New Donation: Microsoft Xbox (chipped) + RGB + Compatible Joypad
L’interfaccia ‘HxC Floppy Drive Emulator‘ è un sistema hardware e software creato da jfdn aka Jeff.
L’obiettivo di questo progetto è quello di sostituire l’unità floppy disk con un dispositivo elettronico che emula il floppy drive (lista dell’hardware supportato).
Esistono due interfaccie di emulazione:
Download:
Firmware SD HxCFloppyEmulator v1.8.2.24:
Autopsy:
Ho rimosso il principale condensatore di filtro da 0.47μF 250v (RIFA), evitando cosi’ che possa esplodere.
testo tratto e tradotto dalla homepage di Wikipedia:
L’Apple Monitor // era un Monitor CRT monocromatico da 12 pollici prodotto da Samsung per Apple Computer. L’Apple Monitor // ha un telaio verticale orientabile, questo permetteva all’utente di regolare l’angolo di visualizzazione verso l’alto o verso il basso. L’Apple Monitor è stato progettato per l’Apple II+ (Europlus), ma è stato anche ampiamente utilizzato in tutta la linea di prodotti Apple II (Apple IIe).
Download:
source: wikipedia
E’ stato rilasciato un nuovo firmware per l’interfaccia C64SD Infinity + ITS di Manosoft
Changelog:
Download: C64SD Firmware v0.10.3.8 (1651)
source: manosoft.it
E’ stato rilasciato un nuovo aggiornamento firmware per l’interfaccia 1541 Ultimate II di Gideon. Questa versione del firmware e’ compatibile solo con la versione della cartuccia 1541 Ultimate II (nuovo fpga).
Version 2.6h includes some new features and fixes:
Release notes:
Download: 1541 Ultimate II Firmware v2.6h (1574)
source: 1541ultimate.net
Autopsy:
Il Telvisore INDESIT T12 Matricola 762 del 1976 e’ un TV a Tubo Catodico in Bianco e Nero da 12″ con la possibilita di preselezione e sintonizzazione di 6 programmi con i classici potenziometri. Può essere alimentato oltre che a 220 volt anche con una sorgente a 12 volt tramite la presa speciale posta sul lato posteriore. (vedi foto)
INDESIT è stata un’azienda italiana produttrice di elettrodomestici e di elettronica e fu fondata nel 1953 a Torino con la denominazione Spirea, da tre soci: Armando Campioni, Adelchi Candellero e Filippo Gatta. La società si trasferì qualche anno dopo a Rivalta di Torino, e cambiò denominazione altre tre volte fino al 1961, quando assunse la ragione sociale definitiva e nacque il marchio Indesit.
Trasmissione Video fatta con trasmettitore UHF CH 36.
Ho aggiornato il mio Personal Computer IBM 5160 aggiungendo una scheda Audio (adlib) su bus ISA 8 bit e una Scheda Video VGA 8/16 bit ISA della Octek.
Video dei test eseguiti:
Autopsy:
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
L’IBM Personal Computer XT[1] (abbreviazioni comuni: “IBM PC XT”, “IBM XT”, “PC XT”, “XT”) o IBM 5160[2] è un personal computer dell’IBM, successore dell’IBM Personal Computer e predecessore dell’IBM Personal Computer AT.
Presentato l’8 marzo 1983 e commercializzato dal 1983 al 1987, l’IBM XT è stato uno dei primi personal computer ad essere dotato di un hard disk di serie. Essenzialmente è basato sulla stessa architettura del modello precedente: il bus a 16 bit sarà utilizzato pienamente solo a partire dall’IBM Personal Computer AT con gli slot ISA a 16 bit. Il sistema era progettato per l’uso in ambito commerciale, mentre in ambito casalingo IBM aveva lanciato, nel medesimo anno, il PCjr.
Un ulteriore modello, chiamato 3270 PC, dotato di hardware aggiuntivo che permetteva l’emulazione di un terminale IBM 3270, venne presentato nell’ottobre dello stesso anno.
L’XT originale era dotato di 128 kB di RAM, un drive per floppy disk da 360 kB e 5 1/4″, un hard disk da 10 MB, una porta seriale, otto slot ISA a 8 bit e un processore Intel 8088 a 4.77 MHz. Il sistema operativo era il PC-DOS 2.0. La presenza di otto slot era un miglioramento dei precedenti cinque slot, ma in realtà tre slot erano coperti dal controller del floppy disk drive, dal controller dell’hard disk e dal controller della seriale. Il modello successivo fu dotato di 256 kB di memoria e il modello che lo seguì venne fornito di 640 kB di RAM e di un hard disk di 20 MB.
Il modello originale dell’XT era inizialmente fornito con l’hard disk di serie, anche se nel 1985 venne realizzata una versione senza hard disk dato che allora era un componente molto costoso.
Come il PC originale, l’XT veniva fornito di un interprete BASIC nella ROM. Dato che l’interprete era progettato per funzionare con le audiocassette (il lettore non era disponibile per XT) l’unico modo di attivare l’interprete era disconnettere l’hard disk, e utilizzare un programma fornito su floppy disk che chiamava l’interprete tramite una chiamata di debug del BIOS. La tastiera del PC originale e dell’XT non sono compatibili con il PC AT dato che utilizza un proprio codice di gestione dei tasti.
source: wikipedia
L’interfaccia ‘HxC Floppy Drive Emulator‘ è un sistema hardware e software creato da jfdn aka Jeff.
