Archivio

Archivio per la categoria ‘Retro Computers and other stuff…’

VTech Laser 110

VTech Laser 110

Autopsy:

testo tratto (con alcune modifiche) dalla homepage di retro-it.org:

La serie di computer “Laser 1xx/2xx/3xx” e’ basata sul processore Z80A.

Esisteva una rivista dedicata a loro “Laser Computer Club”, sulle sue pagine venivano pubblicati listati di programmi per i vari modelli, di tanto in tanto, nelle prime pagine, venivano pubblicate recensioni dei nuovi prodotti.

Il Computer ricorda lo ZX-81 della Sinclair, la ROM Basic (Microsoft) è quasi identica a quella del computer Tandy Radio-Shack TRS-80 Color solo con alcune piccole modifiche.

source: retro-it.org

Milton Bradley (MB) Vectrex / Games Cartridges

Milton Bradley (MB) Vectrex

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di wikipedia:

Il Vectrex è una console a 8 bit ideata da Smith Engineering e distribuita dalla General Consumer Electric (GCE) e in seguito dalla Milton Bradley Company. Il Vectrex fu la sola console casalinga a far uso della grafica vettoriale (la stessa di classici da bar come Space Wars, Asteroids, Battlezone e Tempest) per riprodurre i giochi sullo schermo integrato.

La macchina fu messa in vendita dalla GCE negli ultimi mesi del 1982 al prezzo di 199 dollari statunitensi ma appena due anni dopo, a fine 1984, Milton Bradley – che ne aveva rilevato i diritti – fu costretto a interromperne per sempre la produzione a causa delle vendite troppo esigue.

Smith Engineering, che aveva riacquisito i diritti, pensò di riproporre la macchina nel 1988 con una versione portatile per via del successo del Nintendo Game Boy ma in seguito abbandonò il progetto considerandolo troppo rischioso. Nella seconda metà degli anni 90 la Smith Engineering acconsenti alla duplicazione non per fini di lucro dei giochi per il Vectrex e si dimostrò molto contenta del fatto che la console avesse ancora supporto e una comunità di utenti interessati alla macchina.

A differenza delle altre console che si collegavano alla televisione o a uno schermo, il Vectrex includeva un monitor a tecnologia vettoriale monocromatica: lo schermo usava inoltre overlays di acetato trasparente (che venivano applicati ad incastro davanti al monitor) colorati in vario modo, diversi per ogni gioco, al fine di ottenere un piacevole e riuscito effetto di grafica vettoriale a colori e per ridurre lo sfarfallio che era presente. Il sistema conteneva un gioco, Minestorm un gioco molto simile ad Asteroids.

source: wikipedia vectrex game database

Riparato il registratore a cassette dell’Acorn Electron

Riparato il registratore a cassette dell’Acorn Electron.

  • Ricostruita con uno spezzone di filo l’uscita audio.
  • Sostrituita la cinghietta ormai esausta..
  • Pulita la testina e regolato l’azimuth.
  • Riparato il cavo dell’alimentatore che era in cortocircuito.
  • Costruito cavo RGB.
  • Costruito cavo per il Registratore (DIN 7 piedini).

Clicca qui per la recensione del computer Acorn Electron.

Tomy Blip / Blip-o-Mat (Pong Meccanico)

Tomy Blip / Blip-o-Mat

Autopsy:

Questo è un gioco Pong distribuito da Tomy nel lontano 1977. Il gioco è di tipo meccanico, azionato da un meccanismo a molla chiamato “Timer”.

Le batterie vengono utilizzate solo per illuminare la luce rossa (LED) che rappresenta la palla.

source: pongmuseum.com

Acorn Electron Data Recorder ALF03

Acorn Electron Data Recorder ALF03

Autopsy:

Grazie a monkimann.

testo tratto dalla homepage di wikipedia:

L’Acorn Electron era una versione budget del BBC Micro, costruita dalla Acorn Computers Ltd. Possedeva 32 kilobyte di RAM e la sua ROM includeva il BBC BASIC assieme al sistema operativo.

L’Electron era in grado di caricare e salvare i programmi su cassetta, grazie ad un cavo convertitore da inserire nella presa per il microfono.

