiamento per i paddles. La logica di controllo è basata su tre chip 7400. I giochi utilizzabili sono soltanto tre simili fra loro: Pong, lo squash ed il rimbalzo della palla contro il muro.

Della console Ping-o-tronic esistono numerose versioni, contrassegnate dalle sigle PP-1 fino a PP-10. Nella maggior parte delle versioni, non si hanno significative differenze per l’utente finale; sono modifiche o miglioramenti tecnici a livello implementativo. A partire dalla PP5 invece si ha un nuovo slot a cui si può collegare un fucile ottico che permette di giocare ad un nuovo gioco di mira. Tale accessorio si chiamava Gun-o-tronic. È una delle poche console realizzate a componenti discreti che permettesse di giocare ad un gioco di mira; le sole altre console conosciute erano Magnavox Odyssey e Philips Tele-Spiel ES-2201.

Il 21 aprile 1975, Zanussi ottenne la licenza ad implementare il gioco di Pong da Sanders Associates.

Nel 1977 Zanussi vendette un nuovo modello di console simil-Pong che prende il nome di Play-o-Tronic. Diversamente dalla precedente console (costruita con componenti discreti) questa era costruita a partire dal singolo chip AY-3-8500 della General Instruments. La console permetteva di giocare ai sei giochi presenti sul chip premendo uno dei sei tasti arancioni contrassegnati da uno a sei; i sei giochi erano: Fucile 1, Fucile 2, Tennis, Football, Pelota a 2 e Pelota a 1. Il corpo della console è grigio chiaro nella parte superiore ed inferiore mentre le rimanenti parti sono nere. Come la precedente è dotata di un alloggiamento per i due paddle rimovibili, identici al precedente modello; sono bianchi e oltre alla ‘rotella’ presentano un pulsante.

Zanussi ha riportato di aver venduto 21514 Play-o-Tronic nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 1977 per un totale di 620408000 Lire, di cui il 5.5% andarono in diritti a Sanders (34122440 lire). Facendo i conti, ogni console costava circa 28837 lire.

La console è stata anche venduta in Germania dall’azienda tedesca Quelle (vendita per corrispondenza) rimarchiando la console con il nome UNIVERSUM TV Multi-Spiel.

source: wikipedia pong-story.com

HermIRES v1.29 C64 hires-bitmap editor

HermIRES e’ un hires bitmap (Art Studio 1 format) editor che gira sotto Windows e Linux per il Commodore 64.

The format has some restrictions, here are the rules:

  • The maximal resolution of the picture is 320×200
  • Only 16 fix C64 colours can be used (no gradient either)
  • In a 8×8 pixel-block only 2 colours can used to be displayable by C64 (this is detected in HermIRES, but .hbm files can be saved with clashes too.)
  • On a real C64 the PAL will blur the screen-content a bit, should check on CRT, or at least VICE emulator’s CRT simulation.

Changelog:

  • AFLI caption can be fully disabled (AFLIexe-patch included along with bin2array.exe)

Download:

source: hermit.netne.net

Rilasciato il nuovo fimware v0.1.6 per la Flash Cartridge SD2Snes

E’ stato rilasciato il nuovo firmware per la SD2Snes Flash Cartridge (Super Nintendo/Famicom) di Ikari. Le istruzioni per l’aggiornamento le potete trovare qui.

Changelog:

Added:

  • OBC1 support (Metal Combat: Falcon’s Revenge works)
  • Menu now displays the 10 most recently played games instead of one.
  • Hidden and system files are now ignored in the file browser.
  • Some minor internal changes for convenience of development.

Fixes:

  • Partial-size BS dumps should now load correctly.
  • Fixed a PSRAM mapping bug in the new BS-X mapping logic that caused graphical corruption on some games (notably Treasure Conflix garbled sprites)
  • SRAM mapping for LoROM
  • 0000-7fff only. Fixes saving in some games, e.g. Ys III Wanderers from Ys.

