Autopsy:
Anche oggi la spesa e’ andata bene, ho recuperato un Commodore 64 in ottime condizioni estetiche e funzionante corredato di Alimentatore e Cavo d’antenna, un Registratore a Cassette per Commodore 16 e un Joystick Suncom TAC2.
Autopsy:
testo tratto e tradotto dalla Homepage di old-computers.com:
Questa console Pong del 1977 della Philips risulta essere un po’ speciale, viene infatti utilizzato il Chip AY-3-8550 della General Instruments. Questo chip oltre i 4 giochi classici Pong (tennis, squash, practice squash e soccer) offre anche 2 giochi da giocare con la light-gun (non in dotazione).
I controller sono dei Joystick Analogici (al posto del classico potenziometro/slider). I giochi risultano essere a colori. C’e’ un connettore femmina (DIN) nella parte in basso a destra della console e viene utilizzato per collegare la light-gun (non in dotazione).
Queste le varie versioni della console Las Vegas pong della Philips:
- Las Vegas Tele-Spiel ES-2203 (6 games, black & white display, vertical movements)
- Las Vegas Tele-Spiel ES-2204 (6 games, color display, vertical movements)
- Las Vegas Tele-Spiel ES-2208 (6 games, color display, vertical & horizontal movements)
- Las Vegas Tele-Spiel ES-2218 (8 games, color display, vertical & horizontal movements)
- Travemünde Tele-Spiel ES-2207 (4 games, black & white display, vertical movements)
source: old-computers.com pong-story.com
Autopsy:
Ho acquistato un mese fa’ dal sito AtariMax una Cartuccia per Atari con una flashrom da 8Mbit, purtroppo per un errore sull’etichetta della cartuccia c’era scritto 8Mbit ma in verita’ era la cartuccia da 1Mbit.
Steven J.Tucker di AtariMax mi ha spedito gratuitamente la cartuccia da 8Mbit.
Grazie Steven.
source: atarimax.com
Autopsy:
Questa è la mia Amiga 3000 della Commodore. Ho utilizzato questo computer per molti anni, lo scopo principale era per far girare la mia BBS “Hidden Power“, lo utilizzavo anche per programmare Demo & Trainer per Amiga / Snes e altre Consoles.
Ho deciso di tirarlo fuori dallo scatolone per provare se tutto funzionava ancora come 15 anni fa’, devo dire che tutto funziona egregiamente compreso l’harddisk che a differenza degli harddisk attuali sembra come nuovo.
Descrizione:
- Commodore Amiga 3000 rev B2.
- MultiFaceCard III (multi Serial Ports)
- GVP Card con 8 Mb di Fast Memory installata.
- Rimossa la Batteria dell’orologio.
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
Il Commodore Amiga 3000 o Commodore A3000, comunemente conosciuto come Amiga 3000 o A3000, è un personal computer della Commodore International basato sulla piattaforma Amiga.
L’Amiga 3000 è stata presentata il 24 aprile 1990 al Palladium (New York, New York, USA), durante il “Multimedia Live!” (un evento organizzato da Commodore International), e commercializzata dal giugno 1990 al 1992.
Rispetto al predecessore Amiga 2000, l’Amiga 3000 rappresenta il tentativo molto più significativo di Commodore International di offrire un personal computer multimediale destinato all’ambito professionale.
source: wikipedia
Autopsy:
Non poteva mancare nella mia collezione di Commodore Disk Drive il 1541 II nella sua confezione originale. La confezione comprende il Manuale,Floppy Disk Geos,Cavo Seriale e l’alimentatore originale.
source: wikipedia
Autopsy:
Questo e’ un vecchio aparecchio telefonico costruito dalla Siemens per la Società Italiana per l’Esercizio Telefonico SIP (ora Telecom Italia).
Questo e’ stato il mio primo telefono che ho utilizzato con l’accoppiatore acustico (Modem) e per fare i primi esperimenti con la Blue Box ;-D
Autopsy:
La cartuccia Atarimax Maxflash Multi Cartridges e’ una cartuccia programmabile con Memoria Flash.
