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Archivio per la categoria ‘Gallery’

Atari ST replace Epson broken Floppy Drive with a Teac FD235 HF

TEAC FD235 HF

Teac Floppy Drive e Screenshots di giochi testati:

source: atari4ever

Atari 1040 STf with Mouse, RGB Cable and User Manual

Atari 1040 STf

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’Atari ST è un home/personal computer realizzato dall’Atari nel 1985. Le lettere “ST” stanno per “Sixteen/Thirty-two” (Sedici/Trentadue),[1] riferito alle capacità miste del processore Motorola 68000, il quale aveva un bus esterno a 16-bit ma, in anticipo con i tempi, era già dotato di registri a 32-bit (e, quindi, anche di capacita d’indirizzamento memoria a 32-bit).

L’Atari ST era un home computer di seconda generazione, basato sul processore Motorola 68000, equipaggiato con 512KByte di RAM (o più, a seconda dei modelli) e dotato di un floppy disk da 3.5″. Per molti aspetti, come l’interfaccia grafica a finestre, il mouse ed il già citato processore Motorola 68000, l’Atari ST era simile ai ben più costosi Apple Macintosh ed al Commodore Amiga.

Atari 1040 STL’Atari ST riuscì inizialmente ad imporsi nel mercato degli home computer di seconda generazione, poiché uscì prima del suo diretto rivale: il Commodore Amiga. Inoltre, l’Amiga 1000 (il primo computer della serie Amiga) disponeva di 256 KByte di RAM, mentre l’Atari ST era già dotato di 512 KByte di RAM fin dalla sua prima versione messa in commercio. A differenza dell’Amiga, l’Atari ST non disponeva di chip custom progettati per l’accelerazione delle funzioni grafiche tipicamente usate nei videogiochi, programmi di grafica e montaggio video, né disponeva di chip audio avanzati (la qualità audio di un Atari ST era grossomodo equivalente a quella di un Commodore 64). Tuttavia, la sua maggiore economicità, la frequenza del processore leggermente più elevata rispetto a quella dell’Amiga e la presenza di porte MIDI incorporate, lo resero un computer di successo nell’ambito musicale professionale e amatoriale. Inoltre, in alcuni paesi, in particolare in Germania, l’Atari ST guadagnò grande popolarità come computer economico per applicazioni CAD e Desktop Publishing (software d’impaginazione).

Dopo che l’Atari si ritirò dal mercato dei computer, si creò un mercato per dei “cloni”, ovvero, delle macchine prodotte da terzi, ma compatibili con il software scritto per il TOS, il sistema operativo usato dall’Atari ST e successivi. Come per molti computer del passato, l’Atari ST viene attualmente emulato da numerosi software gratuiti, disponibili per le più svariate piattaforme.

source: wikipedia atari-forum

ColecoVision Roller Controller

CBS ColecoVision Roller Controller

Autopsy:

Dopo il paio di guanti da boxe (Super Action Controller) con integrati il joystick e un tastierino numerico eccovi il Roller Controller e’ un primo esperimento di trackball e poteva essere utilizzato con il gioco Slither (Centipede clone) oppure Victory e Wargames.

source: wikipedia

ColecoVision Super Action Controller

My daughter tried to play with the big joystick

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

ColecoVision Super Action ControllerIl Super Action Controller Set (Il joysitck piu’ complesso da utilizzare della storia dei Videogiochi) e’ simile ad un paio di guantoni da pugilato con tastierino numerico sulla parte superiore ed una serie di pulsanti lungo l’impugnatura.

Veniva fornito con il gioco Super Action Baseball e Rocky Super Action Boxing.

source: wikipedia

Some Coleco Vision Games Cartridges

ColecoVision Cartridges - Rocky & Fathom

Cartridges list:

  • Fathom by Imagic.
  • Rocky Super Action Boxing by United Artists Corporation + Joystick Sticker.

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CBS ColecoVision Atari 2600 Expansion modules

15 October 2009 3 commenti
ColecoVision Atari 2600 Expansion modules

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di retrogames-retrocomputer:

Coleco offri’ sul mercato anche un adattatore che consentiva di utilizzare i giochi dell’Atari 2600 allora leader del mercato sul Colecovision. Questo ovviamente consentiva alla Coleco di acquisire nuovi acquirenti e di fruire di un quantitativo enorme di giochi (quelli dell’Atari) senza spendere nulla in progettazione.

Il modulo di espansione ovviamente fece scoppiare una pesante azione legale da parte di Atari, ma non ci fu verso di bloccare le vendite a causa del fatto che l’Atari 2600 era costruito con chip generici.

source: retrogames-retrocomputer.com

Sinclair ZX Spectrum+

Sinclair ZX Spectrum+

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Lo Spectrum+, sebbene sostenuto in Italia da una ragionevole campagna di marketing consisteva in un semplice restyling: di fatto si trattava di un 48K dotato di tastiera rigida (venne venduto anche un kit per sostituire la tastiera del 48K “classico” con quella del “Plus”).

Nonostante tutto a fine anno la Sinclair deteneva ancora il 43% del mercato Britannico superando, almeno sul suolo nazionale, Commodore e Acorn.

source: wikipedia

OldSkool Nightfall Party T-Shirt

Nightfall Party T-Shirt

Nightfall T-Shirt:

Logo by Mrc of Nightfall

Categorie:Gallery, Party

Acorn BBC Model B + 1gb HD + 64 KB SideWays RAM + Disk Drive

BBC Model B

Autopsy:

Download Acorn product brochure.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Acorn LogoIl BBC Micro è stato uno dei primi home computer. Fu progettato e costruito da Acorn Computers per la British Broadcasting Corporation (BBC).

