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Archivio per la categoria ‘Retro Computers and other stuff…’

Unboxing PC Engines Alix 2D13

15 November 2011 Nessun commento
Motherboard Alix 2D13

Autopsy:

Dopo molti anni di utilizzo ho deciso di sostituire il mio firewall pfSense IPCop installato su un Pentium III 500mhz / 512mb RAM con un sistema piu’ performante e meno rumoroso. La scelta è ricaduta su Alix Board di PC Engines. Più precisamente sul modello Alix 2D13.

Scegliendo questo tipo di hardware mi sono garantito consumi bassissimi e assenza di rumore grazie alla totale mancanza di parti in movimento e dalle prestazioni sufficienti per la gestione del mio firewall.

Applicazioni: Thin clients, kiosks, industrial user interface, wireless routers, firewalls, special purpose network devices…

source: varia-store.com

Alcune mie vecchie schede PC ritrovate in una scatola

14 November 2011 2 commenti

Queste sono alcune delle mie vecchie Schede PC che ho acquistato nell’arco degli anni e che ho ritrovato in una scatola durante il trasloco.

Lista Completa:

Intel 8/16 Lan Adapter (ISA)
Intel 8/16 Lan Adapter (ISA)
Genius Crystal Audio Card (ISA)
Terratec EWS 88D Audio Digital Card (PCI)
Creative Soundblaster SB16 Value (ISA)
Adaptec AHA 1510A SCSI (ISA)
Adaptec AHA 2940UW SCSI (PCI)
Adaptec AVA 1502E SCSI (ISA)
Joystick Card RTX 10E (ISA)
Matrox MGA 818_0101 Video Card (AGP)
Digicom ISDN Card (PCI)
Asus ISDN Card (PCI)
Asus ISDN Card (PCI)
Diamond 3DFX Rev A (PCI)
Diamond 3DFX Rev E (PCI)
Matrox MGA220P Video Card (PCI)
Parallel Card RTX 10D (ISA)
Unknown Winbond Lan Card BNC/RJ (ISA)
Unknown Winbond Lan Card BNC/RJ (PCI)
GeForce FX5200 Video Card (AGP)
Adaptec AVA 2904 SCSI (PCI)
Adaptec AVA 2904 SCSI (PCI)
Matrox G4+ MMDHA32G (AGP)
Matrox G5+ MDHA16DLE (AGP)
S3 Trio 3D/2X Video Card (AGP)
Matrox MGA Mystique 220 Video Card (PCI)
Conexant Modem Card (PCI)
Radeon X300SE Video Card (PCIe)
Real Magic 64 Sigma Design Video Card (PCI)
Grandtec X Guard Video Surveillance Card (PCI)
Unknown Audio/Floppy Card (ISA)
Realtek Lan Card (PCI)
Compaq S3 Virge Video Card (ISA)
Innovision Multimedia ATA133 Raid Card (PCI)
ATI RV100 Video Card (AGP)
3COM 3C905TX Lan Card (PCI)
Asus V7100 Video Card (AGP)
ATI Rage XL Video Card (AGP)
GeForce FX5500 Video Card (AGP)
Matrox G55 Video Card (AGP)
Realtek RTL8180 Wireless Card (PCI)
Promise Ultra133 Controller (PCI)

Cumana Apple II Floppy Disk Drive

31 October 2011 1 commento
Cumana Apple II Floppy Disk Drive

Autopsy:

Cumana era un’azienda produttrice di accessori a basso costo per Computer Apple, Amiga, Atari, Oric e molti altri. Qui vi presentiamo due esemplari di Floppy Drive compatibili con i Computer Apple II.

ComputerTechnik SK-747 / IBS Space 84 (Apple II Clone)

ComputerTechnik SK-747 (Apple II Clone)

Autopsy:

Questo computer della Apple e’ un clone dell’Apple II costruito dalla Computertechnik (SK-747 IBS Space 84) intorno fine degli anni ’70. Questo computer ricorda a tutti gli effetti l’originale in ogni sua piccola parte.

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

L’Apple II (a volte scritto anche Apple ][ o Apple //) è uno dei primi personal computer di successo prodotti su scala industriale. È stato presentato il 16 aprile 1977 alla Fiera del computer della West Coast di San Francisco negli Stati Uniti ed è stato messo in commercio il 6 giugno 1977; il modello più longevo è l’Apple IIe, prodotto fra il 1983 e il 1993.

Nel 1976 i due fondatori di Apple Computer, Steve Jobs e Steve Wozniak, avevano già costruito nel loro garage l’Apple I, un microcomputer che però poteva essere appetibile solo ad un pubblico di appassionati di elettronica. Jobs desiderava rendere l’informatica accessibile a tutti quindi, rielaborando il progetto dell’Apple I, i due misero tutta l’elettronica in una scatola di plastica beige dotata di monitor e tastiera dando forma al personal computer che utilizziamo ancora oggi.