Download: SD2Snes Firmware v0.1.6 (1374)

source: sd2snes.de

durexForth v1.26 (Linguaggio Forth per Commodore 64)

Forth è un linguaggio di programmazione molto vecchio e molto simile al LISP ma rispetto al Basic del C64 e’ sicuramente piu’ evoluto e dinamico.

Il Forth è un linguaggio di programmazione sviluppato da Chuck Moore presso l’US National Radio Astronomy Observatory (NRAO) durante gli anni ’60 (ma che venne formalizzato solo nel 1977, per essere poi standardizato dall’ANSI nel 1994).

Il nome deriva dal fatto che Moore pensava fosse un linguaggio di quarta generazione (fourth generation language in inglese), ma il computer sul quale il sistema venne sviluppato ammetteva solo nomi di cinque lettere.

Il Forth prevede la possibilità sia di essere eseguito in modalità interattiva, rendendo possibile il suo utilizzo come shell in sistemi che non possedevano un vero e proprio sistema operativo, sia la possibilità di compilare sequenze di comandi per una loro successiva esecuzione.

Come linguaggio di programmazione vero e proprio, il Forth è dotato di un insieme di comandi standard piuttosto potente e di meccanismi che permettono di definire propri comandi, anche usando un mix di comandi standard e linguaggio Assembler. Dato che al livello più alto il codice sorgente di un programma Forth può arrivare ad assomigliare molto al linguaggio naturale inglese, è stato chiamato anche un linguaggio meta-applicativo.

Download: durexForth v1.26 + Manual (1076)

source: noname.c64.org wikipedia

Zanussi/Seleco Play-o-Tronic (2nd Edition – 1977)

14 March 2014 1 commento

Autopsy:

Play-o-Tronic è una console per videogiochi prodotta in Italia dalla Zanussi nel 1977 con marchio Sèleco.

La console Play-o-tronic. Diversamente dalla precedente console Ping-O-Tronic (costruita con componenti discreti) questa era costruita a partire dal singolo chip AY-3-8500 della General Instruments. La console permetteva di giocare ai sei giochi presenti sul chip premendo uno dei sei tasti arancioni contrassegnati da uno a sei; i sei giochi erano: Fucile 1, Fucile 2, Tennis, Football, Pelota a 2 e Pelota a 1. Il corpo della console è grigio chiaro nella parte superiore ed inferiore mentre le rimanenti parti sono nere. Come la precedente è dotata di un alloggiamento per i due paddle rimovibili, identici al precedente modello; sono bianchi e oltre alla ‘rotella’ presentano un pulsante.

Zanussi ha riportato di aver venduto 21514 Play-O-Tronic nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 1977 per un totale di 620408000 Lire, di cui il 5.5% andarono in diritti a Sanders (34122440 lire). Facendo i conti, ogni console costava circa 28837 lire.

La console è stata anche venduta in Germania dall’azienda tedesca Quelle (vendita per corrispondenza) rimarchiando la console con il nome UNIVERSUM TV Multi-Spiel.

source: wikipedia

Riparazione motherboard di un Commodore CBM 8296 per un’amico

12 March 2014 1 commento

Riparazione scheda madre di un Commodore CBM 8296 per un’amico.

Difetti riscontrati:

  • Schermo nero senza BEEP di startup.

Componenti sostituiti:

  • Sostituito PLA [UE6] con una OTP EPROM 27C512R 70ns + Adattatore.
  • Sostituito PLA [UE5] con una originale MOS 324744-01
  • Sostituito [UC8] 3-State Driver Bus MOS 65245 (74LS245)

Commodore 64 Silver (USA – ASSY 326298 – PET style Keyboard)

La maggior parte delle persone si ricorderà il Commodore 64 come il “biscottone” con l’etichetta “Arcobaleno”, ma non e’ sempre stato cosi’, quando la Commodore inizio la distrubuzione il C64 aveva un’etichetta Argento (silver label) con il testo “Commodore” e una piccola etichetta con stampato “64″ era posta nei pressi del LED di alimentazione.