Nei primi anni ’80, la BBC creò quello che divenne noto come il BBC Computer Literacy Project (progetto BBC per l’alfabetizzazione informatica). Questo progetto fu messo in atti in buona parte come risposta a un documentario estremamente influente della BBC, The Mighty Micro, in cui il dott. Christopher Evans del National Physical Laboratory predisse l’avvento della rivoluzione informatica e l’impatto che avrebbe avuto sull’economia, sull’industria e sullo stile di vita nel Regno Unito.

La BBC intendeva basare il suo progetto su un microcomputer in grado di svolgere diverse operazioni che sarebbero state descritte nella serie TV The Computer Programme (1981). La lista degli argomenti includeva programmazione, grafica, suono e musica, il Teletext, la gestione di periferiche esterne, l’intelligenza artificiale e così via. Dopo aver preso la decisione di mettere in commercio un computer col proprio marchio, la BBC mise a punto delle specifiche tecniche (piuttosto ambiziose per l’epoca) che mise al bando.

source: wikipedia bbc games archives bbcdocs.com retroclinic.com

TomyTronic Shark Attack 3D

1 October 2009 1 commento
TomyTronic Shark Attack 3D

Autopsy:

testo tratto e adattato dalla homepage di Modojo:

tomytronicI giochi Tomytronic 3D sono stati al tempo il massimo in termini di prestigio, costavano molto più di altri giochi ma erano molto divertenti e assolutamente unici nel suo genere per gli anni 80′.

In questo gioco ti trovi nei panni di un pescatore e devi sparare agli squali con il fucile da pesca, ma attento a non colpire i delfini!

source: modojo.com

Sinclair ZX Spectrum+ 128k

23 September 2009 Nessun commento
ZX Spectrum+ 128k

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Lo Spectrum+, sebbene sostenuto in Italia da una ragionevole campagna di marketing consisteva in un semplice restyling: di fatto si trattava di un 48K dotato di tastiera rigida (venne venduto anche un kit per sostituire la tastiera del 48K “classico” con quella del “Plus”). Nonostante tutto a fine anno la Sinclair deteneva ancora il 43% del mercato Britannico superando, almeno sul suolo nazionale, Commodore e Acorn.

Le promesse del governo inglese nel 1985 e la presentazione dello Spectrum+ 128k (lanciato inizialmente in Spagna con la collaborazione della Inves) che avvenne ufficialmente a Natale dello stesso anno non salvarono la società, che aveva investito troppo nel tentativo di commercializzare QL e C5.

Le nuove Features introdotte dello Spectrum+ 128k furono: 3 canali audio con il chip AY-3-8912 chip, compatibilita’ MIDI, interfaccia seriale RS-232, uscita RGB per monitor, 32 KB di ROM e un Tastierino numerico esterno.

Nel marzo 1986 la Sinclair Research fu venduta alla società che era stata la sua più accanita concorrente, la Amstrad di Alan Sugar.

source: wikipedia

Speak & Spell (Revisione della PCB: D) by Texas Instruments

20 September 2009 2 commenti
Speak & Spell by Texas Instruments

Autopsy:

  • Alimentatore 6v 1.2A – Centro Positivo / Esterno Negativo.

testo tratto dalla homepage di Commodore80:

Ed ecco uno dei capolavori ludico-educativi simbolo degli anni ’80: Il Grillo Parlante. Concepito dalla Texas Instruments nel 1979 per gli Stati Uniti con il nome di “Speak &Spell”, sbarca in Italia nel 1984 grazie alla Clementoni dove ottiene subito un grande successo.

Composto da una scocca ultra resistente (a prova di bambino molesto) da una tastiera e da un display a led luminosi, questo giocattolo nasce con lo scopo di insegnare a leggere e scrivere. Quello che oggi chiameremmo volgarmente “tutor” altro non era che una voce sintetizzata che pronunciava lettere e parole guidando il piccolo fruitore all’utilizzo.

Nella parte alta della tastiera c’erano le varie modalità di gioco: “indovina” in cui doveva essere indovinata una parola nascosta tra le lettere della tastiera, “codice”  con cui, una volta inserita una parola, il Grillo la modificava sostituendo le lettere in modo da formare parole in codice, “alfabeto” in cui veniva scritta una lettera per volta che il Grillo pronunciava e “ripeti” modalità nella quale il Grillo faceva ripetere al bambino una sequenza di parole.

source: commodore80.splinder.com speaknspell.co.uk

Some Coleco Vision Games Cartridges

18 September 2009 1 commento
Coleco Vision Cartridges

Autopsy:

Cartridges list:

  • Mouse Trap by Exidy.
  • Zaxxon by Sega.
  • Carnival by Sega.
  • Lady Bug by Universal.
  • Donkey Kong by Nintendo.

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Mattel Intellivision Poker & Black Jack Game Cartridge

18 September 2009 Nessun commento

source: wikipedia

Mattel Electronics Intellivoice + Space Spartans Game Cartridge

18 September 2009 Nessun commento
Box of Mattel Electronics Intellivoice

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Intellivision World:

Nel 1982 Mattel introduce Intellivoice, un modulo aggiuntivo per la sintesi vocale, in grado di arricchire i giochi appositamente disegnati con parlato estremamente realistico.

Basato sul chip General Instrument SP-0256 Orator, il modulo è dotato di 16K ROM in cui vengono immagazzinati sia i dati vocali (RESROM: Resident ROM) e le istruzioni (il programma).

Il modulo si inserisce nello slot per le cartucce, che vengono inserite a cascata nello slot alla destra di Intellivoice. Le frasi residenti e le voci per il primo gioco, Space Spartans, vengono registrate e digitalizzate al Voice Lab General Instrument di New York.

source: intellivisionworld.com