La cartuccia puo’ essere programmata attaverso il suo programmatore USB Esterno (venduto separatamente) oppure utilizzando un programma che gira nativo su Atari che scrive nella cartuccia senza bisogno di programmatori esterni.
Video del programma Maxflash Studio:
source: atarimax.com
Risolto il problema del firmware crash dell’interfaccia SIO2SD.
L’interfaccia SIO2SD per Atari 8-bit Atari XL / XE è un dispositivo che consente di caricare i giochi e applicazioni da schede di memoria SD/MMC. L’interfaccia viene connessa tramite il connettore SIO (Serial Input/Output) dell’Atari.
Autopsy:
Rieccomi qui a fotografare l’ennesimo Commodore 64C ;-D , ma questo si distingue per la sua confezione Originale tenuta molto bene. La confezione comprende il Commodore 64C , l’alimentatore originale, il manuale e il cavo di antenna.
source: wikipedia
Autopsy:
L’unità disco Atari 1050 è l’evoluzione della versione 810, questa nuova versione è compatibile con i Floppy Disk Dual Density, molti utenti Atari apprezzarono molto questa caratteristica e l’unita’ Floppy vendette molto.
Autopsy:
Il registratore a cassette Atari 1010 è l’evoluzione della versione 410. Il nuovo registratore a cassette 1010 era famoso per la sua linea Elegante / Robusta e affidabile.
l’Atari 1010 era molto popolare nel mercato europeo dove la maggior parte del software era disponibile solo su supporto Cassette.
Autopsy:
Questo Joystick veniva venduto come 100% compatibile per la console Atari 7800 , questo perche’ i due tasti di fuoco (fire) funzionavano in modo indipendente. Questo joystick risulta comunque essere compatibile con tutte le Console Atari e Computer 8 BIT.
I tasti funzione (Start / Option / Select / Reset ..) del mio Atari XE 130 non funzionano molto bene, ho deciso di risolvere definitivamente questo fastidioso problema pulendo accuratamente la membrana e utilizzando un po’ di graffite per ricostruire alcune parti consumate della membrana.
Autopsy:
testo tratto dalle homepage di Wikipedia:
L’epoca Tramiel: la serie XE e XEGS
Anche se la Commodore riuscì a passare indenne la guerra dei prezzi, Jack Tramiel acquistò la Atari dalla Warner, pagandola un prezzo bassissimo. L’idea di Tramiel era quella di produrre un computer ad un prezzo estremamente basso.
Le ultime macchine a 8-bit furono presentate il 5 gennaio 1985 al Winter CES di Las Vegas. Erano il 65XE ed il 130XE. Il 65XE era l’erede del 800XL. Originariamente chiamato 900XLF, il 65XE era quasi equivalente al 800XL (ad eccetto del PBI). Il 65XE (versione europea) e il 130XE avevano l’Enhanced Cartridge Interface (ECI), una variante del Parallel Bus Interface (PBI). Il 130XE aveva 128kB di memoria, accessibile attraverso la selezione di banchi (grazie all’FREDDIE e al chip EMMU). Il modello 800XE, disponibile in Europa, era un 130XE con metà di memoria. La sigla XE significa XL-Expanded. Atari introdusse il 130XE con l’intento di cavalcare la popolarità dell’originale 800XL.
Con il rifiorire del mercato dei videogiochi, trainato dalla Nintendo, Atari produsse il XE Game System (XEGS), rilasciato nel 1987. Il XEGS era venduto assieme ad una tastiera esterna, un joystick, una pistola (XG-1) e un paio di giochi. Questo modello non ebbe mai successo.
Il 1º gennaio 1992, la Atari abbandonò lo sviluppo dei suoi computer a 8-bit.
source: wikipedia
Oggi ho recuperato un paio di cassette con Software per Atari 800/130 .
Recent Comments