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Archivio per la categoria ‘Retro Computers and other stuff…’

CMS NB386SX20-40 (IBM PC Compatible)

30 September 2012 2 commenti
CMS NB386SX20-40

Autopsy:

La batteria per il salvataggio delle configurazione del Bios è esausta, l’hard disk è deceduto.

Grazie a Damiano (Manosoft) per questa donazione.

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Con il termine PC IBM compatibile, anche abbreviato in IBM compatibile, si indica una categoria di computer simili ai modelli originali creati da IBM: PC IBM, XT e AT.

Questi computer sono basati su l’architettura x86 della Intel e, per essere compatibili tra loro, seguono una serie di disposizioni sui formati di interfaccia, bus, memorie nel design delle schede madri. Questi computer sono usualmente denominati cloni o anche semplicemente PC. Attualmente anche molti server di fascia bassa e media sono basati su questa architettura.

source: wikipedia

Atari 1040 STe

29 September 2012 1 commento
Atari 1040 STe

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

L’Atari ST è una famiglia di home/personal computer dell’Atari Corporation commercializzati dal 1985 al 1993.

Il primo modello della famiglia Atari ST ad essere commercializzato, l’Atari 520ST, è stato presentato nel gennaio 1985 al Winter Consumer Electronics Show e commercializzato a partire dal giugno 1985.

L’Atari ST era un home computer di seconda generazione, basato sul processore Motorola 68000, equipaggiato con 512KByte di RAM (o più, a seconda dei modelli) e dotato di un floppy disk da 3.5″. Per molti aspetti, come l’interfaccia grafica a finestre, il mouse ed il già citato processore Motorola 68000, l’Atari ST era simile ai ben più costosi Apple Macintosh ed al Commodore Amiga.

L’Atari ST riuscì inizialmente ad imporsi nel mercato degli home computer di seconda generazione, poiché uscì prima del suo diretto rivale: il Commodore Amiga. Inoltre, l’Amiga 1000 (il primo computer della serie Amiga) disponeva di 256 KByte di RAM, mentre l’Atari ST era già dotato di 512 KByte di RAM fin dalla sua prima versione messa in commercio. A differenza dell’Amiga, l’Atari ST non disponeva di chip custom progettati per l’accelerazione delle funzioni grafiche tipicamente usate nei videogiochi, programmi di grafica e montaggio video, né disponeva di chip audio avanzati (la qualità audio di un Atari ST era grossomodo equivalente a quella di un Commodore 64). Tuttavia, la sua maggiore economicità, la frequenza del processore leggermente più elevata rispetto a quella dell’Amiga e la presenza di porte MIDI incorporate, lo resero un computer di successo nell’ambito musicale professionale e amatoriale. Inoltre, in alcuni paesi, in particolare in Germania, l’Atari ST guadagnò grande popolarità come computer economico per applicazioni CAD e Desktop Publishing (software d’impaginazione).

Dopo che l’Atari si ritirò dal mercato dei computer, si creò un mercato per dei “cloni”, ovvero, delle macchine prodotte da terzi, ma compatibili con il software scritto per il TOS, il sistema operativo usato dall’Atari ST e successivi. Come per molti computer del passato, l’Atari ST viene attualmente emulato da numerosi software gratuiti, disponibili per le più svariate piattaforme.

Un’attiva comunità di appassionati programmatori ed utenti perpetua ancora oggi la tradizione di un computer economico, veloce e pratico.

 Il modello 520 STe e 1040 STe avevano il sonoro migliorato e un chip BLiTTER per l’accelerazione grafica, ed una palette di 4096 colori, con case identico a quello della serie 1040.

 Atari STe: More Or Less Zero by Dead Hackers Society on real Hardware.

source: wikipedia

Unboxing & Assembly BitFixer PETdisk in Kit

28 September 2012 Nessun commento
BitFixer PETdisk interface

Gallery:

Il PETdisk è un nuovo dispositivo di archiviazione per il CBM Commodore PET.

Il progetto è diviso in due parti:

  • Un modulo per il datassette che rende possibile caricare i dati da una scheda audio PC al CBM / PET.
  • Un modulo con il connettore IEEE-488 per caricare i dati da una scheda SD simulando il Disk Drive.

