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Archivio per la categoria ‘Gallery’

Personal Computer IBM 5160 & Monitor IBM 5151

7 August 2013 1 commento
Personal Computer IBM 5160 & Monitor IBM 5151

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’IBM Personal Computer XT[1] (abbreviazioni comuni: “IBM PC XT”, “IBM XT”, “PC XT”, “XT”) o IBM 5160[2] è un personal computer dell’IBM, successore dell’IBM Personal Computer e predecessore dell’IBM Personal Computer AT.

Presentato l’8 marzo 1983 e commercializzato dal 1983 al 1987, l’IBM XT è stato uno dei primi personal computer ad essere dotato di un hard disk di serie. Essenzialmente è basato sulla stessa architettura del modello precedente: il bus a 16 bit sarà utilizzato pienamente solo a partire dall’IBM Personal Computer AT con gli slot ISA a 16 bit. Il sistema era progettato per l’uso in ambito commerciale, mentre in ambito casalingo IBM aveva lanciato, nel medesimo anno, il PCjr.

Un ulteriore modello, chiamato 3270 PC, dotato di hardware aggiuntivo che permetteva l’emulazione di un terminale IBM 3270, venne presentato nell’ottobre dello stesso anno.

L’XT originale era dotato di 128 kB di RAM, un drive per floppy disk da 360 kB e 5 1/4″, un hard disk da 10 MB, una porta seriale, otto slot ISA a 8 bit e un processore Intel 8088 a 4.77 MHz. Il sistema operativo era il PC-DOS 2.0. La presenza di otto slot era un miglioramento dei precedenti cinque slot, ma in realtà tre slot erano coperti dal controller del floppy disk drive, dal controller dell’hard disk e dal controller della seriale. Il modello successivo fu dotato di 256 kB di memoria e il modello che lo seguì venne fornito di 640 kB di RAM e di un hard disk di 20 MB.

Il modello originale dell’XT era inizialmente fornito con l’hard disk di serie, anche se nel 1985 venne realizzata una versione senza hard disk dato che allora era un componente molto costoso.

Come il PC originale, l’XT veniva fornito di un interprete BASIC nella ROM. Dato che l’interprete era progettato per funzionare con le audiocassette (il lettore non era disponibile per XT) l’unico modo di attivare l’interprete era disconnettere l’hard disk, e utilizzare un programma fornito su floppy disk che chiamava l’interprete tramite una chiamata di debug del BIOS. La tastiera del PC originale e dell’XT non sono compatibili con il PC AT dato che utilizza un proprio codice di gestione dei tasti.

source: wikipedia

Media-Tel Systems FP400 (Unknown Object)

5 August 2013 2 commenti
Media-Tel Systems FP400

Autopsy:

Ho acquistato questo oggetto ad un prezzo molto basso (15 euro) perché era curioso.

Non ho trovato nessuna informaziona in rete. La data di produzione dovrebbe essere attorno al 1989/90 in Germania. Il processore che viene utilizzato e’ un Motorola 68008, lo stesso utilizzato anche dal Sinclair QL.

Apple ][ Europlus (Apple II Europlus) Pulizia e Riparazioni

In questa gallery sono illustrate alcune fasi della pulizia del computer Apple ][ Europlus e Apple Disk ][.  inoltre sono state fatte delle piccole riparazioni che descrivo qui di seguito.

I have also made minor repairs which i describe below:

  • Sostituzione della lampadina di accensione (Power ).
  • Rimozione condensatore di filtro RIFA (il condensatore era esploso)
  • Sistemato il perno centrale del Floppy Drive quello che fa’ pressione sul Floppy Disk, il perno era uscito dalla sua sede e il rotore nella parte inferiore del Floppy Drive faceva atrito sulla parte interna del case.

Apple ][ Europlus (Apple II Europlus)

Apple ][ EuroPlus with a Apple Monitor III

Autopsy:

La galleria delle foto dell’Apple Monitor /// puo’ essere visitata cliccando qui.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’Apple II (a volte scritto anche Apple ][ o Apple //) è uno dei primi personal computer di successo prodotti su scala industriale. È stato presentato il 16 aprile 1977 alla Fiera del computer della West Coast di San Francisco negli Stati Uniti ed è stato messo in commercio il 6 giugno 1977; Il modello più longevo è l'Apple IIe, prodotto fra il 1983 e il 1993.

