Mia figlia Zoe che gioca con un Floppy Disk giallo.
Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.
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Autopsy:
dalla Homepage del progetto:
Il 1541-III è un’interfaccia hardware che emula il Floppy Drive 1541 del Commodore 64 utilizzando una scheda MMC / SD formattata FAT16, viene collegata al computer Commodore tramite lo standard IEC-bus (bus seriale normalmente utilizzato per collegare diskdrives e stampanti).
L’obiettivo principale del circuito è di emulare il Floppy Drive 1541 (ed ecco perche’ il nome 1541-III). La SD card (MMC / SD) puo’ contenere sia file in formato D64 che PRG.
source: Project 1541 III
Autopsy:
Descrizione:
da Amiga Resource:
source: amiga.resource.cx
Autopsy:
Descrizione:
da Amiga Resource:
source: amiga.resource.cx
Autopsy:
La mia collezione di Floppy Drive Commodore e’ completata!
Descrizione:
da Wikipedia:
Il Commodore 1570 era un drive per dischi floppy da 5¼”, prodotto per il Commodore 128. Supportava i dischi a singola faccia da 170KB (il Commodore 1571 supportava quelli a doppia), venduto dalla Commodore per cercare di arginare la crescente richiesta del 1571, a causa della carenza di produzione della meccanica per i dischi a doppia faccia. Come il 1571, può leggere e scrivere dischi a tecnologia GCR e MFM.
source: Wikipedia
Autopsy:
Vector A2000i con 4mb di memoria installata.
Descrizione:
da Amiga Resource:
source: amiga.resource.cx
Autopsy:
Descrizione:
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
L’Amiga CD32 (usualmente chiamato CD32 o CD32) è un modello di home computer della serie Amiga di Commodore, dotato di chipset AGA, lettore CD-ROM e di uno chassis da console per videogiochi.
Il CD32 è una macchina che grazie a poche aggiunte (tastiera, mouse e docking station per gli hard disk), può diventare un vero computer, del tutto analogo ad un Amiga 1200.
source: Wikipedia
autopsy:
Descrizione:
da Amiga Hardware:
L’interfaccia A2090 è compatibile Zorro II, la scheda integra un controller SCSI e uno MFM (ST506 IBM XT MFM). La scheda non supporta l’autobooting, tuttavia ci sono diverse soluzioni che perfettono di fare il boot da Harddisk, come per esempio l’interfaccia “Commodore Autoboot Card” oppure la “Combitec AutoBoot Card (A2090b)”.
source: amiga-hardware.com
Autopsy:
Descrizione:
testo tratto dalla homepage di Wikipedia:
L’Amiga 600, conosciuta anche come A600 (nome in codice “June Bug”) è stato un modello di home computer della serie Amiga prodotto dalla Commodore, lanciato sul mercato nel marzo del 1992.
Nato come evoluzione del precedente Amiga 500+, montava un processore Motorola 68000. Fu creato per rivitalizzare le vendite della linea A500 prima della commmercializzazione del più sofisticato A1200, riducendo al contempo i costi di produzione.
La caratteristica fondamentale dell’A600 è il suo ridotto ingombro. Mancante del tastierino numerico, il case era lungo 35 cm e largo solo 24, con un peso di meno di 3 kilogrammi
source: Wikipedia
Autopsy:
Descrizione:
da Wikipedia:
Il Commodore 1530 * (C2N) Datassette (un portmanteau da data + cassette), è stato un riproduttore di cassette prodotto dalla Commodore per i computer 8-bit home/personal computer PET, VIC-20, e C64.
Il Datassette (senza apparente motivo) fu messo in vendita con due nomi diversi: sia come “C2N DATASETTE UNIT Model 1530″ che come “1530 DATASSETTE UNIT Model C2N”, generando confusione su quale fosse la sua forma corretta (una o due S).
source: Wikipedia
Gallery / Autopsy:
Materiale che mi e’ stato donato:
Grazie a Piero.
da Wikipedia:
L’Amiga 500 è un modello di home computer della celebre famiglia Amiga prodotta dalla Commodore negli anni 1990 e non più in commercio. L’Amiga 500 fu molto popolare tra i ragazzi di tutto il mondo, grazie al costo contenuto e alle capacità multimediali, ma anche ad un vasto parco software per AmigaOS, ereditato dal predecessore Amiga 1000.
source: Wikipedia
Autopsy:
Descrizione:
Fix/Miglioramenti:
da Wikipedia:
Il Commodore SX-64, noto anche come Executive 64, è una versione portatile del noto Commodore 64. Il SX-64 integra un monitor a colori da 5″ e un drive 1541, e pesa 10,5 chili. Fu annunciato nel gennaio del 1983 e venduto un anno dopo, a 995 dollari. Fu il primo computer portatile a colori.
source: Wikipedia Computermuseum
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