Per maggiori informazioni, schemi e kit visitate il sito del produttore.

Video dimostrativo:

source: bitfixer.com

Commodore PET 2001-32N

20 September 2012 Nessun commento
Commodore PET 2001-32N

Autopsy:

Il Commodore PET 2001-N (N = Nuova Versione) è il diretto successore del Commodore PET-2001 e ne ricalca la caratteristica forma particolare con il monitor trapezoidale e il cabinet costruito in metallo.

La piccola tastiera fuori standard del Commodore PET 2001 è stata sostituita da una tastiera standard e l’unita di massa (registratore a cassette) che prima era inserito nel corpo della tastiera ora verra’ connesso esternamente.

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Il Commodore PET, successivamente Commodore CBM, è stata una famiglia di personal computer a 8 bit della Commodore. Il primo modello commercializzato (primo personal computer della Commodore) è stato il PET 2001 risalente al 1977 e progettato da Chuck Peddle.

Si dice che PET (che in inglese significa piccolo animale domestico) sia l’acronimo di “Personal Electronic Transactor” (tutto-fare elettronico personale). Si trattava del primo computer di massa realizzato su di un blocco monolitico della storia (il primo computer all-in-one è stato lo Sphere 1 nel 1975). Nel case (involucro) erano infatti compresi l’unità centrale (CPU), la tastiera, il monitor ed anche l’unità a nastro (un registratore a cassette) come memoria di massa.

 Il PET, basato sul processore MOS 6502 a 1 MHz, aveva 4 KB (PET 2001-4) o 8 KB (PET 2001-8) di RAM e 14 KB di ROM, con BASIC e sistema operativo installati su ROM.

Il PET 2001 presentava un elementare interprete BASIC, il Commodore BASIC (progettato dalla Microsoft ed acquistato dalla Commodore) che, unitamente al KERNAL (insieme di routine di I/O) e all’editor dello schermo, costituiva il sistema operativo della macchina. La modalità grafica disponibile era la sola modalità testo, visualizzazione monocromatica. Lo schermo era da 9″ in bianco e nero, o da 12″ a fosfori verdi o sempre bianco nero.

 source: wikipedia

Donazione: Apple Power Mac G4 (MDD / M8570)

9 September 2012 Nessun commento
Apple Power Mac G4 (MDD / M8570)

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Power Macintosh G4 è una linea di computer prodotta da Apple. Questa linea utilizza il processore PowerPC G4 (PPC7400).

Il primo Power Macintosh G4 è stato presentato a San Francisco il 31 agosto 1999. Questo modello ha un case blu con una serigrafia centrale del logo dell’Apple Computer. Il processore funzionava a una frequenza di 350 MHz o 400 MHz queste versioni in realtà non erano altro che un adattamento dei precedenti Power Mac G3 con una nuova CPU.

Le prime versioni basate su una nuova scheda madre unificata funzionavano a frequenze di 450 MHz e 500 MHz. Quella scheda madre unificata comprendeva oltre alle solite porte anche un bus AGP. La versione a 500 MHz fu disponibile solo il 16 febbraio 2000 dato che Motorola aveva avuto dei problemi a fabbricare i processori a quella frequenza. Il progetto venne modificato e durante il Macworld Expo di New York il 19 giugno 2000 venne presentata la versione biprocessore a 450 e 500 MHz. Fu il primo computer a includere la Gigabit Ethernet. Il 9 gennaio 2001 fu presentata una nuova revisione che includeva un lettore DVD, era il primo computer a includerlo di serie. Vennero aggiunti anche degli amplificatori audio. I modelli disponibili avevano frequenze comprese tra 466 MHz e 733 MHz, era disponibile anche il biprocessore a 733 MHz.

La seconda generazione di G4 venne presentata al Macworld Expo di New York il 18 giugno 2001. Il case venne ridisegnato, venne utilizzata della plastica bianca che non dava una idea di solidità. Erano disponibili modelli con frequenze di 733 MHz, 867 MHz e il dual a 800 MHz. Vi fu una nuova revisione il 28 gennaio 2002 che porto il PowerMac a sfondare la barriera del gigahertz. Era la prima volta che un computer Macintosh raggiungeva simili frequenze. I modelli erano disponibili a frequenze di 800 MHz, 933 MHz e 1 GHz, anche nella versione biprocessore. Il modello a 1 GHz fu il primo Mac dotato di cache L3 per migliorare le prestazioni.