Nel 1976 i due fondatori di Apple Computer, Steve Jobs e Steve Wozniak, avevano già costruito nel loro garage l'Apple I, un microcomputer che però poteva essere appetibile solo ad un pubblico di appassionati di elettronica. Jobs desiderava rendere l'informatica accessibile a tutti quindi, rielaborando il progetto dell'Apple I, i due misero tutta l'elettronica in una scatola di plastica beige dotata di monitor e tastiera dando forma al personal computer che utilizziamo ancora oggi.

L’Apple II è dotato di un microprocessore MOS 6502 funzionante alla frequenza di 1 MHz. La memoria RAM ammonta a 4 kB, espandibili fino a 48 kB. Possiede 8 alloggiamenti di espansione, un BASIC (senza virgola mobile) su ROM da 12 kB, un monitor monocromatico o a colori (risoluzione massima 280×192 pixel a 6 colori o in modalità testo 40×80 a 15 colori) e, come unità dati, un registratore a cassette o uno o due drive per floppy disk da 5″1/4. Successivamente la Apple produrrà il suo primo hard disk: il ProFile da 5 MB (al costo di circa tremila dollari).

L’Apple II è interfacciabile con stampanti (una, chiamata “Silentype”, è prodotta direttamente dalla Apple ed è di tipo a carta termica a rullo), modem e, mediante un’apposita scheda dotata di microprocessore Z80, può utilizzare il sistema operativo CP/M.

Apple II plus e’ stato lanciato nel 1979 ad un prezzo di 1195$, l’Apple II plus (o II+) si differenzia dal predecessore per la presenza di una ROM contenente l’Applesoft BASIC. Realizzato da Microsoft, questa versione del linguaggio BASIC, pur essendo più lenta di quella scritta da Wozniak, permette i calcoli in virgola mobile.

Le altre caratteristiche tecniche sono le medesime dell’Apple II; l’unica differenza è da ricercarsi nella quantità di memoria disponibile nei modelli più economici, ora salita a 48 Kb ed espandibile fino a 64kb tramite un’apposita scheda di espansione, chiamata “language card”. Questa scheda, inseribile nello slot 0, è necessaria per l’utilizzo delle versioni di linguaggi di programmazione come LOGO, Pascal e FORTRAN (o anche per poter tornare all’Integer Basic). Per questi ultimi due è necessario utilizzare un apposito sistema operativo chiamato UCSD p-System.

L’Apple II Europlus e J-Plus sono versioni del II plus adattate per il mercato europeo e australiano (Apple II Europlus) e per quello giapponese (Apple II J-Plus). Per la versione europea è stato modificato il segnale video, da NTSC a colori a PAL in bianco e nero; per ottenere un segnale a colori era necessario acquistare una scheda video aggiuntiva, dato che Wozniak aveva utilizzato un artificio per ottenere uno pseudo segnale NTSC, non più valido nel caso del PAL. Per la versione giapponese è stata modificata la disposizione dei tasti, per essere adattata all’alfabeto Katakana (quello Kanji non era stato implementato per motivi tecnici), mentre le altre versioni erano vendute con una tastiera americana.

source: wikipedia

CBS ColecoVision: diagnosing and fixing motherboard faults

Ho deciso di riparare la mia console Coleco Vision versione Secam (RGB) acquistata molti anni fa’ perfettamente funzionante, oggi pero’ ha deciso di abbandonarmi ;-( Qui sotto la descrizione del difetto e dei componenti sostituiti.

Difetto: sprite contornati da pixel a random

  • 3 x 4116 (RAM)

MicroBee PC 85 (Model II) Keyboard Repair

Ho ricevuto questo computer in ottime condizioni estetiche ma purtroppo con alcuni tasti della tastiera non funzionanti.

La riparazione risulta molto semplice, bisogna dissaldare lo switch e poi aprirlo delicatamente, all’interno pulire le due striscioline metalliche e il piccolo pulsante (vedi foto).

 

Applied Technology MicroBee PC 85 (Model II) + ROM Eprom Dump

Applied Technology MicroBee PC 85 (Model II)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

MicroBee (Micro Bee) era una serie di home computer prodotti da Applied Technology, più tardi conosciuta come MicroBee Systems.