L’Apple II è dotato di un microprocessore MOS 6502 funzionante alla frequenza di 1 MHz. La memoria RAM ammonta a 4 kB, espandibili fino a 48 kB. Possiede 8 alloggiamenti di espansione, un BASIC (senza virgola mobile) su ROM da 12 kB, un monitor monocromatico o a colori (risoluzione massima 280 × 192 pixel a 6 colori o in modalità testo 40 × 80 a 15 colori) e, come unità dati, un registratore a cassette o uno o due drive per floppy disk da 5″1/4. Successivamente la Apple produrrà il suo primo hard disk: il ProFile da 5 MB (al costo di circa tremila dollari).

L’Apple II è interfacciabile con stampanti (una, chiamata “Silentype”, è prodotta direttamente dalla Apple ed è di tipo a carta termica a rullo), modem e, mediante un’apposita scheda dotata di microprocessore Z80, può utilizzare il sistema operativo CP/M.

source: wikipedia

How to Repair my Osborne 1

30 October 2011 1 commento

Un paio di giorni fa’ ho recuperato un computer Osborn 1 in ottime condizioni, ma purtroppo non funzionante ;-(

Di seguito i difetti:

  • Caratteri random nella schermata di avvio.
  • Un lungo beep all’avvio del computer.
  • Il reset funzionava 1 volta su 20.
  • Il connettore della porta Modem completamente dissaldato.
  • Ripple sull’alimentanzione.
  • Mancavano alcune viti.

Soluzioni:

  • Ripple sull’alimentanzione: Sostituito alcuni condensatori.
  • Modem Port dissaldato: Rifatte le saldature.
  • Caratteri random/lungo beep/ reset: Ho sostituito una ram 4116.
  • Viti mancanti: Sostituite con delle nuove.

Devo ringraziare Terry ‘Tezza’ della homepage Classic Computers Blog per la guida del piggy-back ram.

Ho utilizzato un’oscilloscopio per trovare la ram difettosa perche’ tutte le ram della mia scheda madre sembravano funzionare correttamente. Nella foto n.9 è possibile vedere il segnale del pin 2 (dati-in) di una ram difettosa, mentre nella foto n.8 lo stesso segnale pero’ di una ram funzionante.

Osborne 1 by Osborne Computer Corporation

30 October 2011 2 commenti
Osborne 1

Autopsy:

testo tratto da Wikipedia:

L’Osborne 1 è stato il primo computer portatile della storia.[1] Presentato alla West Coast Computer Faire di San Francisco, fu messo in commercio nell’aprile del 1981 dalla Osborne Computer Corporation; pesava circa 10,7 kg ed aveva un costo di 1795 $.

Il sistema operativo integrato all’interno era CP/M 2,2. Le sue carenze principali erano un minuscolo schermo da 5 pollici (13 cm), floppy disk single sided e single density che non avevano capacità sufficiente a contenere dati per le applicazioni aziendali.

Il suo design era molto simile a quello di uno dei primi prototipi di computer portatili, il NoteTaker Xerox, sviluppato presso Xerox PARC nel 1976. Alcuni difetti di produzione, costrinsero l’azienda al richiamo di oltre 100.000 unità; ciononostante, a meno di un anno dal lancio del primo sistema, Osborne ebbe vendite totali per oltre 250 milioni di dollari.

La concorrenza arrivò presto sul mercato con un portatile che correggeva la principale carenza dell’Osborne 1: la dimensione del display. Il prodotto concorrente si chiamava Kaypro II, sistema venduto ad un prezzo minore dell’Osborne e dotato di un display da 9″.

L’Osborn 1 è stato ideato da Adam Osborne e progettato da Lee Felsenstein. È stato annunciato nell’aprile del 1981. Il computer fu progettato per essere portabile, con una robusta custodia in plastica ABS dotata di una maniglia. L’Osborne 1 aveva le dimensioni e il peso di una macchina da cucire.

source: wikipedia

Unboxing Willem PRO 4 ISP Programmer

11 October 2011 11 commenti
Willem PRO 4 ISP Programmer

Autopsy:

Dopo molti anni di utilizzo (circa 10), ho finalmente deciso di sostituire il mio vecchio programmatore Willem con una versione aggiornata di questo economico ma funzionale strumento, Il Willem PRO 4 ISP.

Questa e’ la nuova versione del programmatore “Willem programmer” adesso con alimentazione tramite porta USB e connettore ISP. Il Willem e’ un’ottimo strumento per la programmazione dei più comuni componenti elettronici programmabili.

source: programatory.com

Unboxing NEH Inhumane Ed. & Edge Grider C64 Cartridges

28 September 2011 Nessun commento
NEH Inhumane Edition & Edge Grider C64 Cartridges

Autopsy:

Oggi sono lieto di presentare due nuove cartucce per il Commodore 64, Not Even Human (NEH) Inhuman Edition di Onslaught e Edge Grinder di Cosine.

