Kaypro 4/84 – Powersupply Hack / Video PCB Fix / KayPlus / Battery
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
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Autopsy:
Per il corretto funzionamento di questo computer sono state fatte alcune riparazioni.
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
Kaypro Corporation, comunemente nota come Kaypro, è stata una società statunitense produttrice di home e personal computer degli anni ottanta. La società fu fondata da Andrew Kay, già fondatore e presidente di Non-Linear Systems, per sviluppare dei computer che fossero stati in grado di competere con l’allora popolare computer portatile Osborne 1. Kaypro produsse una linea di computer dall’aspetto un po’ grezzo ma suggestivo basati sul sistema operativo CP/M che soppiantarono i diretti concorrenti e divennero ben presto i personal computer più venduti dei primi anni ’80.
La sua ostinazione nel non voler abbandonare i suoi primi clienti, continuando a produrre macchine basate sul CP/M in un periodo in cui il mercato stava effettuando la transizione verso gli IBM compatibili ed il loro sistema operativo DOS, portò Kaypro ad adattarsi molto lentamente ed in ritardo rispetto ai concorrenti ai cambiamenti tecnologici che stavano avvenendo. A causa di questa inerzia Kaypro lentamente vide la sua quota del mercato ridursi fino al punto in cui fu costretta a dichiarare il fallimento e la bancarotta nel 1992.:
a storia di Kaypro inizia come Non-Linear Systems (NLS), un produttore di strumenti di misura elettronici fondata nel 1952 da Andrew Kay, l’inventore del voltmetro digitale. Nel 1981 NLS decise di produrre un proprio computer che avrebbe dovuto competere con il popolare Osborne 1. La macchina fu chiamata inizialmente KayComp.
Nel 1982 NLS creò una società distinta per gestire questo nuovo mercato, la Kaypro Corporation: il computer fu rinominato con lo stesso nome. Nello stesso anno fu presentato il Kaypro II che, a dispetto del nome, era in realtà il primo prodotto della neonata azienda. La designazione in numeri romani fu scelta perché all’epoca il computer più diffuso era l’Apple II.
Il Kaypro II fu disegnato per essere portatile come l’Osborne 1 (quando i computer laptop arrivarono sul mercato, le macchine che allora avevano quell’appellativo furono ribattezzate trasportabili). Grazie al case in alluminio, pesava 13 Kg ma, a differenza dell’Osborne 1 che ne pesava circa 2 in meno, aveva un monitor da 9″ contro i 5″ del rivale. Le altre caratteristiche parlavano di una CPU Zilog Z80, di 64 KB di Random Access Memory, di 2 unità floppy per dischi da 5″¼ a doppia densità. Il sistema operativo era il CP/M.
source: wikipedia
In questi giorni ho avuto la necessità di un computer con il sistema operativo DOS per creare “Boot Disk” con il programma ImageDisk, così ho deciso di recuperare il mio vecchio Olidata P133 e installare FreeDOS.
Ho installato:
Gallery:
Autopsy:
testo tratto da Wikipedia:
La Olidata è un’azienda italiana fondata a Cesena nel 1982 ad opera di Carlo Rossi e Adolfo Savini come società a responsabilità limitata Olidata s.r.l., specializzata nella realizzazione di software. Tra i software realizzati da Olidata s.r.l c’è il PICAM (Procedure Integrate Contabili Amministrative), software contabile-amministrativo ceduto alla Olivetti. L’assistenza del software a tale programma veniva sempre gestita da Olidata.
L’Olidata ha particolarmente curato il design dei propri prodotti ed inizialmente si distingueva da altri marchi grazie al colore grigio argenteo dei suoi personal computer, anche se gli ultimissimi modelli di personal computer e monitor marchiati Olidata sono prevalentemente neri. Dal tradizionale settore informatico l’azienda è entrata di recente anche nella produzione di televisori a cristalli liquidi.
Il 29,9 % della società è stato acquistato da Acer Europe nel 2009.[1]
source: wikipedia
Autopsy:
1 Cents Video Composito per Atari 2600: Questa modifica Semplice/Economica e Funzionale aggiunge una uscita video composito alla console Atari 2600. Ho cortocircuitato i cinque contatti di Luma/Chroma e Sync per ottenere un decente segnale video composito. Ho inoltre tagliato una resistenza (R55) per ottenere migliori tonalita’ di colore, per il segnale audio vi consiglio di guardare la foto.
Testo tratto dalla homepage di rebitmagazine.it:
Si chiama Harmony ed è un progetto sviluppato nel 2009 nato inizialmente per gli sviluppatori di giochi che per praticità preferivano programmare nuovi e attuali titoli prima su piattaforma Windows, potendo contare sul passaggio diretto dei dati tramite trasmissione USB o SD Card.
Poiche la cartuccia permette il caricamento di tutti i formati video, ovvero Pal, , PAL(60hz) ed NTSC, è necessario avere tutti i bios relativi disponibili, tranquillamente scaricabili da questo link.
source: harmony.atariage.com
Autopsy:
testo tratto da Wikipedia:
La Radio Shack TRS-80 è una famiglia di home computer prodotta dall’azienda texana Tandy Corporation e venduta attraverso la catena di negozi Radio Shack a partire dall’agosto del 1977 fino ai primi anni ’80.
Il primo modello, denominato Model I, ottenne un buon successo negli Stati Uniti nonostante la mancanza dei colori e della presenza sul mercato di due rivali come il Commodore PET e l’Apple II grazie al rapporto qualità-prezzo: con un costo di 599 dollari veniva incluso, insieme al computer vero e proprio, un monitor in bianco e nero (o verde e nero), una tastiera QWERTY e una versione del linguaggio BASIC.
Il Model 4p fu rilasciato nell’aprile 1983 e manteneva la compatibilità con il Model III. Per il Model 4p fu disponibile anche una versione del sistema operativo CP/M 3.0 rendendolo di fatto un computer adatto anche al mercato professionale.
source: wikipedia
Oggi un mio amico mi ha donato alcune cose. Grazie Damiano (Manosoft).
Cose che mi sono state donate:
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