L’originale computer MicroBee fu progettato in Australia da parte di un team che includeva Owen Hill e Matthew Starr. Era basato sulle caratteristiche disponibili sulle schede con bus S-100 chiamate DG-Z80 e DG-640 sviluppate da David Griffiths, le schede S-100 chiamate TCT-PCG sviluppate da TCT Micro Design e le schede S-100 chiamate MW6545 sviluppate da Dr John Wilmshurst. Originariamente era composto da due schede, dove la scheda posta sotto conteneva la tastiera, il microprocessore Zilog Z80, il controller CRT Synertek 6545, 2 kB di “video” RAM, 2 kB della ROM dei caratteri (128 caratteri) e 2 kB della RAM per la grafica dei caratteri programmabile (Programmable Character Graphics o PCG) (128 caratteri). Ogni byte nella RAM video indirizzava un carattere presente o nella ROM dei caratteri o nella RAM PCG. Una seconda scheda, chiamata “core board”, conteneva la memoria e sui modelli successivi includeva anche il controller per il floppy disk.

Il computer era stato concepito come kit, con le istruzione per assemblarlo incluse nella rivista Your Computer, nel Giugno 1982. Dopo una vittoriosa partecipazione ad una gara d’appalto per il Dipartimento Educazione del New South Wales, il computer fu posizionato in un nuovo case a due colori beige e nero, e venduto già assemblato. La ROM da 16 kB conteneva l’interprete BASIC MicroWorld scritto da Matthew Starr e il compatibile Monitor di sistema DGOS (David Griffiths Operating System).In aggiunta alla ROM da 16 KB, c’era un socket per le ROM da suare con programmi opzionali come il Word processor WORDBEE o EDASM (un editor/assembler per Z80 che era stato scritto da Ron Harris).

I MicroBee originali avevano una velocità di clock di 2 MHz, con un clock per i punti del video di 12 MHz, che erano sufficienti per mostrare 64 x 16 caratteri (512 x 256 pixel) su una televisione modificata o un CRT. Le macchine originarie erano fornite di 16 o 32 kB di memoria RAM statica, e memorizzava i programmi su cassette, usando lo standard Kansas City con codifica a 1200 Baud.

Download: MicroBee PC 85 ROM Eprom Dump (1423)

source: wikipedia

Timex Computer 2048 (TC 2048) – Spectrum 48k Clone

Timex Computer 2048 (TC 2048) - Spectrum 48k Clone

Autopsy:

Il TC 2048 o Timex Computer 2048 è un computer creato dall’azienda “Timex Portogallo, Lda.” che era un ramo della Timex Corporation. Il TC 2048 aveva una compatibilita’ molto alta con il computer Sinclair ZX Spectrum anche se alcune differenze nella ROM impedivano la compatibilità al 100%.

Negli Stati Uniti i computers Sinclair vennero prodotti da T/S (TIMEX/SINCLAIR): la collaborazione tra le due societa’ fu necessaria per garantire negli States prodotti di qualita’.

Specifiche tecniche:

  • CPU: Zilog Z80A @ 3.50 MHz
  • ROM: 16 KB
  • RAM: 48 KB
  • Sound: Beeper (1 channel, 10 octaves and 10+ semitones via internal speaker)
  • Display:
    • Improved ULA offering additional screen modes:
    • Text: 32×24 characters (8×8 pixels, rendered in graphics mode)
    • Graphics: 256×192 pixels, 15 colours (two simultaneous colours – “attributes” – per 8×8 pixels, causing attribute clash)
    • Extended Color: 256×192 pixels, 15 colors with colour resolution of 32×192 (two simultaneous colours – “attributes” – per 1×8 pixels)
    • Dual Screen: (two 256×192 pixels screens can be placed in memory)
    • A monochrome 512×192 mode
  • I/O:
    • Z80 bus in/out
    • Tape audio in/out for external cassette tape storage
    • RF television out
    • Composite video monitor out
    • Kempston Joystick input

Download: Timex Computer 2048 Schematic (1438)

source: wikipedia

Nuove cartucce CBS Coleco Vision per la mia collezione

New CBS Coleco Vision cartridges for my collection

Nuove cartucce CBS Coleco Vision per la mia collezione.