Clicca qui per la recensione del computer Acorn Electron.

Clicca qui per il manuale di istruzioni.

source: wikipedia

Acorn Electron Software cassette

Grazie a monkimann.

Clicca qui per la recensione del computer Acorn Electron.

Acorn Electron User Guide

Grazie a monkimann.

Clicca qui per la recensione del computer Acorn Electron.

.

Sinclair ZX Spectrum 16k per Pezzi di ricambio

Sinclair ZX Spectrum 16k funzionante utilizzato per pezzi di ricambio.

Philips MSX 2 NMS-8250 Second Floppy Drive

20 April 2010 1 commento
Philips MSX 2 NMS-8250 Second Floppy Drive

Autopsy:

Installazione di un secondo Floppy Disk Drive per il computer MSX 2 NMS-8250.

Acorn Electron Boxed

Acorn Electron

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di wikipedia:

L’Acorn Electron era una versione budget del BBC Micro, costruita dalla Acorn Computers Ltd. Possedeva 32 kilobyte di RAM e la sua ROM includeva il BBC BASIC assieme al sistema operativo. L’Electron era in grado di caricare e salvare i programmi su cassetta, grazie ad un cavo convertitore da inserire nella presa per il microfono.

Nel momento del suo apice, l’Electron fu il terzo computer più venduto in Inghilterra e la sua durata di vita fu superiore a quella del BBC Micro. Si conoscono almeno 500 giochi per l’Electron. L’hardware del BBC Micro era emulato da un chip progettato dalla Acorn.

Aveva delle limitazioni, come l’impossibilità di produrre almeno un canale di sonoro (il BBC poteva gestirne 3). Inoltre era più lenta ad eseguire programmi. La RAM aveva funzionalità ridotte: un programma poteva essere inserito in soli 20kB.

Con il passare degli anni furono aggiunte diverse caratteristiche del BBC Master e Archimedes, quali il supporto alle cartucce e al filesystem Advanced Disc Filing System (un miglioramento del Disc Filing System, della BBC).

source: wikipedia

Philips Monitor VS0080 / MSX2

18 April 2010 8 commenti
Philips Monitor VS0080 / MSX2

Autopsy:

Il monitor presentava alcuni guasti: l’interuttore di accensione e ingresso video Composito. Ambedue i problemi sono stati risolti.

Il Monitor a RGB VS0080 e’ praticamente identico al Commodore 1084 Monitor ma di colore Nero e senza Ingressi RGB TTL.

Philips Odyssey 2001

18 April 2010 1 commento
Philips Odyssey 2001

Autopsy:

testo tratto e “modificato” dalla homepage di Wikipedia:

Odyssey 2001, presentata nel 1977 e prodotta da Philips, era una console per videogiochi da collegare direttamente al televisore casalingo. Uscita in Italia nel 1978, è stata una delle prime apparecchiature videoludiche a colori per il mercato italiano.

L’Odyssey 2001 rappresenta uno dei gradini (l’ultimo, in senso strettamente commerciale) dell’evoluzione tecnologica e commerciale della console Magnavox Odyssey, originariamente introdotta sul mercato USA nel 1972 con denominazione “100″ e considerata la progenitrice del moderno videogioco domestico. Dall’uscita di quella prima versione, il progetto ha subìto aggiornamenti continui atti a fornire agli acquirenti maggiore capacità di calcolo e articolazioni di gioco, incrementando contemporaneamente la definizione grafica e la ricerca estetica sul case.

Dal punto di vista commerciale e tecnologico, quindi, la serie Odyssey rappresenta, con 8 versioni commercializzate tra il 1972 e il 1977 negli Stati Uniti (a marchio Magnavox) e 3 tra il 1976 e il 1978 in Europa a marchio Philips (nuovo proprietario del brand Magnavox), una vera e propria dinastia di console per videogiochi.

In questa “catena evolutiva” Odyssey 2001 si pone come penultima versione commercializzata, dal momento che l’ulteriore aggiornamento statunitense Odyssey 5000 verrà prima trasformato nella superconsole Odyssey² poi – definitivamente – nel computer a cartucce Philips Videopac G7000.

source: pong-story.com wikipedia

Tastiera compatibile IBM PC a Microswitch con AT/XT Switch

15 April 2010 1 commento
Microswitch Keyboard with AT/XT Switch Microswitch Keyboard with AT/XT Switch

Questa e’ una vecchia Tastiera compatibile IBM PC a Microswitch, sul retro tramite uno switch si poteva scegliere se utilizzarla con un computer XT o AT compatibile.