La terza generazione di G4 è stata presentata il 13 agosto 2002, il case viene ridisegnato per contenere due unità frontalmente viene utilizzata della nuova plastica per il case, ora ha un aspetto più solido e il colore è un grigio chiaro. Il case ha quattro fori frontalmente che vengono utilizzati per aumentare lo scambio termico. Tutti i modelli diventano biprocessore e le frequenze sono 867 MHz 1 GHz e 1,25 GHz. Questo modelli diventeranno tristemente famosi per il rumore prodotto, elevato per gli standard dell’Apple. I modelli vengono aggiornati il 28 gennaio 2003 e la frequenza massima sale a 1,42 GHz. I modelli possono alloggiare una scheda Bluetooth disponibile come opzione e sono dotati della Firewire 800. I Power Macintosh G4 perdono la possibilità di avviarsi con il Mac OS 9. Il 23 giugno 2003 simultaneamente con i Power Mac G5, Apple rese disponibili dei Power Macintosh G4 in grado di avviarsi col Mac OS 9. Questi G4 erano riservati a tutti quegli utilizzatori professionali che non potevano migrare verso la nuova versione del sistema operativo. Quei modelli erano basati sul primo modello dotato di supporto per due unità ottiche. I Power Macintosh G4 vengono definitivamente abbandonati il 9 giugno 2004. I Power Macintosh G4 sono stati tra i modelli più longevi prodotti da Apple.

source: wikipedia

Commodore CBM (PET) 3032 – Repair and Restoration

5 September 2012 Nessun commento

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

Commodore CBM (PET) 3032

5 September 2012 Nessun commento
Commodore CBM (PET) 3032

Autopsy:

Il Commodore CBM 3032 è il diretto successore del Commodore PET-2001 e ne ricalca la caratteristica forma particolare con il monitor trapezoidale e il cabinet costruito utilizzando la bachelite.

La piccola tastiera fuori standard del Commodore PET 2001 è stata sostituita da una tastiera standard e l’unita di massa (registratore a cassette) che prima era inserito nel corpo della tastiera ora verra’ connesso esternamente.

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Il Commodore PET, successivamente Commodore CBM, è stata una famiglia di personal computer a 8 bit della Commodore. Il primo modello commercializzato (primo personal computer della Commodore) è stato il PET 2001 risalente al 1977 e progettato da Chuck Peddle.

Si dice che PET (che in inglese significa piccolo animale domestico) sia l’acronimo di “Personal Electronic Transactor” (tutto-fare elettronico personale). Si trattava del primo computer di massa realizzato su di un blocco monolitico della storia (il primo computer all-in-one è stato lo Sphere 1 nel 1975). Nel case (involucro) erano infatti compresi l’unità centrale (CPU), la tastiera, il monitor ed anche l’unità a nastro (un registratore a cassette) come memoria di massa.

 Il PET, basato sul processore MOS 6502 a 1 MHz, aveva 4 KB (PET 2001-4) o 8 KB (PET 2001-8) di RAM e 14 KB di ROM, con BASIC e sistema operativo installati su ROM.

Il PET 2001 presentava un elementare interprete BASIC, il Commodore BASIC (progettato dalla Microsoft ed acquistato dalla Commodore) che, unitamente al KERNAL (insieme di routine di I/O) e all’editor dello schermo, costituiva il sistema operativo della macchina. La modalità grafica disponibile era la sola modalità testo, visualizzazione monocromatica. Lo schermo era da 9″ in bianco e nero, o da 12″ a fosfori verdi o sempre bianco nero.

 source: wikipedia

RGB + Synch Amplifier Circuit for Sega SG-1000 II (Mark 2)

2 September 2012 4 commenti

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

Sega SG-1000 II – Mark 2 (Boxed)

Sega SG-1000 II (close-up)

Autopsy:

Ho in progetto di modificare la console perche’ supporti l’uscita RGB, appena pronto, pubblichero’ il progetto.

