Archivio

Posts Tagged ‘boxed’

Philips Odyssey 2100 (Boxed)

13 November 2012 1 commento
Philips Odyssey 2100 (Boxed)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Odyssey 2100, presentata nel 1978 e prodotta da Philips, era una console per videogiochi da collegare direttamente al televisore casalingo. Uscita in Italia nel 1979, è stata una delle prime apparecchiature videoludiche a colori per il mercato italiano. Questo modello rappresenta il diretto aggiornamento, sia in termini di potenza di gioco che di design, dell’Odyssey 2001, morfologicamente identico ma caratterizzato dalla predominanza del colore bianco.

L’Odyssey 2100 rappresenta uno dei gradini (l’ultimo, in senso strettamente commerciale) dell’evoluzione tecnologica e commerciale della console Magnavox Odyssey, originariamente introdotta sul mercato USA nel 1972 e considerata la progenitrice del moderno videogioco domestico. Dall’uscita di quella prima versione, il progetto ha subìto aggiornamenti continui atti a fornire agli acquirenti maggiore capacità di calcolo e articolazioni di gioco, incrementando contemporaneamente la definizione grafica e la ricerca estetica sul case.

Dal punto di vista commerciale e tecnologico, quindi, la serie Odyssey rappresenta, con 8 versioni commercializzate tra il 1972 e il 1977 negli Stati Uniti (a marchio Magnavox) e 3 tra il 1976 e il 1978 in Europa a marchio Philips (nuovo proprietario del brand Magnavox), una vera e propria dinastia di console per videogiochi.

In questa “catena evolutiva” Odyssey 2100 si pone come l’ultima console simil-Pong commercializzata, dal momento che l’ulteriore aggiornamento statunitense, l’Odyssey 5000, rimarrà solo un prototipo. La successiva console prodotta appartiene alla generazione successiva (avrà una CPU centrale) e si chiama Philips Videopac G7000 sul mercato europeo e Magnavox Odyssey² in quello statunitense.

source: wikipedia

Sharp MZ-700/800 Disk Drive MZ-1F11 & MZ-1E19 Boxed

Sharp Disk Drive MZ-1F11 & MZ-1E19 Disk Controller Boxed

Autopsy:

Un ringraziamento va ad Andrea Pierdomenico per avermi procurato questi due oggetti in perfette condizioni e a quanto sembra mai utilizzate.

testo tratto e tradotto dalla Homepage di SharpMz.org:

Il Quick Disk drive di Sharp è stata la proposta più pratica ed economica di Sharp per i Computer della serie MZ-700 e Mz-800. Il Quick Disk drive veniva incorporato nel computer al posto del registratore a cassette.

Il Quick Disk drive consente di caricare 64 KB di dati in modo sequenziale in 8 secondi, che è un grande miglioramento in termini di prestazioni rispetto all’utilizzo delle normali cassette.

source: sharpmz.org

Sega SG-1000 II – Mark 2 (Boxed)

Sega SG-1000 II (close-up)

Autopsy:

Ho in progetto di modificare la console perche’ supporti l’uscita RGB, appena pronto, pubblichero’ il progetto.

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

SG-1000 (エスジー・セン Esujī Sen?) (nome completo: Sega Game 1000) è la prima console commercializzata dalla SEGA; sebbene non molto popolare (non è mai stata commercializzata al di fuori di Giappone e Oceania, al di là di sporadiche unità vendute in Italia, Spagna e Sud Africa), ha comunque posto le basi per il più celebre Sega Master System.

Dopo alcuni test di mercato nel 1981, SEGA commercializzò il sistema nel 1983 per un prezzo di 15,000¥. Nel 1984, SEGA ha rilasciato una versione migliorata chiamata SG-1000 II, dotata di una nuova scocca e di una differente posizione del connettore per tastiera opzionale; di questo sistema è stato prodotto un’ulteriore versione con tastiera integrata chiamato SC-3000.

source: wikipedia

GiG – Techno Source Intellivision 25 in 1 (Boxed)

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

TRS-80 Color Deluxe Joystick Boxed / Koala Touchpad / Mouse

TRS-80 Color Deluxe Joystick / Koala Touchpad / Mouse

Autopsy:

Alcuni accessori per l’Home Computer TRS-80 Color della Radio Shack.

ACT Apricot F1e Boxed

ACT Apricot F1e (close-up)

Autopsy:

testo tratto e tradotto dalla homepage di Wikipedia (en):

Apricot Computers è un produttore britannico di personal computer, fondata nel lontano 1965 come “Applied Computer Techniques” (ACT), cambiando poi il suo nome in Apricot Computer Ltd. nella meta’ degli anni 80.

La Apricot (ACT) era una società interamente controllata nel Regno Unito fino a quando non è stata acquisita nei primi anni del 1990 dalla Mitsubishi Electric Corporation che sperava che il marchio Apricot li avrebbe aiutati a competere con i produttori di PC giapponesi, in particolare con i NEC che avevano il 50% del mercato giapponese. Nell’anno 2008 una nuova società ‘indipendente’ con il marchio Apricot è stata lanciata nel Regno Unito.