Lista delle cartucce:

  • Antarctic Adventure by ©1984 Konami
  • BC’s Quest for Tires by ©1983 Sierra On-Line
  • Donkey Kong Junior by ©1982 Nintendo (France Secam Version)
  • Miner 2049er by ©1982 Micro Fun/Microlab inc.
  • Omega Race by ©1981 Bally Midway
  • Pitfall by ©1983 Activision
  • Q*Bert by ©1983 Parker Brothers
  • Roc’n'Rope by ©1984 Konami
  • Schtroumpfs by ©1983 Logiciel (France Secam Version)
  • Super Action Football by ©1984 CBS Toys
  • Tarzan by ©1984 Edgar Rice Burroughs Inc.
  • Tournament Tennis by ©1984 Imagic
  • Venture by ©1983 Exidy (France Secam Version)
  • Pitstop by ©1983 Epyx
  • Looping by ©1982 Venture Line Inc. (France Secam Version)
  • Subroc by ©1982 Sega
  • Turbo by ©1981 Sega (France Secam Version)
  • Cosmic Avenger by ©1983 Universal (France Secam Version)
  • Gorf by ©1981 Bally Midway (France Secam Version)
  • Zaxxon by ©1982 Sega (France Secam Version)

Some spare parts from a Friend

Ho ricevuto da un amico un paio di componenti che possono essere utilizzati come pezzi di ricambio per le riparazioni. Grazie Andrea.

Lista Componenti:

  • 1 x Commodore CBM 4040 Dual Floppy Disk Drive PCB
  • 1 x Commodore CBM 8050/8250 Dual Floppy Disk Drive PCB
  • 2 x Texas Instruments TI-99/4A PCB
  • 1 x Main powersupply of Commodore CBM 4040/8050/8250 Dual Floppy Disk Drive.
  • 1 x Sinclair ZX Spectrum+
  • 1 x Sony HB-10P MSX

Modifica Video RGB per il Philips Videopac G7000 (PAL)

Philips Videopac G7000 with RGB Output

Details:

Ho trovato questa modifica RGB per la console Philips Videopac G7000 dal sito gamesx e ho deciso di provarla per capire se effetivamente poteva funzionare.

Questa modifica non e’ di facile costruzione soprattutto se non si ha esperienza in elettronica, ma vi assicuro che il risultato alla fine è spettacolare.

Schema del circuito RGB (clicca per lo zoom):

Download: Philips VideoPac G7000 Schematics (1773)

source: gamesx.com

Commodore CBM 8050 Cleaning and Repair

In questa gallery sono illustrate alcune fasi della pulizia del Commodore CBM 8050 Dual Drive Floppy Disk,  inoltre sono state fatte delle riparazioni che descrivo qui di seguito.

Difetto:

  • Died – Status LED: RED (5 Flash) Zero page error.

Componenti sostituiti:

  • 1 x 6502
  • 1 x 6532
  • 1 x 6522
  • The connectors of write enable sensors are inserted incorrectly.
  • Missing +5v on the PCB of the sensor circuit.
  • Dirtiness in the write enable sensor drive 0
  • Cleaning floppy drive heads.
  • Cleaning strap of the floppy drive.
  • Removing the filter capacitor.
  • The Analog PCB of the Floppy Drive is not fixed properly.
  • The Locking screws of the external box are not original.
  • Lost the felt which push the Floppy Disk vs the head.
  • Disk is present (Switch Motor) dirty.
  • General Cleaning.

Test formatting floppy disk:

Commodore CBM 8050 Dual Drive Floppy Disk

Commodore CBM 8050 Dual Drive Floppy Disk

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Introdotte nel Maggio del 1980 il Commodore 8050 ed il Commodore 8250 sono unità dotate di doppio drive per floppy disk da 5¼” progettati per l’utilizzo con i computer Commodore a 8-bit. Adottano un case rettangolare largo in acciaio con la stessa forma di quello del Commodore 4040. Adottano inoltre l’interfaccia IEEE-488 usata nei computer della serie Commodore PET/CBM.