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

SG-1000 (エスジー・セン Esujī Sen?) (nome completo: Sega Game 1000) è la prima console commercializzata dalla SEGA; sebbene non molto popolare (non è mai stata commercializzata al di fuori di Giappone e Oceania, al di là di sporadiche unità vendute in Italia, Spagna e Sud Africa), ha comunque posto le basi per il più celebre Sega Master System.

Dopo alcuni test di mercato nel 1981, SEGA commercializzò il sistema nel 1983 per un prezzo di 15,000¥. Nel 1984, SEGA ha rilasciato una versione migliorata chiamata SG-1000 II, dotata di una nuova scocca e di una differente posizione del connettore per tastiera opzionale; di questo sistema è stato prodotto un’ulteriore versione con tastiera integrata chiamato SC-3000.

source: wikipedia

GiG – Techno Source Intellivision 25 in 1 (Boxed)

Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in English.

Cabletronic ESP 329 – 2Mb Memory Expansion for A500/A1000

30 August 2012 1 commento
Cabletronic ESP 329 - 2Mb Fast Ram Expansion for A500/A1000

Autopsy:

Il modulo Cabletronic ESP 329 e’ un’espansione Fast RAM da 2 MB per Amiga 500/1000 (non e’ passante).

source: amiga.resource.cx

Commodore CDTV / Floppy Drive / Remote Control & Mouse

Commodore CDTV (front side)

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Il Commodore CDTV (abbreviazione diffusa: “CDTV”; nome in codice: “Baby”) è un prodotto della Commodore Business Machines Inc. commercializzato dal 1991 al 1993 in vari Paesi del mondo tra cui l’Italia. Più specificatamente è un lettore stand-alone di CD-ROM a contenuti multimediali e interattivi memorizzati secondo lo standard proprietario CDTV Multi Media, nonché un lettore stand-alone di CD Audio, CD+G, CD+MIDI e Photo CD.

Il Commodore CDTV è basato sulla piattaforma informatica Amiga, è quindi nella sostanza un computer Amiga special purpose dedicato alla lettura di CD nei suddetti formati. In quanto computer il Commodore CDTV detiene un primato: è il primo computer della storia commercializzato con di serie un lettore di CD-ROM.

Il Commodore CDTV è stato annunciato all’International Summer Consumer Electronics Show del 1990 (2–5 giugno 1990 – McCormick Place – Chicago, Illinois, Stati Uniti) durante il quale è stata distribuita una ricca cartella stampa esplicativa delle sue caratteristiche. Cinque mesi dopo il Commodore CDTV è stato presentato in anteprima mondiale all’International Winter Consumer Electronics Show del 1991 (10–13 gennaio 1991 – Las Vegas Convention Center – Las Vegas, Nevada, Stati Uniti). Nel marzo 1991 è iniziata la vendita al dettaglio negli Stati Uniti con un prezzo di lancio fissato a 999 dollari.

source: wikipedia

Commodore SX-64 Keyboard for Spare Parts

23 August 2012 1 commento

Questo e’ l’interno della tastiera del Commodore SX-64 che utilizzerò come pezzi di ricambio.

Commodore 64 IEEE-488 Cartridge

19 August 2012 1 commento
Commodore 64 IEEE-488 Cartridge

Autopsy:

testo tratto e tradotto dalla Homepage di Richard Lagendijk:

Questa cartuccia permette di utilizzare hardware (Floppy Drive / Stampanti / Modem) con interfaccia IEEE 488 sul Commodore C64.

source: richardlagendijk.nl

Thomson TO8D

Thomson TO8D

Autopsy:

testo tratto dalla Homepage di Wikipedia:

Il Thomson TO8D è un Home Computer della società francese Thomson-SIMIV commercializzato dal 1986 in Francia. Questo modello sostituisce il predecessore TO7/70, pur rimanendo in gran parte compatibile. Le nuove funzionalità sono: più memoria, più modalità grafiche che sono comuni a tutta la gamma di terza generazione (MO6 e TO8 TO9 +).

Il Thomson viene fornito con un’unità a nastro e il BASIC 512 / BASIC 1.0 di Microsoft integrato nella ROM e fornisce un collegamento per unità floppy esterna.

Una versione migliorata, il TO8D dispone di un disco Floppy da 3 1/2″ integrato.

Dimostrazione del caricamento di un gioco:

source: wikipedia dcmoto.free.fr