Quando nell’anno 1985 ACT veiva ribattezzata “Apricot Computers” l’azienda tentava di competere con i computer MSDos compatibili mettendo sul mercato gli Apricot serie F1, che pero’ non erano 100% MSDos compatibili.

  • Il Personal Computer F1e (Piu’ economico dell’F1 ma con meno RAM e un Floppy Drive da 360Kb).
  • Il Personal Computer F2 (Due unità floppy)
  • Il Personal Computer F10 (10MB di disco rigido e 512 KB di RAM).

Noi recensiamo il Personal Computer F1e che disponeva di un singolo Floppy Drive (SSSD da 360Kb) con Monitor Monocromatico a Fosfori Verdi.

source: wikipedia

Commodore Amiga TV-Modulator 520 Boxed

Commodore Amiga TV-Modulator 520 Boxed

Autopsy:

L’adattatore  Video  Commodore A 520 e’ un  dispositivo  che  vi permette di collegare il  vostro  Amiga  520  alle  TV  oppure  ad un altro monitor composito.

Esso  converte  i  segnali  RGB video prodotti da Amiga per i monitor RGB in un segnale video composito in modo che possa essere interpretato  tanto  dal  televisore quanto da un monitor composito.

Commodore Amiga 500 (A500) REV 6A Expanded 1MB & Boxed

Commodore Amiga 500 (A500) REV 6A

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Commodore Amiga 500 o Commodore A500[2] (abbreviazioni comuni: “Amiga 500″, “A-500″, “A500″, “500″; nome in codice: “Rock Lobster”) è un home computer della Commodore Business Machines Inc. basato sulla piattaforma informatica Amiga e commercializzato tra il 1987 e il 1992 in vari Paesi del mondo tra cui l’Italia.

Diretto discendente dell’Amiga 1000 verso cui mantiene compatibilità software, l’Amiga 500 è stato presentato assieme all’Amiga 2000 l’8 gennaio 1987 all’International Winter Consumer Electronics Show (8-11 gennaio 1987 – Las Vegas Convention Center – Las Vegas, Nevada, USA). In Italia l’Amiga 500 è stato commercializzato dal maggio 1987 al dicembre 1992 inizialmente con un prezzo di lancio di 1.121.000 lire (listino Commodore Italiana S.p.A.).

Una versione potenziata dell’Amiga 500, l’Amiga 500 Plus, è stata commercializzata dal 1991 al 1992. Entrambe le versioni sono state soppiantate da Commodore International Ltd. con l’Amiga 600 e l’Amiga 600HD, commercializzate a partire dall’aprile 1992.

L’Amiga 500 è stato molto popolare tra i ragazzi di tutto il mondo grazie al costo contenuto, a un vasto parco software in parte ereditato dall’Amiga 1000 e alle capacità multimediali straordinarie per l’epoca (relativamente alla classe di appartenenza: l’home computer), per almeno quattro anni, fino al 1991, è stata infatti la macchina videoludica di riferimento.

Sono state commercializzate due diverse versioni di Amiga 500: una destinata ai Paesi utilizzanti lo standard televisivo PAL, l’altra destinata ai Paesi utilizzanti lo standard televisivo NTSC.

source: wikipedia

Sega Megadrive II (PAL-EURO) Boxed

Sega Megadrive II (PAL-EURO) Boxed

Autopsy:

La recensione completa e l’autopsia della console la potete trovare qui.

Thomson TO7/70 Boxed

Thomson TO7/70 Boxed

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Il Thomson TO7 è un home computer introdotto dall’azienda francese Thomson-Brandt nel novembre del 1982. Fu commercializzato fino al 1984.

Il TO7 è costruito sulla base del processore Motorola 6809 ad 1 MHz. Le cartucce ROM, chiamate MEMO7, possono essere introdotte attraverso una baia per le memorie (simile a quelle dei lettori di musicassette) posizionata nella parte superiore del computer. L’interfaccia utente è realizzata attraverso il BASIC Microsoft, presente nella cartuccia venduta insieme al computer.

La tastiera è a membrana; l’input dell’utente è possibile anche attraverso una penna ottica compresa anch’essa nella dotazione standard. Il raffreddamento è realizzato attraverso un voluminoso radiatore posteriore. Come monitor possono essere usati anche i TV attraverso l’utilizzo di un connettore Peritel.

Specifiche tecniche:

  • Processore : Motorola 6809 a 1 MHz
  • Memoria : 8 Kb di memoria RAM, espandibile a 32 Kb (24Kb con l’estensione EM90-016 e 8Kb supplementari attraverso l’estensione Peritek da 8K)
  • Risoluzione : 320×200 pixel in 8 colori.
  • Risoluzione in modalità testo: 40×25 caratteri.
  • Input : tastiera a membrana di plastica ed una penna ottica.

source: wikipedia

Super Nes Nintendo Scope Boxed

Super Nes Nintendo Scope

Autopsy:

testo tratto e tradotto dalla homepage di Wikipedia:

Il Super Scope, conosciuto in Europa come il Nintendo Scope, è una periferica per il Super Nintendo Entertainment System.