Il modello 8050 è un drive single side, mentre il 8250 può usare entrambi i lati del floppy disk simultaneamente. Entrambi i modelli usano un formato di memorizzazione quad density ovvero a quadrupla densità che permette di memorizzare circa 0.5 megabyte per ogni lato del floppy. Tale densità era simile a quella high density dei floppy disk per PC che vennero dopo, ma l’8050 ed il 8250 non potevano usare questi dischi in modo affidabile. I dischi quad density erano rari a quel tempo e così gli utenti trovarono che i tipici floppy disk double density erano sufficienti per queste periferiche.

Sia l’8050 che il 8250 non erano dispositivi dual mode non potevano infatti ne leggere ne scrivere i floppy disk formattati alla più bassa e comune capacità usata sui modelli Commodore 1541 o Commodore 4040.

Esistono alcune varianti di questi drive. Il Commodore 8250LP era un 8250 dotato di case a basso profilo e colorato. Il Commodore SFD-1001 era la versione a singolo drive del 8250 con un case stile Commodore 1541 (simile anche a quello del commodore 2031LP) spesso usato dai gestori delle BBS per la sua somiglianza fisica con il 1541 e per la sua maggiore capacità e velocità.

source: wikipedia

Philips VideoPac G7200

Philips VideoPac G7200

Autopsy:

Il cavo RGB del computer Schneider (radiola/philips) VG-5000 e’ compatibile con il VideoPac G7200.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il termine Videopac indica la versione europea della console Magnavox Odyssey². Venne commercializzata nel 1978 in Europa dalla Philips e, come la versione americana, dovette contrastare il successo delle nuove console a cartucce come il Fairchild Channel F e l’Atari 2600.

Il Videopac vantava caratteristiche tecniche superiori all’Atari 2600, ma che non bastarono per fargli detenere la leadership del mercato. Basato su un microprocessore Intel 8048 a 1,79 MHz era capace di visualizzare 4 sprite personalizzati (dimensioni 8×8 pixel) e 12 sprite predefiniti (da una libreria di 64, precaricata in ROM): in entrambi i casi gli sprite erano monocromatici, con i colori visualizzabili che erano massimo 8, scelti fra possibili 16 tonalità della tavolozza della console. Il sonoro era alquanto primitivo e consisteva in un registro a scorrimento che poteva lavorare a 2 frequenze e grazie al quale era capace di riprodurre semplici toni e da un generatore di rumore bianco. La risoluzione grafica era di 160×200 pixel. Sia l’audio che la grafica erano gestite da un coprocessore sviluppato appositamente da Intel per la console, realizzato sia in versione NTSC (Intel 8244) che PAL (Intel 8245).

Il modello di base, nonché il più economico, fu il G7000, caratterizzato dalla presenza di joystick classici – dotati di un solo tasto e predisposti per la calibrazione automatica in 8 direzioni – e una tastiera alfanumerica a membrana che consentiva operazioni quali l’inserimento di nomi nella tabella dei record. Come sostanzioso extra, il G7200 incorporò un monitor da 9′ e un design piuttosto accattivante, qualità che ne innalzarono il prezzo considerevolmente. Il G7400+ (versione europea dell’Odyssey 3, mai commercializzato negli USA) incrementò non poco le potenzialità del sistema grazie a caratteristiche tecniche da capogiro. Il cuore della macchina fu uno Zilog Z80 coadiuvato da un processore grafico in grado di riprodurre sfondi sensibilmente più ricchi di colori. Anche la memoria ricevette un sostanzioso aumento, grazie a una RAM di ben 16 kilobyte e all’implemento di ben 16 kilobyte nelle cartucce di ultima generazione. Questi modelli furono prodotti dalla casa madre, la Philips, che vendette la licenza della tecnologia Videopac anche a terzi. A tal riguardo citiamo Siera, Saba, Schneider e CVS che permisero, ad esempio, di identificare Videopac come Jet piuttosto che Jopac.

Download: Philips VideoPac G7200 Schematics (1381)

Playing Munchkin game:

source: wikipedia

CBS ColecoVision: diagnosing and fixing motherboard faults

Ho deciso di riparare le mie due console Colecovision acquistate come non funzionante molti anni fa. Qui sotto la descrizione dei difetti e dei componenti sostituiti.

Difetto: schermo nero

  • 1 x 2114 (VRAM)
  • Joystick port # 1 broken (recuperata porta joystick da un Texas Instruments TI-99/4A)

Difetto: schermo nero

  • 1 x 2114 (VRAM)
  • 3 x 4116 (RAM)