La tastiera di questo C64 Silver Label è piuttosto rara ed è assolutamente identica nella forma a quella dei computer PET Serie 3000/4000 della Commodore (tuttavia, il tastierino numerico del Commodore PET è stato sostituito dai quattro tasti funzione e i fori rimanenti sono stati coperti con del nastro adesivo).

La scheda madre utilizzata è l’originale Rev.A ASSY 3262980 con il chip video (VIC II) in ceramica. La scheda madre ha anche un connettore video DIN a 5 pin invece del connettore a 8 pin che in seguito avevano tutti i C64, questo vuol dire che nel connettore video DIN a 5 pin manca il segnale di crominanza e di conseguenza non possiamo utilizzare l’uscita S-Video (SVHS), ma possiamo utilizzare solo l’uscita composita.

Autopsy:

Il Commodore 64 (abbreviazioni diffuse: “C64″, “C-64″, “C=64″, “CBM 64″, “64″) è un home computer della Commodore Business Machines Inc. commercializzato dal 1982 al 1993 in vari Paesi del mondo.

Il Commodore 64 nasce come evoluzione del Commodore VIC-20, evoluzione in grado di offrire capacità grafiche e sonore migliori rispetto al Commodore VIC-20 a scapito però della compatibilità software.

Del Commodore 64 sono state commercializzate anche tre varianti: il Commodore MAX, il Commodore Educator 64 e il Commodore SX-64, commercializzati rispettivamente a partire dal 1982, 1983 e 1984. Dal Commodore 64 sono inoltre derivate due console per videogiochi: il Commodore 64 Games System e il Commodore 64 DTV. La prima commercializzata a partire dal 1990, la seconda a partire dal 2004. Evoluzioni del Commodore 64 sono invece il Commodore 128, il Commodore 128D e il Commodore 65, tutti compatibili a livello software con il Commodore 64. I primi due sono stati commercializzati a partire dal 1985, il terzo è rimasto allo stadio di prototipo.

Il Commodore 64 è il computer più venduto al mondo, record certificato anche dal Guinness dei primati. Fu commercializzato dal 1982 al 1993. Si stima che nel mondo siano stati venduti tra i 12,5 e i 30 milioni di esemplari, un numero record che con tutta probabilità non verrà mai più superato (la natura degli attuali computer, assemblati diversamente a seconda delle esigenze dell’utente, rende praticamente impossibile ripetere un’impresa simile).

La semplicità d’uso e facilità di programmazione di questo nuovo computer era superiore sia ai suoi predecessori (il PET e il VIC-20) sia agli altri home computer concorrenti. Grazie a ciò e al suo prezzo di vendita, in breve tempo divenne il computer più venduto nella storia dell’informatica.

Il Commodore 64 venne inizialmente costruito usando lo stesso chassis del Vic-20 al fine di mantenere bassi i costi di produzione. Dopo alcuni anni, la Commodore cambiò leggermente l’estetica del computer assieme ad altri cambiamenti minori, ribattezzandolo 64C.

Nonostante il cessare della produzione, lo sviluppo di software per questa macchina continuò e ancora oggi c’è chi scrive dei giochi per il Commodore 64 o fa dei porting da giochi per telefoni cellulari.

source: wikipedia mos6502.com

C64 Game: Flappy Bird +MH / Silverrock 3-in-1 [Easyflash] …

E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64..

Titoli:

  • Double or Nothing
  • Castle Boy +3
  • Stratagos +4
  • Arcade Football &GD
  • Metro-Cross +5MDGHF
  • Vault Man +7
  • Ganimedian Rescue +4ED
  • D-2000 IFR-Trainer Preview +E
  • Rudi the Rat +4EHD
  • Bouncing Ball +4EHD 101%
  • Sharky +5HDG
  • Shaolin+ +2HD +Pic
  • Flappy Bird +
  • Flappy Bird +1
  • Flappy Bird +MH
  • Labiraton +4E
  • D-2000 IFR-Trainer Flight Simulation +EFD [pal/ntsc]
  • Slither
  • cc65 Chess V1.0
  • Flappy Bird
  • Flipperkönig +D
  • Rocky Memphis Preview +
  • Paradroid Redux Preview 2
  • Penultimate Fantasy 101% +DM
  • Combination Deluxe +4PF [pal/ntsc]
  • Happy Flappy &H
  • Silverrock 3-in-1 [Easyflash] Skaermtrolden Hugo, Guldkorn Expressen, Super Oswald
  • Gold Grabber +3D
  • Star Strike +2D
  • Rocky Memphis and the Temple of Ophuxoff Preview +1F [pal/ntsc]