Il Super Scope e’ un bazook’ wireless che utilizza un ricevitore a infrarossi che si collega nella porta joypad della console il Il Super Scope e’ paragonabile alla periferica Menacer per il Sega Mega Drive/Genesis. Ha due pulsanti per le azioni e un pulsante per la pausa, un interruttore di alimentazione ed è alimentato da sei batterie AA.

source: wikipedia

Sharp MZ-721 (MZ-700 Series) Boxed

Sharp MZ-721 (close-up)

Autopsy:

from Old-Computers Museum homepage:

Lo Sharp MZ è una serie di personal computer venduti in Giappone e in Europa (in particolare Germania e Gran Bretagna) da parte di Sharp a partire dal 1978.

Lo Sharp MZ 700 e’ l’evoluzione della serie MZ 80 (MZ 80K, MZ 80A e MZ 80B). Il personal computer MZ 700 è compatibile con il software dell’MZ 80K e MZ 80A. La serie MZ 700 è composta da quattro versioni: i primi tre modelli sono stati lanciati nel 1983 (Novembre del 1982 in Giappone) e l’ultimo l’MZ 711 è stato lanciato alla fine del 1985, era il modello “naked” ovvero senza alcuna periferica aggiuntiva.

source: old-computers.com wikipedia

Sega Megadrive (NTSC-JAP) Boxed

Sega Megadrive (NTSC-JAP)

Autopsy:

testo tratto dalla homepage di Wikipedia:

Sega Mega Drive è il nome di una console 16 bit rilasciata da SEGA in Giappone il 29 ottobre 1988, in Europa il 20 novembre 1990 e negli Stati Uniti il 14 agosto 1989 con il nome di Sega Genesis. La console, venduta al lancio in abbinamento con il videogioco Altered Beast, attirò subito l’attenzione degli appassionati per la sua velocità e le alte capacità grafiche.

Era il 1989. Il Nintendo Entertainment System regnava incontrastato nel mercato dei videogiochi da più di cinque anni ed era venuto il momento che la SEGA presentasse il suo nuovo cavallo di battaglia al mercato occidentale.

Il Sega Master System, sebbene graficamente superiore al NES, non aveva lasciato un’impronta determinante nel mercato americano (in Europa aveva invece ottenuto una grande popolarità) e da questo parziale insuccesso la Sega aveva capito che la nuova macchina doveva essere tecnicamente superiore a tutte le altre ma soprattutto supportata da una folta schiera di sviluppatori esterni che contribuissero ad arricchire la libreria di giochi (proprio la mancanza di supporto di terze parti fu infatti considerata la principale causa del modesto successo del Master System). Dopo due anni di sviluppo e ricerca, verso l’estate del 1989, la SEGA presentò al mondo il sistema di nuova generazione, denominato Genesis negli USA e Mega Drive in Europa e in Giappone, con una campagna di marketing piuttosto aggressiva.

Dal Natale 1990 il Mega Drive riuscì a superare anche le vendite del Nes (nonostante quest’ultima fosse ancora la console più diffusa). Il TG16, seppur dotato di ottimi giochi, non aveva speranza di raggiungere la diffusione della macchina della SEGA e la presentazione del Super NES della Nintendo era stata più volte rinviata (uno dei motivi di questi ritardi era che gli sviluppatori stavano producendo ancora giochi per il NES e la Nintendo non voleva rischiare di veder migrare le case software affiliate verso la piattaforma Mega Drive in attesa che la nuova macchina avesse una solida base di utenti). Intanto divenne molto popolare negli Stati Uniti la pubblicità televisiva con lo slogan “Genesis does what Nintendon’t” con l’intento di rendere nota la superiorità tecnica rispetto al Nes ma soprattutto il fatto che le conversioni per la nuova console Sega dei giochi arcade di quel periodo erano molto più fedeli agli originali da sala.

source: wikipedia

New donations – Spectrum +2 Boxed / Joy CD32 / C2N old model

Oggi un mio amico mi ha donato delle cose veramente interessanti. Grazie Damiano (Manosoft).

Cose che mi sono state donate:

  • Sinclair ZX Spectrum +2 Boxed.
  • Commodore CD32 Joypad Brand new.
  • VIC-20 Expansion Cartridge.
  • Commodore C2N old model.
  • Joystick Microswitch – The Bug from Cheetah.

Ritrovato il mio USRobotics Courier HST v34 con Imballo

30 December 2011 1 commento
USRobotics Courier HST v34

Dopo molti anni ho finalmente ritrovato in una scatola uno dei miei US Robotics Courier HST modem v34 aggiornato a 33,6 Kbps.

Ho utilizzato questo modem per molti anni per la mia BBS ‘Hidden Power’, prima di questa versione dell’USRobotics ho avuto il primo modello che era molto piu’ grande e lento.