L’obiettivo di questo progetto è quello di sostituire l’unità floppy disk con un dispositivo elettronico che emula il floppy drive (lista dell’hardware supportato).
Esistono due interfaccie di emulazione:
Release notes for the HxCFloppyEmulator software v2.0.16.0:
Download:
source: hxc2001.free.fr lotharek.pl
Autopsy:
Ho acquistato questo oggetto ad un prezzo molto basso (15 euro) perché era curioso.
Non ho trovato nessuna informaziona in rete. La data di produzione dovrebbe essere attorno al 1989/90 in Germania. Il processore che viene utilizzato e’ un Motorola 68008, lo stesso utilizzato anche dal Sinclair QL.
E’ stato rilasciato un nuovo firmware per l’interfaccia C64SD Infinity + ITS di Manosoft che risolve alcuni problemi di compatibilità presenti nella versione precedente con alcuni Filebrowser.
Download: C64SD Firmware v0.10.3.7 (1563)
source: manosoft.it
Questi sono i risultati ufficiali (solo i primi 3 posti) del Demo party BFP (Baroque Floppy People) che si e’ concluso il 4/8/2013. Per maggiori informazioni visita la pagina ufficiale del BFP.
C64 Demo:
C64 Music:
C64 Graphics:
Download: BFP (Baroque Floppy People) full Party stuff (1191)
source: noname.c64.org/csdb BFP Homepage
E’ stato rilasciato del nuovo Software per Commodore 64 dai seguenti gruppi: Metalvotze, Genesis Project, S.E.U.C.K. Trainers United, Really Proud Lamers, Dinasours e Laxity.
Download:
source: csdb.dk
Questi sono i risultati ufficiali del demo party Atari Głuchołazy 2013. Per maggiori informazioni visita la pagina ufficiale dell’Atari Głuchołazy 2013.
Graphics Compo:
Music Compo:
Code Compo:
Download:
source: atari.org.pl/party13/
Autopsy:
La galleria delle foto dell’Apple Monitor /// puo’ essere visitata cliccando qui.
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
L’Apple II (a volte scritto anche Apple ][ o Apple //) è uno dei primi personal computer di successo prodotti su scala industriale. È stato presentato il 16 aprile 1977 alla Fiera del computer della West Coast di San Francisco negli Stati Uniti ed è stato messo in commercio il 6 giugno 1977; Il modello più longevo è l'Apple IIe, prodotto fra il 1983 e il 1993.
Nel 1976 i due fondatori di Apple Computer, Steve Jobs e Steve Wozniak, avevano già costruito nel loro garage l'Apple I, un microcomputer che però poteva essere appetibile solo ad un pubblico di appassionati di elettronica. Jobs desiderava rendere l'informatica accessibile a tutti quindi, rielaborando il progetto dell'Apple I, i due misero tutta l'elettronica in una scatola di plastica beige dotata di monitor e tastiera dando forma al personal computer che utilizziamo ancora oggi.
L’Apple II è dotato di un microprocessore MOS 6502 funzionante alla frequenza di 1 MHz. La memoria RAM ammonta a 4 kB, espandibili fino a 48 kB. Possiede 8 alloggiamenti di espansione, un BASIC (senza virgola mobile) su ROM da 12 kB, un monitor monocromatico o a colori (risoluzione massima 280×192 pixel a 6 colori o in modalità testo 40×80 a 15 colori) e, come unità dati, un registratore a cassette o uno o due drive per floppy disk da 5″1/4. Successivamente la Apple produrrà il suo primo hard disk: il ProFile da 5 MB (al costo di circa tremila dollari).
L’Apple II è interfacciabile con stampanti (una, chiamata “Silentype”, è prodotta direttamente dalla Apple ed è di tipo a carta termica a rullo), modem e, mediante un’apposita scheda dotata di microprocessore Z80, può utilizzare il sistema operativo CP/M.
Apple II plus e’ stato lanciato nel 1979 ad un prezzo di 1195$, l’Apple II plus (o II+) si differenzia dal predecessore per la presenza di una ROM contenente l’Applesoft BASIC. Realizzato da Microsoft, questa versione del linguaggio BASIC, pur essendo più lenta di quella scritta da Wozniak, permette i calcoli in virgola mobile.
Le altre caratteristiche tecniche sono le medesime dell’Apple II; l’unica differenza è da ricercarsi nella quantità di memoria disponibile nei modelli più economici, ora salita a 48 Kb ed espandibile fino a 64kb tramite un’apposita scheda di espansione, chiamata “language card”. Questa scheda, inseribile nello slot 0, è necessaria per l’utilizzo delle versioni di linguaggi di programmazione come LOGO, Pascal e FORTRAN (o anche per poter tornare all’Integer Basic). Per questi ultimi due è necessario utilizzare un apposito sistema operativo chiamato UCSD p-System.
L’Apple II Europlus e J-Plus sono versioni del II plus adattate per il mercato europeo e australiano (Apple II Europlus) e per quello giapponese (Apple II J-Plus). Per la versione europea è stato modificato il segnale video, da NTSC a colori a PAL in bianco e nero; per ottenere un segnale a colori era necessario acquistare una scheda video aggiuntiva, dato che Wozniak aveva utilizzato un artificio per ottenere uno pseudo segnale NTSC, non più valido nel caso del PAL. Per la versione giapponese è stata modificata la disposizione dei tasti, per essere adattata all’alfabeto Katakana (quello Kanji non era stato implementato per motivi tecnici), mentre le altre versioni erano vendute con una tastiera americana.
source: wikipedia
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