Ai giorni nostri non e’ facile trovare nuove cartucce (di nuova produzione) per il Commodore 64 e anche se sono passati molti anni il C64 non molla. Lunga vita al Commodore 64.

Se volete acquistare questi fantastici giochi visitate questo sito

source: rgcd.co.uk

Macintosh SE/30

Macintosh SE/30 + Syquest 44 mb removable disk cartridge

Autopsy:

Il Macintosh SE/30 era il più veloce e espandibile computer della serie 68000 prodotto da Apple nel case del Macintosh originale. Il SE/30 era essenzialmente un Macintosh IIx inserito nel case del Macintosh SE con un monitor in bianco e nero e un singolo slot di tipo PDS al posto degli slot NuBus del IIx.

Il SE/30 poteva essere espanso fino a raggiungere 128 MByte di RAM. Includeva un hard disk da 40 o 80 MByte a seconda dei modelli. Apple indicava la presenza del processore 68030 aggiungendo la x dopo il nome del computer. Quando decise di aggiornare li Macintosh SE si pose il problema di come aggiornare il nome del computer.

Dopo un periodo di riflessione di decise di rompere la convenzione e nacque il Macintosh SE/30. La macchina venne sostituita nel 1991 dal Macintosh Classic II, una macchina veloce solo il 60% del SE/30 e senza slot di espansione ma sensibilmente più economica.

source: wikipedia

Riparazione scheda madre Macintosh SE/30.

27 August 2011 5 commenti

Riparazione scheda madre Macintosh SE/30.

Ho passato molti mesi (otto per l’esattezza) per riparare alcune di queste schede madri del macintosh SE/30 come potete vedere nella galleria.

I difetti che ho potuto riscontrare e riparare sono:

  • Alcuni chip Multiplexer (74F253 o simili) bruciati.
  • Alcuni Video Ram bruciatr.
  • Ls Scheda madre era molto sporca.
  • Sostituiti tutti Condensatori Elettrolitici.
  • Togliere e pulire i piedini della RAM (SIMM) e della ROM (SIMM).
  • Alcune tracce del circuito stampato erano corrose dall’acido o interrotte.
  • Sostituzione della batteria al litio con una nuova.
  • Saldature fredde sui chip: RP4/RP5/RP6 – UI2/UI3/UI4 – UJ2/UJ3/UJ4

Il difetto che potete vedere nella prima foto e che dovrebbe essere il “Pattern Bar Jail” o “Smile Mac in carcere”, in questo caso non è stato così. Per questo motivo ho passato molto tempo per trovare il guasto.

Tuttavia, ho recuperato 3 schede madri e mi reputo abbastanza soddisfatto.

source: Repair Macintosh SE/30 68kmla.org #1 68kmla.org #2

Hardware di terze parti per Atari ST.

Atari ST 3rd party Hardware

Autopsy:

Hardware di terze parti per Atari ST.

Descrizione dell’hardware (partendo da sinistra verso destra):

  • Brush Mouse by Golden Image.
  • Steinberg Cubase Dongle.
  • Auto Mouse-Joystick switch for Atari/Amiga.
  • UhrModul Intern (Realtime Clock) by Hard & Soft.
  • XT Expansion Interface.
  • AdSCSI ST (SCSI Interface) by ICD.
  • Drive Master by Pratical Solutions.
  • ST Eprom Bank by Ilfa.
  • Soundtrack Digital HQ Sound Sampler by ACN.
  • Marpet MP210A 4Mb ram board.

Atari SF 354 Floppy Drive (seconda versione)

Atari SF 354 Floppy Drive

Autopsy:

L’Atari SF 354 e’ un Floppy Drive singola faccia da 3,5″ per i computer Atari della serie ST.  Questo Floppy Drive poteva salvare un massimo di 360 K di dati su un dischetto Floppy.

Atari SF 354 Floppy Drive (prima versione)

17 August 2011 2 commenti
Atari SF 354 Floppy Drive

Autopsy:

L’Atari SF 354 e’ un Floppy Drive singola faccia da 3,5″ per i computer Atari della serie ST.  Questo Floppy Drive poteva salvare un massimo di 360 K di dati su un dischetto Floppy.

 

Cumana & Power Computing Atari ST Floppy Drive

15 August 2011 1 commento
img_9763

Autopsy:

Cumana & Power Computing sono due aziende produttrici di accessori per Computer Amiga,Atari,Oric e molti altri. Qui vi presentiamo due esemplari di Floppy Drive compatibili con i Computer Atari della serie ST.

Atari Megafile SH 205

Atari Megafile SH 205

Autopsy:

L’SH 205 noto anche come Atari Megafile 20 ha una capacità di 20 MB e un’interfaccia ACSI. L’Atari SH 205 utilizza un’hard disk Seagate o Tandon da 20 Mb 5.25″ MFM (Modified Frequency Modulation).

Recensione della rivista MCmicrocomputer del 1988: Il nuovo hard disk SH 205 (797)