Download: All Games in One Archive (2914)

source: csdb.dk

Selcom/Jen Lemon II con Floppy Disk Drive e Monitor

Selcom/Jen Lemon II (Italian Apple II Clone)

Autopsy:

Il computer Lemon II e’ un clone dell’Apple II+ (Europlus) prodotto in Italia da diverse aziende, Selcom, Jen, Belton e la Lemon Italia. Per questo motivo esistono numerose versioni della macchina, con diversi case, ma la maggior parte di queste mantengono come cuore la scheda originale, prodotta fino dal 1981 dalla Selcom di Ravenna.

La mainboard era una copia pressoché identica di quella dell’Apple II+, si differenziava dall’originale per pochi particolari, come per esempio l’utilizzo di EPROM al posto dele ROM.

Un requisito fondamentale per garantire la compatibilità era infatti la duplicazione delle ROM dell’Apple II che contenevano le routine di “boot”, il programma di monitor e l’Applesoft BASIC. La produzione di rom richiedeva un investimento economico importante e si preferì sostituirle con delle Eprom, dal costo maggiore ma producibili in piccole quantità, poiché programmate in casa.

Il disegno della scheda madre fu quindi modificato per permettere l’utilizzo di Eprom al posto delle particolari Rom utilizzate da Apple, che non erano pin-to-pin compatibili.

Il contenuto delle ROM fu leggermente modificato per eliminare ogni riferimento alla Apple. Così all’interno della ROM la scritta “Apple II” diventava “Lemon II”. Non a caso entrambi i nomi sono di 5 caratteri. Come per molti compatibili si sceglie il nome di un frutto per richiamare la compatibilità con i computer della “mela” di Cupertino. Il nome Lemon, scelto tra i nomi inglesi di frutti a 5 lettere, non fu dei più felici: nei paesi di lingua anglofona il termine è sinonimo di “bidone”.

Il Lemon II non era quindi solo un computer “compatibile” all’originale, ma una vera e propria copia. Il computer si conquistò la fama della “compatibilità software al 100%”, caratteristica che ne determinerà il successo commerciale. I primi utilizzatori compravano la sola scheda madre con la tastiera e l’alimentatore, aggiungendo eventualmente il modulatore RF esterno che consentiva di utilizzare come monitor un comune televisore.

Testo tratto dalla homepage di computerhistory.it

Una partita a Montezuma’s Revenge:

Video di un Lemon II al lavoro in un laboratorio scolastico:

source: computerhistory.it leganerd.com

Selcom/Jen Lemon II (Pulizia e Riparazione tastiera)

I have received a Lemon II computer (Apple ][+ / Europlus Clone) in a good cosmetic condition but with a serious problem at the keyboard, here below defects and repairs that has been made.

Il confronto della pulizia (prima / dopo):

Galleria della riparazione:

Difetti riscontrati:

  • Primo difetto: Alla pressione dei tasti veniva visualizzato sempre lo stesso carattere, in questo caso il carattere “O”
  • Secondo difetto (che ho notato solo dopo aver risolto il primo): La tastiera rispondeva correttamente, tutti i caratteri venivano visualizzati nel modo corretto, ma alcune volte la lettera visualizzata non corrispondeva al tasto premuto. Esempio: premendo molte volte la lettera “I” dopo un po’ veniva visualizzata anche la lettera “Y” per poi riprendere a visualizzare la lettera “I”.

Componenti sostituiti:

Devo ringraziare il mio amico Luca che mi ha chiamato per avvertirmi che c’era ancora un pezzo disponibile del SMC KR2376-ST in negozio. ;-D