Amstrad PC1640 SD

13 April 2010 2 commenti
Amstrad PC1640 SD

Autopsy:

Amstrad Monitor PC-CD / Mouse / Keyboard and System Discs

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Nel 1986 Amstrad aprì il suo mercato anche al mondo dei PC IBM creando il primo PC compatibile di costi bassissimi: il PC1512.

Progettato con grande cura e completamente schermato, era dotato di 512Kbytes di RAM, una CPU 8086 a 8MHz prodotta dalla AMD, uno o due floppy da 5,25″ (versione PC1512DD per Doppio Drive o PC1512SD per Singolo Drive), un monitor CGA (a colori o a fosfori bianchi) e opzionalmente un hard disk da 20Mb; costava in Italia circa un milione di lire e la politica commerciale dell’epoca che prevedeva la vendita del PC in abbinamento ad una stampante ad aghi (DMP3160, caratterizzata da testina a 9 aghi e 160 caratteri al secondo di velocità) lo hanno reso un successo commerciale senza precedenti. Quasi contemporaneamente usciva anche il PC1640 con una scheda e monitor EGA a colori (Enchanced Graphic Adaptor) e 640Kbytes di RAM.

Questi PC, insieme al “computer word processor” PCW 8512 (dotato di floppy disk da 3″ e sistema operativo CP/M), consentirono ad Amstrad di conquistare circa il 25% del mercato nell’industria dei computer in Europa. Il difetto principale dei sistemi prodotti da Amstrad era ancora, comunque, l’impossibilità di collegare un monitor standard di altri produttori. Infatti, questi sistemi rappresentavano ancora una “via di mezzo” tra la compatibilità delle caratteristiche di base (processore, dotazione di memoria e sistema operativo) e scelte progettuali proprietarie (come ad esempio l’utilizzo dell’alimentatore del PC inserito nel monitor, collegato con cavi proprietari).

Questo difetto scomparve nel 1988, quando fu prodotta la nuova linea di PC: con circa 2 milioni di lire si poteva acquistare il PC2086, dotato di scheda VGA Paradise (800×600) integrata e monitor standard VGA. Della stessa linea facevano parte il PC2286 (CPU 80286) e il PC2386 (CPU 80386DX), dei veri gioielli dotati di sistema MS-DOS 4.01 e Microsoft Windows 2.11.

source: wikipedia

Zenith Data Systems SlimSport 286 (IWL 286-2)

Zenith SlimSport 286 (IWL 286-2)

Autopsy:

testo tratto dalla rivista MC-MicroComputer #110 / 1991:

SlimsPORT 286 Non ti stancherai mai di guardarlo.

Conosci un personal computer portatile capace di appagare le tue esigenze professionali, e anche la vista? Se non l’hai mai visto, eccolo. E’ il nuovo SlimsPORT 286, progettato per essere pratico,leggero e potente, ma anche per essere piacevole, da vedere e da utlizzare. Per questo ha una serie di funzioni pensate proprio per il tuo comfort.

- Portai usarlo per ore senza affaticare gli occhi, grazie a un nuovo sistema di retroilluminazione del video.
- Leggerai facilmente testi e grafici su uno schermo VGA di 23 cm con ben 32 toni di girgio (il doppio rispetto alla media dei portatili)
- Scoprirari quanto la tastiera sia comoda e silenziosa.

Con SlimsPORT 286 avrai a disposizione una memoria RAM di 1 Mb (estendibile fino a 5 Mb) con hard disk di 20 Mb, il che significa che potrai tranquillamente impiegare i programmi piu’ diffusi, di oggi e di domani. Ma c’e’ di piu’. come tutti i portatili Zenith data Systems, slimsPORT 286 e’ dotato dell’Intelligent Power Management, uno strumento per ottimizzare l’autonomia del computer e metterti al riparo da interruzioni impreviste.

source: wikipedia